La credenziale del pellegrino: come organizzarsi per gli eventi del Giubileo

La credenziale del pellegrino: come organizzarsi per gli eventi del Giubileo

La Credenziale del pellegrino è un documento prezioso e indispensabile per chiunque voglia intraprendere un pellegrinaggio devozionale. Ecco perché è fondamentale procurarsela in vista del Giubileo 2025

In vista del Giubileo 2025 e dei tanti itinerari di pellegrinaggio previsti per chi vorrà prenderne parte, primo fra tutti il pellegrinaggio a Roma, e in particolare la visita alle Sette chiese o quella alle Chiese Giubilari, necessario per ottenere l’indulgenza plenaria, è opportuno organizzarsi per tempo. Il prossimo Giubileo richiamerà a Roma almeno 32 milioni di pellegrini, ed è bene che chi voglia intraprendere questo viaggio devozionale sappia che ci sono regole da rispettare e vantaggi dedicati ai pellegrini in tutto il mondo. Ecco dunque che diventa importante procurarsi la Credenziale del pellegrino. Ma di cosa si tratta?

Cos’è la Credenziale del pellegrino

La Credenziale del pellegrino, o Passaporto del pellegrino, è un documento fondamentale per chi percorre una delle vie di pellegrinaggio, dalla Via Francigena al Cammino di Santiago di Compostela, che offre a chi lo possiede una serie di vantaggi, dalla possibilità di accedere con prezzi agevolati alle strutture di accoglienza, a sconti presso numerosi ristoranti e bar lungo il cammino, a biglietti vantaggiosi per i mezzi di trasporto convenzionati. Ogni Credenziale può essere richiesta in diversi uffici preposti o parrocchie.

Pellegrinaggi e passaporto del pellegrino

Avevamo già parlato della Credenziale del pellegrino in un articolo dedicato al Cammino di Santiago di Compostela, una delle più antiche e celebri rotte di pellegrinaggio religioso al mondo. Si estende attraverso varie strade in tutta Europa, confluendo infine nella città di Santiago de Compostela, in Spagna, dove si trova la tomba di San Giacomo, uno dei dodici apostoli di Gesù. Fin dal Medioevo ha attirato migliaia di pellegrini provenienti da tutta Europa, desiderosi di venerare le reliquie del Santo Apostolo e di ottenere l’indulgenza plenaria associata al completamento del pellegrinaggio. Per dimostrare di aver compiuto il viaggio per motivi religiosi e quindi meritare l’indulgenza, i pellegrini dovevano ottenere un documento ufficiale chiamato Compostela, che attestava il compimento del pellegrinaggio fino alla tomba di San Giacomo.

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Oggi per ottenere la Compostela, che ancora oggi viene rilasciata dall’autorità ecclesiastica di Santiago, è necessario dimostrare di aver percorso almeno 100 chilometri a piedi (o 200 in bicicletta) lungo una delle vie principali del Cammino. I pellegrini devono presentare la propria Credenziale del Pellegrino, una specie di passaporto che viene timbrato in ogni tappa del percorso e serve come prova del viaggio compiuto. Tuttavia, è importante sottolineare che la Compostela viene rilasciata solo a coloro che hanno intrapreso il Cammino per motivi religiosi genuini, non per scopi turistici o sportivi. La Credenziale del Pellegrino per il Cammino di Santiago può essere ottenuta presso diverse sedi, tra cui il Centro Internazionale di Accoglienza al Pellegrino, ubicato nella Rúa Carretas, 33, nonché presso le sedi delle confraternite di pellegrini, negli ostelli e nelle parrocchie lungo il percorso. Inoltre, le Associazioni degli Amici del Cammino di Santiago, presenti in tutto il mondo, offrono la possibilità di ottenere la Credenziale, presentando un documento di identificazione che attesti l’identità del richiedente.

La Via Francigena, con i suoi circa 2000 km, che collegano Canterbury, in Inghilterra, fino a Santa Maria di Leuca in Puglia, attraversando Francia e Svizzera, rappresenta un viaggio attraverso la storia, la cultura e la spiritualità dell’Europa medievale. Le sue strade portano i pellegrini attraverso paesaggi mozzafiato, da campi aperti a boschi maestosi, da villaggi pittoreschi a città ricche di storia e arte.

