Ci siamo quasi. L’inverno ci è piombato addosso dopo un’estate lunga e calda e un autunno che sembrava restio a scacciare la bella stagione. Presto giungerà il momento di cominciare a pensare a come addobbare la nostra casa in vista del Natale,la festa di tutte le feste.
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Come ogni anno, ci si troverà davanti al dilemma di come decorare l’Albero, ma, soprattutto, come disporvi sopra le luci in modo da renderlo sfavillante, di grande atmosfera e, non da ultimo, sicuro.
Sembra facile, ma non lo è. Se si vuole procedere nel migliore dei modi occorre porsi un obiettivo preciso e adottare una tecnica che permetta di realizzare quello che si ha in mente e ottenere un Natale luminoso.
Come scegliere un albero di Natale artificiale
Tutto quello che c’è da sapere sugli alberi di Natale artificiali. Diventa esperto in pochi minuti!
Prima di tutto si tratterà di scegliere l’Albero di Natale. Abbiamo già scritto diffusamente a riguardo, soffermandoci in particolare, sui pro e i contro degli alberi veri, da una parte, e di quelli artificiali, dall’altra.
La scelta dell’Albero sarà strettamente legata all’utilizzo che vorremo fare delle luci. Infatti molto alberi artificiali sono già dotati di luci a LED, il che risolve tutta una serie di problematiche legate soprattutto alla gestione dei fili elettrici collegati alle catene di luci, che, essendo già integrate nei rami, non rischiano di penzolare in modo antiestetico e di offrire rischiosi punti di impigliamento per bambini, animali e… amici distratti.
Se invece si preferisce un albero vero, o un albero artificiale non dotato di luci integrate, bisognerà studiare una tecnica efficace per posizionare le luci sull’Albero e ottenere un effetto finale omogeneo e di grande effetto.
Le luci dovranno ovviamente armonizzarsi con gli addobbi ed essere sistemate in modo da metterli in risalto, enfatizzandone la luminosità e i colori.
Prima di tutto sarà necessario stabilire quante luci sono necessarie per il nostro Albero, di che tipo (LED o a incandescenza), a luce calda o a luce fredda, monocromatiche o coloratissime.
LED o incandescenza? Luce calda o fredda?
Le moderne luci a LED sono sicuramente più luminose delle tradizionali luci a incandescenza. Offrono anche un notevole vantaggio economico, dal momento che garantiscono un risparmio in bolletta non indifferente. Valgono quindi l’investimento iniziale, che rimane comunque abbastanza contenuto, considerando che, per un albero di Natale alto circa 2 m sarà necessaria una spesa tra i 60 e i 90 euro.
Le luci a incandescenza richiedono maggior attenzione, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza, ma offrono una luce più calda, rispetto ai LED, e un’atmosfera più tradizionale. Inoltre quelle con lampadine a risparmio energetico rendono il consumo non troppo differente da quello dei più moderni LED.
Esistono anche luci a energia solare, adatte soprattutto per alberi all’aperto, e luci a globo, delicate e di grande effetto scenico.
Riguardo alla scelta della luce calda o fredda si può scegliere in base all’arredamento e ai colori della casa, oltre che al tipo di addobbi che si sono scelti per l’Albero. I toni freddi, come il bianco che vira al blu, enfatizzano l’eleganza, mentre quelli caldi, tra il giallo e il rosso, creano un’atmosfera più avvolgente e soffusa. È importante scegliere nell’ottica di non creare contrasti troppo violenti.
La sicurezza prima di tutto
Le norme di sicurezza sono comunque da tenere presenti per qualsiasi tipologia di luci che vorrete scegliere. Meglio diffidare di catene di luci di provenienza dubbia. Bisogna sempre considerare che si tratta di dispositivi elettronici con tensioni al loro interno che possono raggiungere i 230V, che resteranno accesi nelle nostre case per diverse settimane, ed è fondamentale sapere come sono stati realizzati.
