Le capanne per presepe sono sicuramente l’elemento centrale di qualsiasi raffigurazione che voglia rappresentare la nascita di Gesù. Da quando esiste la tradizione del presepe, e quindi dal Medioevo, l’importanza di questo elemento è sempre stata insindacabile e di primaria importanza. L’iconografia del presepe si rifà in particolare a quanto scritto nei Vangeli di Matteo e Luca, nei versetti relativi alla nascita e all’infanzia di Gesù, ma col passare dei secoli infinite altre suggestioni si sono aggiunte, alcune tratte, per esempio, dai Vangeli apocrifi, ma più spesso da tradizioni in bilico tra il sacro e il profano delle quali diventa quasi impossibile rintracciare l’evoluzione.
Fin dagli albori del presepe, si è cercato di ricostruire la scenografia, l’ambiente, in modo il più possibile realistico. La capanna in cui San Giuseppe e Maria si rifugiarono giunti a Betlemme, non avendo trovato nessun alloggio in quella lontana e gelida notte, era, secondo alcune versioni, una stalla, nella quale dormiva un bue e in cui trovò posto anche l’asinello con cui la coppia era in viaggio. Per questo il piccolo Gesù venne posto nella mangiatoia, una volta nato. In altri casi si parla di una grotta. Nella ricostruzione dello scenario, la capanna del presepe è dunque sempre una costruzione umile, quando non addirittura un antro naturale.
Solitamente è costituita da una semplice struttura di legno, decorata con muschio per renderla più realistica, con elementi in sughero, materiale plastico che somiglia alla roccia, finta paglia, etc. Oggi sono disponibili capanne per il presepe molto più elaborate, dotate di luci elettriche che permettono di creare effetti suggestivi, o da costruire fin nei minimi dettagli, con tegole, cancelletti in ferro, piccoli dettagli perfettamente rifiniti.
Esistono anche diverse tipologie di capanne per il presepe che si rifanno alle differenti tradizioni del presepe stesso. Per esempio, le capanne ispirate ai presepi napoletani sono molto elaborate, spesso racchiuse in veri e propri borghi e contesti urbani ricchi di dettagli. Le capanne del presepe ispirate ai presepi della Valgardena sono, invece, semplici baite dal tetto appuntito che si rifanno, appunto, a modelli architettonici montani.