La pompa d'acqua per presepe: come ricreare un presepe

La pompa d’acqua per presepe: come sceglierla e come utilizzarla

La pompa d’acqua per presepe: come sceglierla e come utilizzarla

In ogni borgo o villaggio che si rispetti, non può mancare l’acqua.

Sia essa rappresentata da un pozzo comune nella piazza intorno alla quale tutte le case si raccolgono, sia da un ruscello che scorre tra rocce coperte di muschio e ciottoli bianchi, sia da un fiume scavalcato da piccoli ponti, sui quali si attardano pigri pescatori, o ancora da cascatelle gorgoglianti tra i cui vortici s’inseguono pesci guizzanti. Questo è quello che immaginiamo quando pensiamo a un villaggio antico, come possiamo averne visti in migliaia di illustrazioni sui libri di favole. Una raffigurazione che ormai appartiene al nostro immaginario, o addirittura all’immaginario collettivo.

E che cos’è un Presepe se non la riproduzione di un villaggio ideale? Abbiamo descritto in molti articoli come, intorno alla ricostruzione della Natività di Gesù, costituita dalla capanna nella quale Maria e Giuseppe si riparano, scaldati dal fiato caldo di un bue e di un asinello, sia nata una tradizione artigianale e di costume che ha portato all’evoluzione del Presepe fino a farne una vera e propria forma d’arte.

Ogni scuola presepiale ha poi sviluppato aspetti diversi del Presepe, che si sono evoluti nel tempo fino a diventare generi canonici, conosciuti in tutto il mondo. Il Presepe napoletano, con i suoi scenari incredibilmente vasti e variegati, la ricchezza e la molteplicità dei suoi personaggi, il realismo delle scene che riproduce, è solo un esempio.

Consigli utili

Torniamo all’acqua. Se decidiamo di realizzare il nostro Presepe seguendo solo il nostro gusto e la nostra inclinazione, senza pretesa di veridicità, potremo davvero arricchirlo con fontane, fiumi e laghi e con tutto ciò che la nostra fantasia ci suggerisce.

Da un punto di vista squisitamente filologico, in realtà, Betlemme era situata in un territorio desertico, di certo non lambito da tanti corsi d’acqua, ma la tradizione ha voluto arricchire anche il Presepe più realistico con una piccola oasi, poco lontano dalla capanna, intorno alla quale si raccolgono uomini e animali per abbeverarsi.

Piccola fontana per il presepe

L’oasi è certamente una delle soluzioni più semplici con cui arricchire il nostro Presepe con l’elemento acqua, così come lo è un laghetto. In entrambi i casi si tratta di acque ferme, statiche, che non necessitano di movimento. Basterà utilizzare della stoffa blu, o ancora della carta stagnola tagliata nella forma che vorremo dare al nostro specchio d’acqua, e poi arricchire il tutto con sassolini, sabbia, vegetazione.

Tutto un altro discorso è necessario se vogliamo animare il nostro Presepe con un fiume, un ruscello, una fontana, una cascata.

In tutti questi casi sarà necessario dotarsi, prima di tutto, di una buona pompa d’acqua per Presepe.

Come scegliere la pompa per presepe e le norme di sicurezza

Si tratta di piccole pompe a motore per il ricircolo dell’acqua, facilmente reperibili. Sono simili a quelle utilizzate negli acquari, per intenderci. Ce ne sono di diverse dimensioni e con prestazioni diverse, ma le più semplici sono davvero economiche e possono ugualmente aiutarci a realizzare effetti molto suggestivi per il nostro Presepe. Esistono sia pompe a immersione, solitamente più piccole, che possono essere posizionate direttamente all’interno della vasca in cui metteremo l’acqua da muovere, sia pompe esterne, più grandi.

Sarà fondamentale, se decidiamo di utilizzare una pompa d’acqua per Presepe, che prestiamo attenzione a poche e semplici regole di sicurezza.

Intanto sarà nostra cura acquistare solo pompe d’acqua per Presepe sicure, certificate e a marchio CE.

Il presepe resterà nella nostra casa per tutta la durata delle feste, e sarà necessario un piccolo impianto elettrico per alimentare le sue funzioni dinamiche (oltre all’acqua, l’eventuale movimento dei personaggi, luci, eccetera). Dobbiamo tenerne conto se decidiamo di utilizzare l’acqua nel nostro Presepe.

Già usare solo basse tensioni può essere un buon inizio per evitare pericolosi surriscaldamenti o limitare i danni in caso di corto circuito. Anche utilizzare colla a caldo o colla vinilica impermeabilizzante per isolare tutti gli elementi che verranno a contatto con l’acqua, come la vaschetta e i fili, può essere un ottimo modo per prevenire incidenti.

Oltre alla pompa d’acqua dovremo attrezzarci con una vaschetta larga e alta, come già accennato. Le pompe per il ricircolo dell’acqua hanno portate diverse, e dovremo tenerne conto per le dimensioni della vasca che sceglieremo. Per portata intendiamo quanta acqua la pompa può alzare dalla vasca in un certo lasso di tempo. La vasca verrà incastrata nella nostra base per Presepe, debitamente tagliata. Per questo è consigliabile utilizzare come base per il Presepe una superficie solida, ma che si possa anche tagliare all’occorrenza. Il legno compensato o il polistirene possono essere una buona soluzione.