Prima di tutto occorre verificare la presenza del marchio CE, che garantisce il rispetto delle norme di riferimento stabilite a livello europeo riguardo ai requisiti minimi di sicurezza necessari perché le decorazioni luminose possano essere vendute all’interno dell’Unione Europea. Alcune aziende produttrici di decorazioni luminose sottopongono i propri prodotti a laboratori indipendenti che rilasciano certificazioni ulteriori, garantendone una maggior qualità. Verifiche periodiche presso gli stabilimenti di produzione consentono di ottenere anche altri certificati come GS e IMQ.
Verificare quindi che il marchio CE sulla confezione sia scritto correttamente e non contraffatto, che il paese di fabbricazione e i dati dell’importatore siano indicati chiaramente, che tutte le informazioni siano scritte in italiano.
Una volta aperta la confezione è buona norma testare la trazione dei cavi collegati al controller, per accertarsi che non escano, e la resistenza del controller stesso, premendolo con forza.
Se le luci sono destinate a un uso esterno devono avere la spina di tipo Schuko. Oltre all’indicazione generica “per uso esterno”, devono riportare il grado di protezione contro gli agenti atmosferici: da IPX3 (protetti contro la pioggia), a IPX4 (protezione da spruzzi), IPX5 (getti d’acqua), IPX7 (immersione).
Infine, ma non è così scontato, occorre fare attenzione in fase di installazione. Occorre adoperare prudenza, proteggendo i fili, le prese, soprattutto in presenza di bambini, e, se si decora un albero all’esterno, ricordarsi di proteggere le spine ed i trasformatori dagli sbalzi di temperatura.
Se una lampadina della catena è bruciata o rotta occorre sostituirla con una dello stesso tipo, o rinunciare a utilizzare la catena stessa.
Quante luci per un albero di Natale?
Quante luci servono per decorare l’albero di Natale? Dipende. Dipende dalle dimensioni dell’albero, ovviamente, ma anche dal gusto personale di chi lo addobba.
Per un albero piccolo sono sufficienti una cinquantina di luci, per un albero di circa due metri possono occorrerne anche trecento. Non esiste uno schema preciso, anche perché l’effetto varia moltissimo in base al tipo di decorazione che si sceglie e all’effetto che si vuole ottenere.
La cosa fondamentale è distribuirle bene, per non lasciare vuoti che creerebbero un effetto antiestetico, e tenere presente che, dopo le luci, dovremo applicare addobbi e festoni, che dalle luci stesse dovrebbero essere, appunto, illuminati e messi in rilievo.
Tenete conto che le lampadine a LED fanno molta più luce di quelle a incandescenza, quindi sarà sufficiente usarne di meno.
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Come posizionare le luci sull’albero di Natale
Esistono diverse tecniche, diverse scuole di pensiero per illuminare il tuo albero di Natale.
Si può partire dall’alto e avvolgere le file di luci attorno, scendendo a spirale fino alla base e fissando il filo elettrico al piedistallo dell’Albero. Il filo può essere fatto correre lungo le ramificazioni più grandi e nascosto dai rametti più piccoli. Lo stesso effetto si può ottenere partendo dal basso verso l’alto, ma poi può risultare più difficoltoso nascondere il filo. Può essere di grande effetto creare una spirale interna e una esterna, che vadano a riempire in modo uniforme tutte le zone dell’Albero.
Sempre partendo dall’alto si può disegnare con le luci un triangolo e poi riempirlo con le luci fissate a ogni ramo.
In alternativa, si possono prendere molte file di luci corte e avvolgerle a spirale intorno ai singoli rami, sempre in modo che il filo elettrico non risulti visibile, nascosto dagli aghi.
Ancora, molto diffusa la tendenza di drappeggiare le luci tra i rami, partendo dall’alto o dal basso, utilizzando almeno due file di luci, una per la parte più interna dei rami, l’altra per quella esterna. Anche in questo caso il filo elettrico andrà disposto ad arte per risultare invisibile, magari usando delle fascette per fissarlo ai rami.
Le decorazioni più preziose dovrebbero essere posizionate vicine a un punto luce.
Attenti ai punti vuoti e bui.