Presepe pasquale, una tradizione antica da riscoprire

Presepe pasquale, una tradizione antica da riscoprire

Presepe Pasquale? Certo che sì! Nel nostro paese è una tradizione antica e molto amata. Ma quando bisogna allestirlo? Quali sono le statuine caratteristiche? Scopriamolo insieme.

Tutti conosciamo fin da bambini il presepe classico, quello che si fa a Natale. Rappresenta la Natività di Gesù, spesso collocata all’interno di un contesto urbano o di campagna, a seconda della tradizione, arricchita dalla presenza di pastori, contadini, venditori di vettovaglie, suonatori, animali. E al centro, naturalmente, la capanna, o la grotta, con la Madonna, San Giuseppe e il piccolo Gesù nella mangiatoia, scaldato dal fiato caldo del bue e dell’asino.

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In certe rappresentazioni del presepe natalizio anticamente venivano accennati anche altri episodi legati alla nascita di Gesù, ma lontani da essa temporalmente, come per esempio l’Annunciazione.

Tuttavia, il presepe è per tradizione solo la rappresentazione della Natività, come suggerisce il suo stesso nome. Ricordiamo infatti che Presepe deriva dal latino praesaepe, cioè greppia, mangiatoia. La mangiatoia in cui Gesù Bambino venne posto dopo la nascita.

Dunque da cosa nasce l’idea di realizzare un presepe di Pasqua, che, a questo punto, non dovrebbe nemmeno avere questo nome? In realtà i due presepi, natalizio e pasquale, condividono la stessa origine, ovvero la necessità di rendere visibili e comprensibili agli occhi della maggior parte delle persone, uomini del popolo e contadini, incapaci di leggere e comprendere appieno le Sacre Scritture, gli avvenimenti sacri e le vicende legate alla vita e alla morte di Gesù. Un tipo di devozione popolare, dunque, che ci riporta alle sacre rappresentazioni e prima ancora alle laude drammatiche, già diffuse nel nostro paese nel XIV secolo, veri e propri spettacoli teatrali di argomento religioso allestiti per raccontare alla gente comune, che non conosceva il latino, episodi della vita di Gesù o della Madonna, e altre storie edificanti. Questo tipo di rappresentazioni aveva anche il vantaggio di coinvolgere tutti coloro che vi assistevano, facendo leva sulla spiritualità e sulla pietas popolare. Ricordiamo che lo stesso presepe natalizio nasce come presepe vivente, con questa finalità didascalica e di diffusione di verità altrimenti destinate a rimanere appannaggio dei pochi dotti. E, come successivamente all’introduzione del presepe vivente, artigiani e artisti iniziarono a modellare statuine che rappresentavano la Natività, fino a dare vita alla tradizione presepiale italiana che tutti conosciamo, è presumibile che allo stesso modo abbiano iniziato a ricreare scene della Passione e della morte di Gesù, dall’ultima cena, alla meditazione nell’orto del Getsemani, al giudizio di Pilato, fino alla crocifissione, alla sepoltura e alla risurrezione. 

Possiamo anche collegare la nascita di questa tradizione di presepe pasquale con quella della Via Crucis, nata per supplire all’impossibilità da parte di molti fedeli, di recarsi in pellegrinaggio nei luoghi reali della passione e della morte di Cristo. Così, ricostruendo all’interno delle chiese e dei luoghi di culto le varie stazioni di questa Via dolorosa, sotto forma di dipinti, sculture, e altre rappresentazioni, si dava la possibilità a chiunque di essere partecipi di quei momenti terribili e di grande impatto spirituale.

La differenza fondamentale tra il presepe natalizio e quello pasquale è che il primo ci prepara alla nascita di Gesù, e per questo l’atmosfera che suscita è sì di mistero e solennità, di fronte all’Incarnazione, ma anche e soprattutto di gioia. Il presepe pasquale ci prepara invece alla Sua morte, e in questo modo ci rende coscienti di quanto effimera sia la nostra esistenza, senza Dio, quanto breve la nostra esperienza nella vita, rispetto a quello che ci aspetta in Cielo.

