5 oggetti sacri che non possono mancare in casa tua

5 oggetti sacri che non possono mancare in casa tua

Un crocifisso, un quadro religioso, un’icona della Sacra Famiglia, una statua della Madonna. Oggetti sacri che è normale trovare in ogni casa, perfino in quella abitate da famiglie non necessariamente praticanti. Questo perché le immagini sacre, le statuette che raffigurano Gesù, la Madonna o un Santo, sono presenti da sempre nella storia dell’umanità e delle singole famiglie, segno di fede concreta e di appartenenza a Dio.

A volte non sappiamo nemmeno da dove siano arrivati, eredità di una vecchia zia, della nonna, emersi da cantine polverose o da soffitte dimenticate. Molto più spesso li vediamo da sempre appesi alla parete, o posti in una posizione speciale nel salotto, nell’ingresso, sul mobile della camera da letto. Gli oggetti sacri appartengono alle nostre vite, alla vita delle nostre famiglie, e ci ricordano in ogni momento che quella in cui viviamo è una casa cristiana, che chi vi abita è battezzato e vive nell’amore di Dio.

Ma c’è di più. È noto a tutti che gli oggetti sacri, in particolar modo quelli benedetti, sono temuti dal demonio, e sono una delle armi più potenti con le quali gli uomini animati da vera fede possono combatterlo e sconfiggerlo. Dunque una casa in cui siano esposti crocifissi, icone, quadri sacri o statue della Madonna sarà protetta dal male e custodirà come una fortezza chi vi abita.

crocifisso in casa

Abbiamo parlato in un articolo precedente dedicato alle benedizioni dei sacramentali. Si tratta di segni sacri istituiti dalla Chiesa per mezzo dei quali vengono ottenuti effetti soprattutto spirituali. In pratica, attraverso i sacramentali gli uomini possono ricevere l’effetto principale dei sacramenti in ogni momento della vita. Spesso il loro utilizzo è accompagnato da una preghiera, a volte da gesti, come l’imposizione della mano, il segno della croce, l’aspersione con l’acqua benedetta.  Tra i sacramentali possiamo annoverare le benedizioni, gli esorcismi, molte forme di devozione popolare, come le varie forme di pietà, la venerazione delle reliquie, le visite ai santuari, i pellegrinaggi, le processioni, la «via crucis», le danze religiose, il Rosario, le medaglie, ecc.

In questa visione possiamo considerare anche gli oggetti sacri, o alcuni di essi, dei sacramentali, in quanto la loro azione prolunga, in un certo senso, l’effetto del Battesimo e degli altri sacramenti, riportandolo in ogni istante nella nostra vita, nella nostra casa.

Naturalmente tutto il potere degli oggetti sacri risiede in ciò che essi simboleggiano, ma non è niente se a supportarlo non interviene la fede di chi abita nella casa. Se così non fosse, essi diventerebbero solo un pretesto per abbandonarsi alla superstizione. È la nostra vita, vissuta all’insegna della fede e della carità, a rendere efficaci gli oggetti sacri di casa. Le nostre buone azioni, l’atteggiamento cristiano e misericordioso con cui ci poniamo nei confronti degli altri, creano una sorta di campo di energia positiva, che trova negli oggetti sacri un ulteriore catalizzatore e amplificatore. È sempre la solita storia: non dobbiamo vivere pretendendo che altri facciano le cose al nostro posto, o che una formula magica ripetuta il giusto numero di volte e con l’intonazione appropriata risolva tutti i nostri guai. Dio guarda prima di tutto a noi, ai nostri cuori, alle nostre azioni, ed è solo in essi che Lui cerca una vera intenzione di fede.

Cionondimeno, gli oggetti sacri sono un utile ‘promemoria’ per ricordare in ogni momento della giornata che siamo tenuti d’occhio, amati e protetti da un Padre infinitamente buono, paziente e misericordioso.

Abbiamo individuato diverse tipologie di oggetti sacri cristiani che si possono tenere in casa, che vanno dal crocifisso da parete, alle icone religiose, alla statua della Madonna di Fatima, alle statuine di San Giuseppe dormiente tanto caro al nostro Sommo Pontefice.

Vediamone nel dettaglio alcuni che davvero non possono mancare nelle nostre case.

Il Crocifisso

Crocifisso San Damiano
Crocifisso di San Damiano – Non può mancare in ogni casa cattolica