Come inserire il fiume nel nostro presepe

Una volta che ci siamo procurati la nostra pompa d’acqua per Presepe e una vaschetta adeguata, come possiamo creare un bellissimo fiume, magari con una cascata, per rendere il nostro Presepe meraviglioso?

Creare il nostro Presepe con fiume non è difficile, basta avere un po’ di creatività e una buona manualità. Innanzitutto dovremo posizionare sotto il piano del Presepe la nostra vaschetta di ricircolo, con la sua pompa per l’acqua, che potrà essere a immersione oppure esterna, a seconda dello spazio a disposizione.

Un tubo di ricircolo porterà l’acqua alla ‘sorgente’ del nostro fiume, dove vogliamo in pratica che esso cominci a scorrere, e un tubo di scolo la riporterà nella vasca di partenza, da dove ricomincerà il suo giro. Naturalmente dovremo assicurarci che non ci siano perdite, e che tutti gli elementi siano tenuti insieme da raccordi sicuri e ben isolati.

Sarà nostra cura nascondere queste parti ‘meccaniche’ con la vegetazione, o il muschio, la carta-montagna, la gommapiuma, in modo che non si veda nulla se non il fiume che scorre. Sul piano del Presepe dovremo disegnare il percorso del nostro fiume, con le sue anse, tenendo conto che il corso dovrà allargarsi andando dalla sorgente verso la foce, per un corretto effetto prospettico.

Dovremo anche tener conto che, per un effetto più naturale e bello, sarà opportuno attribuire una leggera pendenza alla nostra base per favorire lo scorrimento dell’acqua.

Basteranno pochi centimetri, che possiamo creare con gommapiuma, spessori in legno o polistirolo, eccetera. Il letto del fiume verrà realizzato con un foglio di plastica fissato al fondo e ai bordi con una resina per esterni e silicone. I bordi saranno di compensato. Alcuni coprono poi il tutto con della juta fissata sul letto del fiume e sui bordi con cemento a presa rapida spennellato.

Questo dà già una buona base colore su cui lavorare per rendere realistico il fiume. Infatti poi dovremo dipingere il cemento e il compensato con colori adatti a richiamare la terra e la vegetazione.

Possiamo usare del gesso e dei pezzi di legno per renderlo ancora più dettagliato, dei sassolini, del muschio e tutto quello che la nostra fantasia ci suggerisce.

Come inserire la cascata nel presepe

Se vogliamo creare una cascata per presepe il procedimento è simile, ma dovremo creare sulla nostra base un dislivello molto maggiore, di almeno 15 cm.

In pratica, dopo aver tagliato la base e avervi incastrato la nostra vaschetta per l’acqua (un ottimo sistema potrà essere prendere le misure sulla base utilizzando la parte più stretta della vasca, in modo che poi, infilandola all’interno dell’apertura, essa si incastri da sola) dovremo mettere all’interno la pompa d’acqua, quindi sovrapporre vari strati di compensato o poliestere, tagliati in forme irregolari, per creare diversi livelli.

Cascata presepe

In cima al livello più alto metteremo una seconda vaschettina che raccoglierà l’acqua in fase di ricircolo. Un tubicino porterà l’acqua dal basso verso l’alto, e poi di nuovo, in un continuo ricircolo.

Anzi, disponendo vaschette lungo tutto il percorso del fiume o i ‘balzi’ della cascata, potremo creare lievi ritardi e accelerazioni nel gioco d’acqua, creando effetti molto belli e realistici. Creeremo il percorso dell’acqua con un pezzo di plastica trasparente, accertandoci che essa non trabocchi da nessuna parte. Con colla a caldo e colla vinilica possiamo isolare le parti più a rischio e sigillare eventuali perdite.

Sarà anche opportuno, di quando in quando, controllare il livello dell’acqua e eventualmente intervenire se ci fossero problemi di otturazione del tubicino o altri danni.

La fontana per presepe

Anche la fontana per presepe richiede l’utilizzo di una vasca e di una pompa d’acqua posta al suo interno. Il meccanismo di ricircolo dovrà essere coperto con un rivestimento resistente all’acqua, come il poliuretano, il polistirolo o cemento soffiato. Inoltre sarà opportuno rivestire ogni parte del lavoro con dell’isolante dopo la fase di colorazione. Questo impedirà al colore di sciogliersi al contatto con l’acqua.

Il silicone verrà utilizzato come isolante e per incollare le varie parti. Soprattutto la vasca di raccolta dell’acqua dovrà essere rivestita di questi materiali e ben isolata. Il principio sarà sempre lo stesso usato per i presepi con cascate: un tubicino porterà l’acqua dalla vasca alla bocca della fontana, in un ricircolo continuo.

Meglio usare, in questo caso, un tubo di rame o plastica, collegato alla pompa con raccordi appositi.