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Apparizioni Mariane nel mondo: le 10 più importanti
25 Maggio 2022
Tempo di lettura: 9minuti
I tanti nomi con cui i cristiani si rivolgono alla Madonna derivano in buona parte anche dalle molte apparizioni mariane nel mondo. Ecco le più famose.
Abbiamo dedicato un articolo precedente ai titoli mariani, ovvero ai tanti nomi con cui Maria Vergine è stata ed è invocata dai suoi devoti, in Italia e nel mondo. Alcuni derivano dalle Sacre Scritture, altri le sono stati attribuiti da teologi e Padri della Chiesa, altri si sono sviluppati nei secoli, attraverso eventi storici, la venerazione popolare, perfino il folklore. Altri ancora derivano da attributi di Maria, da quelle caratteristiche uniche che la contraddistinguono, come Immacolata Concezione, che ricorda il dogma che afferma il suo non essere stata toccata dal peccato originale nemmeno prima del concepimento, o Vergine Assunta, perché lei solo è ascesa al cielo anima e corpo, per ricongiungersi con Suo Figlio. Ma oltre ai titoli mariani di origine dogmatica, storica e devozionale ci sono anche titoli mariani legati a immagini e luoghi sacri, solitamente quelli in cui hanno avuto luogo apparizioni della Madonna nel mondo. Molto spesso in questi luoghi sono stati poi eretti santuari e luoghi di culto, e nel tempo l’appellativo dato alla Madonna è arrivato a coincidere col nome della chiesa o del santuario. Pensiamo alla Madonna di Lourdes, o a quella di Loreto, solo per citarne due.
Statua raffigurante la Madonna Immacolata, immagine legata al dogma dell’Immacolata Concezione di Maria.
Tanti nomi, dunque, un’unica donna straordinaria, che con un atto di fede rivoluzionario ha cambiato per sempre le sorti del mondo intero. Accettando di divenire la Madre di Dio, Maria ha acconsentito a essere la Madre di tutti gli uomini, di ogni epoca, senza distinzioni, senza confini, pronta a donare sollievo ai suoi figli affranti, a intercedere per loro presso Dio Padre, con tutta la comprensione e la misericordia di cui solo una madre è capace.
Mappa delle apparizioni mariane nel mondo – National Geographic
Vediamo dunque i dieci appellativi di Maria che nascono da altrettante apparizioni di Madonne nel mondo, ricordando come la Madonna sia sempre una e una soltanto, e risieda in ogni luogo, dalla città più grande e popolosa, al paesino più sperduto, e perfino in terre dove gli uomini di rado scelgono di condurre i propri passi. Ma lei c’è, ovunque, nel cuore di chi ha bisogno di rivolgersi alla propria Madre Celeste. Per il nostro ‘viaggio’ attraverso i luoghi delle apparizioni mariane nel mondo ci siamo basati sulla Mappa mondiale delle apparizioni della Madonna di National Geographic, che raccoglie i luoghi in cui la Madonna si è manifestata attraverso i secoli.
Madonna di Loreto in Italia
A Loreto, in provincia di Ancona, esiste fin dal IV secolo d.C. la Basilica della Santa Casa, uno dei principali luoghi di pellegrinaggio mariano nel nostro paese. Qui si è sviluppata la devozione alla Madonna di Loreto, madre di Gesù, Vergine Lauretana. Non si tratta propriamente di un luogo che è stato teatro di un’apparizione mariana, ma di qualcosa di più particolare. Infatti la basilica dedicata al culto della Madonna di Loreto contiene al suo interno quelli che sono considerati universalmente i resti della Santa Casa di Maria a Nazareth, dove lei nacque e ricevette la visita dell’Arcangelo Gabriele. La traslazione della Casa Santa sarebbe avvenuta per mano degli Angeli il 10 maggio 1291. Prima fu portata sui monti dalmati, poi nei pressi di Recanati, in un bosco che apparteneva a una donna di nome Loreta. Avvenne anche un’apparizione della Madonna a un suo fedele, al quale rivelò che quella era davvero la sua casa, e poi molti miracoli che confermarono la santità del luogo.
La Madonna di Loreto viene festeggiata in particolare il 10 dicembre. È la patrona delle Marche e di diversi comuni italiani, oltre che protettrice degli aeronauti e dell’aviazione a causa dell’affascinante leggenda sulla Traslazione della Santa Casa.