Il Crocifisso può essere considerato un sacramentale, anzi, forse il più potente tra di essi. Il Crocifisso è il simbolo stesso dell’amore che Dio prova per tutti noi, quell’amore che il sacrificio di Gesù sulla croce ha consacrato, reso evidente, tangibile, nel più doloroso e alto dei modi. Proprio il suo essere un fortissimo simbolo di amore lo rende un’arma micidiale contro il male e il più forte deterrente contro i nemici spirituali e le energie negative. Sarebbe meglio tenere un Crocifisso da parete o un crocifisso da tavolo in ogni stanza, per non smettere mai di meditare su Cristo e sul suo sacrificio, soprattutto quando le cose vanno male e siamo tormentati da cattivi pensieri o da tentazioni. Oggi sono disponibili in commercio crocifissi di ogni materiale e stile, che quindi possono rivelarsi adatti per ogni tipo di arredamento, diventare parte integrante dell’ambiente e perfino renderlo più elegante e piacevole. Accanto ai classici crocifissi da tavolo o da appendere in legno e metallo, troviamo crocifissi in ceramica, argilla, porcellana, vetro e plexiglass. Gli stili vanno da quelli più classici, che imitano i grandi crocifissi che possiamo trovare nelle chiese, a veri oggetti di design, con linee moderne, stilizzate, magari realizzati in materiali traslucidi, o in argento, che possono diventare complementi di arredo raffinati. In particolare il crocifisso moderno da parete si presta a diverse declinazioni. Alcuni sono dotati di portacandele per diventare originali candelabri, altri sono vere e proprie lampade dal design innovativo e di grande impatto visivo.

Un grande classico presente in molte case è il Crocifisso di San Damiano. Ne abbiamo parlato in un precedente articolo come di una delle immagini sacre più famose al mondo. Il crocifisso di San Damiano originale è quello davanti al quale San Francesco era intento a pregare nel momento in cui ricevette dal Signore la chiamata per rimettere a nuovo la Sua Chiesa. È custodito ancora oggi ad Assisi, mèta di un pellegrinaggio costante da parte delle migliaia di fedeli da tutto il mondo. Il crocifisso di San Damiano è un esempio di rappresentazione del cosiddetto Cristo trionfante in croce, nato in grembo alla chiesa d’Oriente e molto diffuso nelle icone bizantine.  Gesù è sulla croce, ma non appare sofferente. Non sta vivendo un’agonia, ma il trionfo di un Re in trono. Tutto il crocifisso è ricchissimo di personaggi e simboli, ognuno posizionato in modo significativo, ognuno con un ruolo preponderante nella storia che l’oggetto in sé va a raccontare. Un oggetto permeato di spiritualità, solennità, di un afflato di fede forte.

Il Crocifisso di San Damiano è stato riprodotto infinite volte, ed è disponibile sia in svariate versioni da tavolo, sia da appendere, sia da portare al collo. Spesso per esso si predilige il legno, materiale con cui il crocifisso originale era realizzato, ma esistono anche altre varianti in materiali differenti, in metallo, ceramica, o in forma di arazzo con raffinata tessitura Jacquard e foderata di raso.

Un quadro religioso

Bassorilievo in argento
Bassorilievo trittico Madonna bambino angeli argento oro

Anche un quadro di argomento religioso può essere un oggetto sacro da esporre nella propria casa. I soggetti possono essere innumerevoli, da riproduzioni di opere famose della storia dell’arte sacra a immagini del tutto originali. I soggetti tradizionali sono la Sacra Famiglia, la Madonna, la Natività, gli Angioletti, ma anche il volto di Cristo, l’Ultima Cena, l’Annunciazione del Signore. Oltre ai quadri tradizionali, riprodotti o stampati, molto diffusi nelle case sono i quadretti religiosi realizzati in argento a bassorilievo, in varie forme e dimensioni. Solitamente la base di questi quadri è in legno e su di essa viene applicata una lamina in argento sbalzato, a volte arricchita anche da dettagli in oro. I quadri in argento sono un tipo di quadro religioso moderno. Solitamente hanno un supporto per essere appoggiati su un mobile, ma possono anche essere appesi al muro o posizionati come capoletti.

Un’icona sacra

Icona sacra famiglia
Icona bassorilievo Sacra Famiglia stile bizantino 25×45 cm

Anche le icone sacre sono da sempre oggetti che portano nelle case tutto lo spirito e il mistero di una grande tradizione religiosa. Le icone sacre possono essere di vario genere, a seconda della provenienza. Per esempio, le icone sacre rumene derivano dall’antica tradizione bizantina e presentano un modo di interpretare la rappresentazione sacra più vicina alla sensibilità occidentale rispetto ad altre forme di arte dello stesso genere. Le icone russe, invece, vennero subito riconosciute come un patrimonio culturale non solo russo, ma appartenente all’umanità intera quando vennero rivelate al mondo ai primi del 1900, durante un’esposizione a Parigi. Le Icone russe antiche esprimono il vero volto della religiosità medievale, scevro da tutti gli orpelli e le sovrastrutture accumulatesi nel corso dei secoli e nel susseguirsi delle varie correnti artistiche mondiali. Il significato simbolico e devozionale di cui esse sono permeate è ineguagliabile. Un’alternativa ulteriore possono essere le icone greche, realizzate a mano da artigiani che si rifanno alle antiche e severe norme dell’arte bizantina.

Le icone bizantine in vendita su Holyart sono di origine russa, rumena, greca o polacca, tutte originali e munite di certificato di garanzia e di provenienza. Le icone sacre Holyart sono realizzate interamente a mano e dipinte a tempera. Questo rende ciascuna icona unica. Spesso hanno colori caldi e intensi e sono impreziosite da piccole decorazioni in foglia d’oro.

