Fotografare le luci di Natale? Non è un gioco da ragazzi. Stelle palpitanti, ghirlande di piccoli globi luminosi, minuscoli led. Tutto ciò che rende il Natale un sogno scintillante, dentro e fuori dalle nostre case, rappresenta anche l’aspetto della festa più difficile da immortalare nelle nostre foto. E pensare che ci sarebbero così tante cose belle da fotografare!
Cerchiamo di capire insieme come fotografare luci di Natale.
Che cosa rende così complicato fotografare le luci di Natale? Le ragioni sono varie, e di diversa natura, ma esistono alcune regole semplici da seguire per ottenere comunque dei buoni risultati e creare un album delle Feste davvero speciale per noi e per la nostra famiglia.
Il momento giusto per fotografare le luci di natale
Quando vogliamo fotografare le decorazioni natalizie dobbiamo tener conto di diversi fattori. Intanto la luce invernale che, anche in pieno giorno, non è paragonabile a quella delle altre stagioni.
Eppure può essere proprio essa ad aiutarci a realizzare le foto migliori. Dobbiamo solo individuare il momento migliore per scattare le nostre foto. Un consiglio? Non aspettate che faccia buio. A meno che non disponiate di una fotocamera iper tecnologica, e ovviamente non siate in grado di padroneggiarla alla perfezione, il buio non è la miglior condizione per fotografare le luci natalizie.
Dobbiamo tener conto del fatto che le regole dell’esposizione vengono completamente capovolte quando cerchiamo di focalizzare il nostro obiettivo su delle luci accese su uno sfondo completamente buio. Troppa differenza di luminosità tra lo sfondo e il soggetto che vogliamo fotografare (le luci di Natale, in questo caso), crea grossi problemi. Anche se fotografassimo le luci di Natale a mezzogiorno, in piena luce, avremmo ugualmente una differenza troppo marcata tra il cielo, molto più luminoso delle luminarie, e queste ultime. Per trovare il corretto bilanciamento tra luce ambientale e luci artificiali è meglio quindi fotografare le luci di Natale al tramonto, o prima dell’alba, godendo anche dell’atmosfera rarefatta che si viene a creare nella stagione invernale, a quell’ora, nella quale la luminosità delle decorazioni risalta ancora di più, o comunque durante il giorno, se non c’è il sole. Il cielo plumbeo invernale costituisce uno sfondo perfetto per le foto delle luminarie. Evitate giornate nebbiose, anche per non dovervi preoccupare di pulire continuamente l’obiettivo dalla condensa.
Sempre parlando del cielo, esso potrà rivelarsi uno sfondo perfetto per la nostra foto, ma dobbiamo tener conto di come appare nei vari momenti della giornata. I colori dell’inverno sono magnifici, soprattutto se fanno da fondale alle luci di Natale. A seconda del momento della giornata, al mattino, al pomeriggio, al crepuscolo, o anche di notte, potremo giocare con una tavolozza pressoché infinita di tinte e sfumature sulle quali le luminarie risalteranno in modo efficace e sempre diverso. Mettete molto cielo nelle vostre composizioni, preferendo inquadrature dal basso verso l’alto.
Le impostazioni della macchina fotografica
Forse è banale dirlo, ma… non bisogna usare il flash! Falserebbe del tutto l’effetto della foto e i colori e appiattirebbe tutta la nostra composizione. Se proprio dovete usarlo, non indirizzatelo mai sul soggetto. Potete ovviare al problema usando un diffusore o anche solo un foglio di carta bianco, oppure, se disponete di un flash esterno, potete indirizzarlo al soffitto. I muri, se sono chiari, funzioneranno da diffusori.
Sempre per una questione di luminosità dovremo andare a intervenire, quando possibile, sulla velocità dell’otturatore, che non dovrà essere troppo lenta. Per le luci di Natale lungo le strade o sulle case, basteranno pochi secondi di esposizione: le luci risalteranno vivide, mentre le persone, le auto che passano, e tutti gli altri elementi in movimento verranno mossi, sfocati, creando un effetto dinamico.
Sarà opportuno anche regolare l’apertura dell’otturatore in modo che sia bassa (tra f/8 ed f/16 può andare bene). Se però dobbiamo fotografare un dettaglio particolare, sarà necessario un aumento dell’apertura dell’otturatore, per diminuire la profondità di campo.
Per quanto riguarda l’ISO, ovvero la sensibilità della nostra fotocamera alla luce, se facciamo foto in ambienti bui dovrà essere settata su un valore più alto. Più l’ISO è alta, infatti, più potremo scattare foto anche con poca luce. Le fotocamere più avanzate possono raggiungere anche 6400 di ISO! Bisogna tener presente, però, che aumentando l’ISO aumenta anche molto il ‘rumore digitale’ nella foto. Quindi se impostiamo l’ISO al minimo (ISO 100) la foto sarà di qualità migliore.
Un buon compromesso può essere ridurre al minimo il tempo di esposizione e aumentare invece l’ISO, mantenendola tra 400 e 800 massimo, ma se dobbiamo fotografare oggetti molto luminosi, come per esempio le luci di Natale, possiamo anche tenerla più bassa, tra 100 e 200. Conviene fare delle prove.
Ricapitoliamo: valore di ISO ALTO/BASE a seconda di cosa vogliamo fotografare; valore di apertura otturatore BASSO; velocità dell’otturatore NON TROPPO LENTA.
Se si usa un cellulare il problema non sussiste: con l’impostazione ISO Auto di default sarà il cellulare stesso a regolare l’ISO a seconda della luce disponibile.
Un treppiede potrà essere utile a mantenere la fotocamera ferma visti i tempi lunghi di esposizione. Ci fornirà inoltre un appoggio utile per non perdere la giusta inquadratura una volta trovata e fare tutte le prove che vogliamo, cambiando le impostazioni della fotocamera. Se usiamo il treppiede è meglio spegnere lo stabilizzatore dell’immagine sull’obiettivo, perché spesso i due elementi spesso entrano in conflitto.
Anche l’utilizzo di un timer può aiutarci a evitare le vibrazioni della fotocamera. Ci sono delle ottime App per smartphone che permettono di azionare l’otturatore della fotocamera utilizzando quest’ultimo. L’utilizzo del timer permette di lavorare con tempi di esposizione molto più lunghi del normale (di solito le fotocamere comuni arrivano a 30 secondi).
Se la nostra fotocamera ha effetti di regolazione che consentono di bilanciare i colori, usiamoli. Il bilanciamento del bianco, per esempio, può essere settato su ‘tungsteno’, su ‘fluorescente’ o ‘incandescente’, per rendere le luci più chiare.
Anche gli obiettivi possono venirci in aiuto. Per le foto di interni, magari per immortalare l’Albero di Natale o le luci di casa, potrebbe rivelarsi molto utile un macro, che ci permetterà di cogliere dettagli suggestivi e renderli in tutto il loro splendore. Se invece vogliamo fare foto di esterni, l’obiettivo macro ci sarà utile per immortalare i particolari, mentre per catturare una casa illuminata, una strada o un paesaggio sarà più indicato un obiettivo grandangolare.