Madonna di Czestochowa in Polonia
La Madonna Nera Czestochowa, o Vergine Nera di Częstochowa deve il suo nome a un’icona medioevale bizantina, che appartiene alle cosiddette Madonne Nere. Si tratta appunto di rappresentazioni della Madonna che hanno il volto scuro, o addirittura nero, solitamente perché annerito dal fumo o dagli effetti dell’ossidazione sui colori originari. La Madonna Nera Czestochowa rappresenta una Madonna col Bambino in braccio e come molte Madonne Nere è stata attribuita a San Luca Evangelista. Nel XV secolo, durante le guerre degli Ussiti, è stata gravemente danneggiata da colpi d’ascia che l’avrebbero fatta addirittura sanguinare. Protagonista di battaglie e leggende, l’icona della Madonna Nera è il punto di riferimento per tutti i polacchi che si recano nel Santuario di Jasna Gòra a pregare la loro Madre dal volto scuro per affrontare momenti difficili e decisioni drammatiche. Viene festeggiata il 26 agosto.
La statua è a mezzo busto. La Madonna e il bambinello indossano abiti dello stesso colore rosa con bordi dorati.
Madonna del Pilar in Spagna
Il 12 ottobre cade la memoria liturgica della Nostra Signora del Pilar (Virgen del Pilar o Nuestra Señora del Pilar) venerata a Saragozza nel santuario che porta il suo nome, e di conseguenza in tutto il mondo. Patrona dei popoli ispanici deve il suo nome al ‘pilar’, un pilastro miracoloso che la Vergine Maria donò all’apostolo Giacomo, giunto nella Penisola iberica per predicare la Parola di Dio, per dargli forza e sostegno. Il pilastro sarebbe quello in cima al quale Maria sarebbe apparsa all’Apostolo sfiduciato e pronto a rinunciare alla propria missione. Da sottolineare il fatto che, mentre Giacomo incontrava la Vergine nella Penisola iberica, ella era ancora viva in Palestina! Maria gli promise che se lui avesse fatto erigere un santuario in suo onore lei avrebbe garantito guarigione e salvezza per chiunque vi avesse cercato rifugio. Il gigantesco Santuario della Virgen del Pilar di Saragozza è il più antico di Spagna, così come l’apparizione della Madonna a Giacomo è considerata la prima apparizione mariana. Custodisce ancora il leggendario pilastro, nello stesso punto in cui Maria sarebbe apparsa a Giacomo. Il pilastro è in realtà una colonna di alabastro successivamente ricoperta di bronzo ed argento.
Statua realizzata dalle suore del Monastero di Bethléem (Francia).
Madonna di Lourdes in Francia
I cattolici si rivolgono a Maria come Madonna di Lourdes o Nostra Signora di Lourdes per ricordare le diciotto apparizioni della Vergine a Bernadette Soubirous, una contadina quattordicenne che viveva nel comune francese di Lourdes. Nel 1858 la ragazzina raccontò di aver visto una “bella Signora” vestita di bianco e con una cintura azzurra in una grotta presso Massabielle. Il Santuario della Madonna di Lourdes è oggi uno dei più visitati al mondo, e la descrizione della Madonna fornita da Bernadette ha definito l’iconografia tipica di Maria più diffusa e ricorrente.
Il 27 Maggio si celebra la Madonna di Altötting, la Madonna Nera simbolo del Santuario di Altötting, in Baviera. Qui sono custoditi i cuori di tutti i re di Baviera, dentro a preziose urne d’argento. La Madonna è apparsa a Altötting due volte nel 1489. Avrebbe anche riportato in vita un bambino di tre anni caduto in un fiume. Da oltre 500 anni i pellegrini visitano il santuario ottenendo grazie e guarigioni miracolose. Altötting, Lourdes, Fatima, Czestochowa e Loreto sono i cinque cosiddetti Santuari d’Europa.
Statua in legno di acero della Val Gardena, viene lavorata e dipinta a mano dagli artigiani locali.
Madonna di Fatima in Portogallo
Il 13 Maggio si festeggia la Madonna di Fatima, che nel 1917 apparve per sei volte a tre bambini che sorvegliavano un gregge nei pressi di Fatima. Bellissima, vestita di bianco e splendente come una stella, la Vergine aveva rose fiorite a ornarle i piedi, un cordone d’oro che le faceva da cintura, e sulle spalle e sul capo aveva un velo ricamato d’oro. Tra le dita aveva un Rosario scintillante. La Madonna di Fatima incoraggiò i bambini a tornare, e nel corso delle apparizioni ricordò loro l’importanza del Rosario, della penitenza e della preghieracome strumenti di salvezza. Affidò loro anche tre messaggi riservati, imponendo che non li rivelassero. Sono i tre segreti di Fatima. Oggi il santuario di Fatima è uno dei santuari mariani più visitati al mondo. Eretto nel luogo esatto in cui la Madonna apparve ai tre pastorelli, ne custodisce i resti mortali.
