Titoli Mariani: tutti gli appellativi con cui viene venerata Maria, madre di Gesù. Ma quanti sono i Titoli Mariani? Da dove derivano?
Fin dalle origini della venerazione a lei dedicata, Maria Vergine ha risposto a molti nomi diversi. Si tratta dei Titoli Mariani, nomi che derivano da attributi riferiti a Maria nelle Sacre Scritture o nella venerazione popolare, o ancora che derivano da caratteristiche a lei attribuite o da modi di dire del linguaggio comune. Basti pensare al termine Madonna, dal latino mea domina, “mia Signora”.
Alcuni sono di tipo dogmatico, derivati dalla presenza di Maria nei Vangeli e dalla Liturgia: pensiamo a Vergine, Madre di Cristo, Immacolata Concezione, Discendente di Davide, Nuova Eva, Nostra Signora.
Altri sono derivati da titoli attribuiti da teologi e Padri della Chiesa alla Madonna nel corso dei secoli, come Regina Caeli, da cui l’omonima preghiera con cui si esalta Maria come Regina del Cielo il giorno della resurrezione di suo Figlio, Stella Maris che indica come la Madonna incarni la speranza e sia una sorta di stella polare per i cristiani, soprattutto per quelli che viaggiano in mare, o Torre d’avorio nelle Litanie lauretane, suppliche in forma di litania rivolte a Dio e alla Vergine nate nella Santa Casa di Loreto a partire dalla prima metà del secolo XVI, e che si rivolgono alla Vergine Maria invocandola sotto numerosi titoli. In questo caso il riferimento è al Cantico dei Cantici e alle tre proprietà principali dell’avorio, il candore, la consistenza e il pregio, tutte perfettamente adattabili a Maria. O ancora Maria Addolorata, o Nostra Signora dei sette dolori, con riferimento ai sette dolori affrontati da Maria nei Vangeli.
Ci sono poi Titoli Mariani legati alla devozione popolare, a immagini sacre o alle apparizioni della Madonna. Per esempio la Madonna delle Grazie associata in molti luoghi alla festa della Visitazione di Maria a Elisabetta, il 2 luglio o all’ultimo giorno del mese di maggio. La Madonna miracolosa nasce invece da un evento accaduto a Taggia, in Liguria, nel 1855, quando gli occhi di una statua di Maria si sarebbero mossi.
Oppure pensiamo ai Titoli Mariani legati ai fenomeni naturali, come la Madonna della folgore, legata alla leggenda secondo cui in provincia di Viterbo un fulmine cadde su un albero ai piedi del quale era stata posta un’edicola con l’immagine della Madonna e nessuno subì alcun danno, o a Nostra Signora della Neve, dalla miracolosa nevicata che ebbe luogo il 5 agosto, giorno della dedicazione della basilica di Santa Maria Maggiore, e che spinse papa Liberio a far erigere la basilica di Santa Maria ad Nives sul colle Esquilino di Roma, il più antico santuario mariano dell’Occidente.
La Madonna viene spesso associata anche a parti del corpo umano o più in generale alla salute e a guarigioni miracolose, come la Madonna del Soccorso, il culto della quale nasce a Palermo nel 1306, quando la Vergine apparve al monaco agostiniano Nicola La Bruna per guarirlo da un male incurabile, o la Madonna degli Infermi, che liberò la comunità parrocchiale di San Bernardo a Vercelli dalla peste nel 1630.
Madonna del Perpetuo Soccorso
È solo uno degli appellativi con cui ci si rivolge a Maria, Madre di Gesù, soprattutto nei momenti di maggior incertezza e difficoltà…
Curiosi i Titoli Mariani che si rifanno al regno animale: la Madonna della formica, che avrebbe salvato gli abitanti della zona di Offlaga, nel bresciano, dalla carestia causata dai troppi formicai che infestavano la campagna.
Affascinanti poi i Titoli Mariani legati all’iconografia, come la Madonna della pera, dal quadro del XV secolo che raffigura la Vergine mentre dona una pera a Gesù bambino, simbolo dell’accettazione da parte di quest’ultimo del sacrificio per la redenzione dell’umanità, o Maria che scioglie i nodi, dal quadro di Johann Georg Schmidtner dipinto nel XVIII sec. da cui ha avuto origine la famosa grande devozione mariana.
Infine ci sono i Titoli Mariani di tipo toponomastico, che rimandano a luoghi cari alla Madonna o nei quali ella è apparsa nei secoli, come la Madonna di Loreto, la Madonna di Lourdes, Nostra Signora di Fátima, la Madonna di Medjugorje, o Santa Maria a Mare, legata alla leggenda della statua raffigurante Maria e il Bambino Gesù, ripescata dal mare vicino a Salerno. O ancora Nostra Signora di Guadalupe, patrona di tutti i cattolici di lingua spagnola del mondo, in particolare di quelli residenti in Sud e Nord America, il culto della quale nasce dalle apparizioni avvenute in Messico nel 1531.
Nostra Signora di Aparecida, patrona del Brasile, deve il suo nome al santuario che si trova ad Aparecida, nello stato di San Paolo, dove nel 1700 alcuni pescatori ebbero una pesca miracolosa dopo aver trovato nelle loro reti una piccola statua di terracotta raffigurante la Madonna. A metà tra la toponomastica e la devozione possiamo citare anche il titolo mariano della Madonna del Carmelo, patrona dei carmelitani, e al suo culto nato sul monte Carmelo, dove i primi monaci dell’ordine si raccolsero.
I messaggi della madonna di Medjugorje: percorriamoli nel suo 40 anniversario
A quaranta’anni dalla prima apparizione i messaggi della Madonna…
Ma quindi quanti sono i Titoli Mariani?
Molti, moltissimi, impossibile contarli tutti! Se anche volessimo menzionare unicamente quali sono i titoli che la Chiesa ha dato a Maria, solo nel Rosario leggiamo queste definizioni:
- Santa Maria
- Santa Madre di Dio
- Regina del cielo
- Regina concepita senza peccato originale
- Porta del cielo
- Stella del mattino
- Salute degli infermi
- Rifugio dei peccatori
- Regina degli Angeli
- Regina dei Patriarchi
- Regina degli Apostoli
- Regina dei Martiri
- Regina di tutti i Santi
- Regina del Santissimo Rosario
- Madre della Chiesa
- Madre della divina grazia
- Assunta
- Torre di Davide
- Arca dell’alleanza
- Vergine degna di onore
- Vergine degna di lode
- Madonna Ausiliatrice
- Vergine clemente
- Specchio di perfezione
- Sede della sapienza
- Causa della nostra gioia
- Tabernacolo dell’eterna gloria