Perché fare un presepe pasquale a casa

Ecco dunque per quale ragione molte famiglie ancora oggi scelgono di realizzare un presepe pasquale in casa. Si tratta di una forma di devozione, un modo per prepararsi alla Pasqua, ed è questo il motivo per cui il presepe pasquale viene allestito durante la Quaresima, il periodo che precede la Pasqua, caratterizzato da penitenza, preghiera e riflessione. Quindi, per prepararlo in tempo, è fondamentale sapere come si stabilisce la data della Pasqua.

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Ci siamo soffermati spesso su come l’allestimento del presepe natalizio sia un momento di comunione e armonia per la famiglia. Allo stesso modo il presepe pasquale può diventare un modo di condividere la Quaresima, costruendo insieme qualcosa di bello che tenga tutti impegnati e, allo stesso tempo, offra momenti di meditazione e preghiera comune.

Questa dimensione di devozione comune è enfatizzata dal fatto che il presepe pasquale dovrebbe essere realizzato come un allestimento progressivo. Ovvero, non è necessario disporre subito tutte le scene, ma è molto meglio aggiungerle man mano che ci si avvicina alla Pasqua, settimana dopo settimana. La Resurrezione di Gesù sarà l’ultima scena che andremo a realizzare, la più importante, la più preziosa, la più solenne.

Presepe pasquale statue

Per quanto riguarda le statue pasquali, possiamo cominciare con delle scene della vita di Gesù, come il suo Battesimo per opera di Giovanni Battista, o la Lavanda dei piedi, o ancora la Guarigione del cieco, per poi arrivare all’ingresso di Gesù a Gerusalemme, e così via.
Da qui si dipana la storia legata al periodo pasquale, dall’Ultima cena, alla preghiera nell’orto di Getsemani, dall’Arresto di Cristo, alla Flagellazione, all’Incoronazione con le spine, e poi il culmine, la Crocifissione, la morte e la Deposizione dalla Croce, e naturalmente il momento più alto e speciale, per i cristiani: la Resurrezione.

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Scena dell'Ultima Cena in resina 9 cm
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Significato della Pasqua

Non è questa la sede per soffermarci su un argomento così complesso e ampio, come può essere il significato della Pasqua per i cristiani. Stiamo parlando infatti della solennità più importante del Cristianesimo, la festa di tutte le feste, che ricorda la Risurrezione di Gesù.

Non solo. La morte e la resurrezione di Cristo hanno rappresentato l’inizio di un mondo nuovo, di una nuova Alleanza tra Dio e gli uomini, che culminerà alla fine dei tempi, quando il Regno di Dio si aprirà per chi lo avrà meritato. 

La Pasqua racchiude in sé tutta la solennità e il mistero della religione cristiana, di come Gesù sacrificandosi per gli uomini li ha liberati dal peccato originale, e vincendo la morte con la resurrezione ha donato la speranza della vita eterna a tutti, in attesa della nuova venuta.

Presepe pasquale fai da te

A parte le statuine, che si possono trovare nel nostro store on line, per allestire il vostro presepe di Pasqua dovrete pensare a come realizzare ambientazioni e scenografie. In realtà è possibile riutilizzare comodamente le scenografie rurali e urbane che usate già per il presepe natalizio. E come per il presepe natalizio vi abbiamo sempre fornito buoni consigli per le soluzioni fai da te, anche in questo caso vi suggeriamo di utilizzare materiali di recupero e un po’ di inventiva, per rendere la vostra esperienza di allestimento ancora più interessante e edificante. Cartone, legno compensato, un po’ di colla a caldo, e la vostra fantasia vi permetteranno di ricreare l’ambientazione ideale per dare vita al vostro specialissimo presepe pasquale completo.

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