A Banneux, in Belgio, poco lontano da Liegi, avvennero nel 1933 otto apparizioni della Madonna. Fu Mariette Beco, primogenita di undici figli in una famiglia povera e poco interessata alla religione, a incontrare la Vergine. Un giorno, mentre era in casa a badare a uno dei suoi fratelli più piccoli, vide nel giardino della casa una donna vestita di bianco che sembrava emanare luce e che la invitava ad andare con lei. Fermata dalla madre, rivide la stessa Signora alcuni giorni dopo, e questa volta riuscì ad andare con lei fino a una sorgente, che la misteriosa Signora reclamò come sua e di tutte le nazioni, per i malati. L’indomani apparve ancora alla bambina presentandosi come la Vergine dei Poveri. Vi furono altre apparizioni, accompagnate da eventi prodigiosi, e alla fine la Signora si rivelò a Mariette dicendo: “Io sono la Madre del Salvatore, la Madre di Dio.”
La Signora non tornò, ma la sorgente che aveva mostrato alla bambina divenne luogo di guarigioni miracolose. Ancora oggi il Santuario della Madonna dei poveri sorto nelle vicinanze è visitato da migliaia di pellegrini in cerca di salute e salvezza.
Nostra Signora di Aparecida in Brasile
Patrona del Brasile, Nostra Signora Aparecida o Nostra Signora della Concezione Aparecida viene festeggiata il 12 ottobre. Il Santuario a lei dedicato ad Aparecida, nello stato di San Paolo, è il più grande del mondo e uno dei quattro più visitati.
La leggenda vuole che tre pescatori venissero incaricati di procurare il pesce per un banchetto in onore del conte di Assumar, governatore della Provincia di San Paolo, di passaggio nella cittadina in cui vivevano. Gettarono le loro reti nel fiume Paraíba, e dopo vari tentativi infruttuosi trovarono prima una statua di terracotta raffigurante la Madonna, poi la testa della stessa statua. Da quel momento le reti iniziarono a riempiersi oltre misura.
Dopo essere rimasta per quindici anni nella casa di uno dei pescatori, la statua divenne oggetto di una devozione sempre più grande. Alla fine venne eretto un grande santuario: il santuario di Nostra Signora di Aparecida, appunto.
Statua raffigurante Nostra Signora Aparecida col mantello decorato da bandiere del Brasile e un angelo ai suoi piedi.
Madonna di Guadalupe in Messico
Anche il culto della Nostra Signora di Guadalupe, o Vergine di Guadalupe, deriva da una serie di apparizioni avvenute tra il 9 e il 12 dicembre 1531 sulla collina del Tepeyac, vicina a Città del Messico. Qui Juan Diego Cuauhtlatoatzin, uno dei primi aztechi convertiti al Cristianesimo, incontrò più volte una giovane donna dai lineamenti tipici delle donne della sua terra, con pelle scura e capelli neri, circondata dai raggi del sole e con la luna sorretta da un angelo sotto i piedi. Conosciamo bene il suo aspetto perché esso rimase impresso miracolosamente nel mantello dell’uomo, il cosiddetto tilmàtli, o tilma. La Madonna di Gadalupe si festeggia il 12 dicembre in tutto il Messico. Nel luogo in cui ebbero luogo le apparizioni è stato eretto il Santuario della Madonna di Guadalupe, visitato ogni anno da oltre 20 milioni di pellegrini, uno dei luoghi di culto più visitati al mondo, e il primo in America. Qui è ancora oggi custodito il mantello di Juan Diego Cuauhtlatoatzin, con la sua immagine miracolosa.
Anche nel villaggio africano di Kibeho, in Ruanda, la Madonna si sarebbe mostrata, a partire dal 28 novembre 1981. Protagonisti delle apparizioni sei ragazze e un ragazzo che incontrarono una donna di straordinaria bellezza nel collegio in cui studiavano. La signora si presentò come la Madre del Verbo. Nel corso delle apparizioni successive, oltre a esortare i ragazzi alla preghiera, la Madonna rivelò i terribili massacri che avrebbero insanguinato il Ruanda negli anni successivi. Per combattere il male e cercare la pace, le uniche strade sarebbero la preghiera, il digiuno e l’amore per il prossimo.
A Kibeho sorge un Santuario dedicato a Nostra Signora di Kibeho o Nostra Signora dei Dolori.
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