Il 25 e 26 maggio 2024 si terrà a Roma la Prima Giornata Mondiale dei Bambini. Ecco perché Papa Francesco l’ha voluta e perché sarà fondamentale per tutti i bambini del mondo (e non solo)
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In occasione della Festa dell’Immacolata lo scorso 8 dicembre Papa Francesco ha annunciato di voler celebrare la prima Giornata Mondiale dei Bambini il 25 e 26 maggio 2024. Perché questa festa? Prima di tutto Papa Francesco ha voluto rispondere così alle guerre che funestano tanti, troppi paesi, in un momento in cui, più che mai, avremmo bisogno di pace e di lavorare insieme per il bene comune. “Preghiamo per la pace, in Ucraina, in Palestina e Israele e ovunque c’è guerra” aveva già invocato il Pontefice durante l’Angelus. In questo contesto il Santo Padre ha espresso il desiderio di tributare la giusta importanza ai più piccoli, ai bambini, destinatari di un futuro che noi stiamo costruendo per loro. Del resto era volontà anche di Gesù porre i bambini al centro di tutto.
L’Immacolata Concezione della Vergine Maria
L’Immacolata Concezione della Vergine Maria è uno dei dogmi mariani che riconosce la nascita della Vergine senza peccato originale…
“Che tipo di mondo vogliamo lasciare ai bambini che stanno crescendo?” ha chiesto il Papa, rivolto ai fedeli. L’esortazione del Pontefice è chiara: ascoltiamo i bambini, teniamo conto dei loro desideri, dei loro sogni, perché il mondo in cui saranno adulti sia un mondo migliore. Pace, inclusività, uguaglianza, ma anche una maggior tutela dell’ambiente e rispetto per la vita in ogni sua manifestazione dovrebbero essere le basi per questo miglioramento generale.
E a guidarci su questa via sono i bambini stessi, con la loro straordinaria capacità di stupirsi ancora davanti alla meraviglia del Creato. In questo il Papa li ha paragonati a Maria Vergine, che “grazie alla sua semplicità ha conservato puro quel Cuore Immacolato con cui, per grazia di Dio, è stata concepita.” Questa è una caratteristica dei bambini, la loro semplicità, spesso disarmante, per chi bambino ha cessato di smetterlo da tempo, eppure fondamentale, perché è solo provando stupore e meraviglia davanti ai doni quotidiani di Dio, alle cose straordinarie che ha creato per noi, che possiamo comprendere e accogliere i doni più grandi della Fede. Anche per questo il Papa ha dedicato la prima Giornata Mondiale dei Bambini alla Vergine Maria.
La GMB non va confusa con la già esistente Giornata Internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, o Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia, che ogni 20 novembre ricorda i diritti fondamentali per la tutela dei minori nella nostra società, o con la GMG, la Giornata Mondiale della Gioventù, fortemente voluta da Papa Giovanni Paolo II a partire dal 1985. Già durante il Giubileo del 1983-1984, in occasione della Domenica delle Palme più di 300.000 giovani provenienti da ogni angolo del mondo si erano raccolti a Roma per partecipare al Giubileo Internazionale della Gioventù. Da qui il Papa stabilì la necessità di dare loro spazio ogni anno per un’occasione speciale. L’ultima edizione della GMG si è tenuta a Lisbona dal 1 al 6 agosto 2023.
Giornata Mondiale della Gioventù: il Papa riunisce i giovani di tutto il mondo
La Giornata Mondiale della Gioventù rappresenta un evento…
Per quanto riguarda invece la Giornata dei Diritti dell’Infanzia, sono trascorsi oltre 30 anni dall’adozione della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il 20 novembre 1959, un documento che ha segnato un momento storico riconoscendo per la prima volta ai bambini diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici. Adottata nel 1989, l’Italia ha ratificato questa convenzione il 27 maggio 1991. Questo documento sancisce che in quasi tutti i Paesi del mondo i bambini devono godere dei loro diritti fondamentali ed essere protetti e tutelati.
Com’è nata la Giornata Mondiale dei Bambini
La decisione di istituire questa ricorrenza è scaturita dall’incontro del Papa con oltre seimila bambini provenienti da 56 Paesi in tutto il mondo, avvenuto il lunedì 6 novembre 2023 nell’Aula Paolo VI. Già nel corso di questa giornata speciale, oltre alle esibizioni del Piccolo Coro dell’Antoniano e di Mr. Rain, i bambini hanno potuto rivolgere al Santo Padre alcune domande riguardo argomenti importanti per loro e per il futuro del mondo, dal cambiamento climatico, ai mutamenti dell’ambiente, dalla guerra e il bisogno disperato di pace, alle diseguaglianze sociali. Questi saranno anche i temi trattati nella Prima Giornata Mondiale dei Bambini, la prossima primavera, che riceverà il patrocinio ufficiale del Dicastero per la Cultura e l’Educazione.
L’annuncio della GMB nel Giorno dell’Immacolata
Il Santo Padre ha ufficialmente annunciato la Prima Giornata Mondiale dei Bambini al termine dell’Angelus durante la Solennità dell’Immacolata, l’8 dicembre 2023, dedicandola alla Madonna e al suo Cuore immacolato.
Giornata Mondiale dei Bambini: quando
Mentre la Giornata mondiale dei diritti dei bambini si terrà, come ogni anno il 20 novembre, la Prima Giornata Mondiale dei Bambini voluta da Papa Francesco si terrà a Roma il 25 e 26 maggio 2024. Padre Enzo Fortunato, Marco Impagliazzo e Angelo Chiorazzo, coordinatori del comitato organizzatore della Prima Giornata Mondiale dei Bambini hanno dichiarato che: “Il 25 e 26 maggio prossimi desideriamo immaginare con i bambini e le bambine, a partire dai loro sogni e desideri, un mondo diverso, dove ci sia pace, cura dell’ambiente e scelta per la fraternità. Questa giornata è anche un messaggio al mondo degli adulti perché si fermino ad ascoltare le domande semplici e dirette dei piccoli che chiedono pace e rispetto.”
Ce lo auguriamo tutti, e speriamo che, ogni tanto, i sogni e i desideri si possano davvero realizzare.