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La Credenziale del pellegrino della Via Francigena viene distribuita dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e il pellegrino deve farsela timbrare lungo il percorso, presso uffici turistici, parrocchie, strutture di accoglienza e punti di ristoro. Non è solo un documento di identificazione che offre sconti e vantaggi, ma contribuisce in modo fondamentale a sostenere varie attività volte a mantenere e promuovere l’itinerario. Attraverso la sua acquisizione, i pellegrini contribuiscono all’aggiornamento e alla distribuzione delle mappe, alla manutenzione e all’aggiornamento dell’App gratuita disponibile per iPhone e Android, per seguire tramite GPS il percorso da Canterbury a Roma, all’aggiornamento della banca dati delle strutture di accoglienza lungo il percorso, a mantenere il sito e gli altri canali di informazione dell’AEVF, a supportare e promuovere la Via Francigena come itinerario culturale internazionale, per farle ottenere il riconoscimento UNESCO.

Un altro esempio di Credenziale del pellegrino è la Credenziale della Via di Francesco, alla quale si accompagna anche il Testimonium Viae Francisci. La Credenziale della Via di Francesco è la speciale Credenziale del pellegrino che viene rilasciata a chi intraprende la Via di Francesco, un itinerario che collega diversi luoghi significativi legati alla vita e alla predicazione di San Francesco di Assisi. È un’autentica esperienza di pellegrinaggio, progettata per far rivivere ai partecipanti l’essenza della spiritualità francescana e immergerli nelle terre che il Santo ha percorso durante i suoi viaggi di predicazione.

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Per ottenere la Credenziale della Via di Francesco occorre inviare il modulo compilato con i propri dati e la data approssimativa di inizio del pellegrinaggio almeno 3 settimane prima della partenza se si parte dall’Italia, almeno 2 mesi prima se si parte dall’estero.
Il servizio di invio della Credenziale è gratuito e viene gestito dall’Ufficio della Credenziale presso la PiccolAccoglienza della Diocesi di Gubbio. La Credenziale della Via di Francesco viene inviata tramite servizio postale.
Il Testimonium Peregrinationis Peractae ad Sanctorum Francisci et Clarae Civitatem è invece l’attestato che certifica il completamento del pellegrinaggio alla tomba di San Francesco ad Assisi. Già nel Medioevo il pellegrinaggio era ritenuto valido solo se il pellegrino giungeva fino alla tomba del Santo. Il Testimonium conserva un grande valore come ricordo prezioso dell’esperienza vissuta e simbolo tangibile dei valori e dei sentimenti scoperti durante il cammino. Per ottenerlo è necessario aver percorso almeno gli ultimi 100 km a piedi o gli ultimi 200 km in bicicletta fino ad arrivare alla tomba di San Francesco. I timbri e le date sulla propria Credenziale attestano il cammino compiuto e sono fondamentali per ottenere il Testimonium.

Carta del pellegrino per il Giubileo 2025

In vista del Giubileo del 2025, è stata introdotta la Carta del pellegrino, un’innovativa soluzione digitale gratuita e personale, indispensabile per partecipare agli eventi del Giubileo. Il pellegrino che desidera ottenerla deve iscriversi per tempo sul portale dedicato o scaricare l’app ufficiale del Giubileo. Riceverà un codice QR personalizzato e potrà organizzare al meglio il suo percorso di pellegrinaggio. In particolare la Carta del Pellegrino permetterà di iscriversi al pellegrinaggio alla Porta Santa di San Pietro, favorendone l’accesso. Eventualità questa non scontata, vista l’affluenza prevista di pellegrini, ma anche a tutti gli altri eventi principali del Giubileo.

Sarà anche possibile richiedere iscrizioni e agevolazioni per i gruppi e gestire in autonomia la propria prenotazione, cambiando data, orario e inserendo dettagli e richieste speciali.
Inoltre è prevista una Carta servizi per i pellegrini, che darà loro l’accesso a sconti sui mezzi di trasporto, sugli alloggi, su bar e ristoranti, ma anche a cospicue riduzioni sui biglietti per i musei e i tanti eventi culturali previsti a Roma in concomitanza con gli eventi giubilari.

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