I soggetti più ricorrenti nelle icone sono la Madonna, raffigurata come madre di tenerezza e amore, o nell’ambito dell’Annunciazione, e Gesù come Buon Pastore e protettore, e soprattutto la Sacra Famiglia.

Oltre alle icone della tradizione bizantina, ci sono anche icone moderne e icone serigrafate.

Anche le icone sacre sono disponibili in diversi modelli: da appendere, da esporre su cavalletto, a forma di croce, stampate su pietra, legno o scatole, e perfino sulle tipiche uova russe dipinte.

Una statuina della Madonna

Statuina della Madonna
Statuetta Madonna Medjugorje h. 10 cm base

Sono moltissime le varianti di statua della Madonna che possiamo decidere di esporre in casa nostra. Si tratta sempre della Madre di Gesù, ma a seconda delle caratteristiche di Maria che vengono messe in rilievo potremmo suddividere le statue della Madonna in:

Ognuna di esse ricalca le caratteristiche fisiche che sono state attribuite alla Madonna in occasione delle varie apparizioni.

  1. Nostra Signora di Lourdes(o Nostra Signora del Rosario) è l’appellativo con cui la Chiesa cattolica venera Maria come ella apparve a Lourdes, appunto, a Bernadette Soubirous, nel 1858. Le statue che raffigurano la Madonna di Lourdes seguono la descrizione rilasciata dalla giovane in seguito al suo miracoloso incontro: “La Signora aveva l’aspetto di una giovane di sedici o diciassette anni. Vestita di bianco, con una fascia azzurra che scendeva lungo l’abito, portava sulla testa un velo bianco che lasciava intravedere appena i capelli ricadendo all’indietro fino all’altezza della fascia. Dal braccio le pendeva un grande rosario dai grani bianchi, legati da una catenella d’oro, mentre sui piedi nudi brillavano due rose, anch’esse di un oro lucente.”
  1. La Regina della pace di Medjugorje, o Madonna di Medjugorje, che dal giugno del 1981 appare a sei veggenti, viene invece rappresentata come: “una ragazza meravigliosa, di circa vent’anni, che indossa un vestito lungo e ha il capo coperto da un velo leggero; i suoi occhi sono celesti, i capelli neri, leggermente ondulati, il volto allungato, le labbra e gli zigomi rosa. Sorride con dolcezza infinita, ed è così bella che non ci sono parole per descriverla. I suoi piedi sono coperti dall’abito e dalla nube in cui affondano, mentre intorno al capo ha una corona, simbolo di trionfo e regalità, composta da dodici stelle, come dodici erano le tribù di Israele, dodici gli Apostoli, dodici i privilegi di Maria Vergine.”
  1. Nostra Signora di Fátima(Nossa Senhora de Fátima) viene rappresentata come la descrissero i tre pastorelli che la videro a più riprese nel 1917: “aveva un mantello bianco che dalla testa arrivava fino al fondo della gonna, era dorato dalla vita in giù, da catenine che l’attraversavano. La gonna era tutta bianca e dorata da catene dall’alto al basso e oblique, ma arrivava solo al ginocchio; aveva una giacca bianca non dorata, e tra le mani solo due o tre collane. Non aveva scarpe, aveva calze bianche. Al collo aveva una catena d’oro con una medaglia sul petto. Aveva le mani giunte, portava alle orecchie dei bottoni molto piccoli. Aveva gli occhi neri, era di altezza media“.

Il San Giuseppe Dormiente

San Giuseppe dormiente
San Giuseppe dormiente

Abbiamo scritto diffusamente riguardo alla statuina di San Giuseppe dormiente, “santo protettore della famiglia”, particolarmente caro al nostro Sommo Pontefice Papa Francesco. Infatti Jorge Mario Bergoglio scelse San Giuseppe come guida e protettore fin dagli anni della sua giovinezza. Forse non è un caso che egli sia stato eletto Papa proprio il giorno di San Giuseppe, il 19 marzo 2013.

La statuina di San Giuseppe dormiente ci offre un’immagine insolita, per noi, ma molto diffusa tra i fedeli sudamericani: San Giuseppe che dorme. La rappresentazione fa riferimento al sonno durante il quale Giuseppe venne avvertito da Dio del pericolo rappresentato da Re Erode, ed esortato a amare e proteggere Maria e il Bambino. Giuseppe diventa così l’archetipo del padre affezionato e devoto, che si fa carico della sposa e del figlio e li difende a costo della sua stessa vita, accudendoli e rispettandoli. Quale figura migliore per essere protettore della famiglia?

Se deciderete di tenere nella vostra casa una statuina di San Giuseppe Dormiente potrete fare anche voi come Papa Francesco, che ogni tanto infila sotto la statua del santo addormentato dei bigliettini con sopra scritti i suoi dubbi, i suoi problemi, ma anche richieste di grazia dei fedeli. Come dei piccoli promemoria, che San Giuseppe possa portare all’attenzione di Dio, nel caso del Papa per amore di tutti i suoi figli, per voi per proteggere a aiutare la vostra famiglia nei momenti difficili.