Il cammino di San Francesco ripercorre i passi del Patrono d’Italia, tra paesaggi naturali incantevoli e panorami suggestivi, attraverso alcune delle città d’arte e dei borghi più belli del mondo, fino ad Assisi. Ecco come percorrerlo da Nord e da Sud
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Primavera, tempo di passeggiate e, perché no, pellegrinaggi! Proprio scrivendo dei pellegrinaggi da programmare in vista del Giubileo del 2025 e in particolare della Credenziale del pellegrino, abbiamo citato il Cammino di San Francesco, un itinerario di pellegrinaggio e devozione che ripercorre i passi di San Francesco d’Assisi attraverso i luoghi legati alla sua vita e al suo messaggio spirituale.
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Il Cammino di Francesco, in realtà, si articola in tre percorsi, due con arrivo ad Assisi, uno a Roma.
La Via del Nord segue le tracce dei primi seguaci di San Francesco, partendo da La Verna, dove il Santo di Assisi ricevette le stimmate, ed è lunga 189 chilometri.
La Via del Sud parte invece da Roma, città simbolo del Cristianesimo, attraversa le campagne del Lazio e dell’Umbria fino ad arrivare a Rieti e poi Assisi, ed è lungo 247 chilometri.
C’è infine la Via di Roma, che conduce da La Verna a Roma, con destinazione finale la Basilica di San Pietro. Il Cammino di Francesco nel Lazio si articola a sua volta in alcune possibili varianti: il Cammino di Francesco da Labro a Roma (il principale), il Percorso della Valle Santa Reatina, la Direttrice Tiberina e la Variante di Farfa.
Questi percorsi, con le loro caratteristiche uniche e i luoghi spirituali e culturali che attraversano, offrono ai pellegrini la possibilità di vivere un’esperienza profonda e autentica seguendo le orme di San Francesco. Un’opportunità unica per immergersi nella spiritualità francescana, godendo contemporaneamente delle bellezze naturali e culturali dell’Italia centrale. Soprattutto in considerazione del fatto che nel 2026 si celebrerà l’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi, un evento che segna un importante anniversario e onora la memoria di San Francesco e il suo straordinario lascito spirituale che continua ad ispirare milioni di persone in tutto il mondo.
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Le tappe della via di Francesco
La Via del Nord
La Via del Nord per il pellegrinaggio ad Assisi offre un cammino affascinante per raggiungere la città natale di San Francesco, nell’incantevole Umbria, Cuore Verde d’Italia. Ci sono diversi punti di partenza: Firenze, Rimini, La Verna. Questo itinerario invita i pellegrini a immergersi nella bellezza della natura tanto cara a San Francesco. Con paesaggi mozzafiato e luoghi intrisi di storia e devozione lungo il tragitto, la Via del Nord promette un’esperienza indimenticabile di cammino e riflessione, culminando nella meravigliosa Assisi, luogo di ispirazione e santità.
Ecco le tappe principali per chi vuole intraprendere il percorso di San Francesco a piedi partendo da Nord:
Tappa 1 – da La Verna a Pieve Santo Stefano
Dal Santuario di La Verna, vicino ad Arezzo, si attraversano le Foreste del Parco del Casentino fino a Pieve Santo Stefano, immerso nella natura che ispirò il Santo per il suo Cantico delle Creature.
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Tappa 2 – da Pieve Santo Stefano a Sansepolcro
Il cammino attraversa la Riserva Naturale dell’Alpe della Luna, con una sosta presso l’Eremo Francescano di Montecasale. Tra paesaggi naturali mozzafiato e suggestivi eremi, il pellegrino sarà avvolto dalla maestosità delle montagne, dalla pace e dalla spiritualità.
Tappa 3 – da Sansepolcro a Citerna
La dolcezza del paesaggio umbro accoglie i pellegrini, offrendo loro un momento di pausa e riflessione, ma anche l’occasione di immergersi nella storia e nella spiritualità di questi luoghi cari a San Francesco.
Tappa 4 – da Citerna a Città di Castello
I dolci pendii dell’Alto Tevere offrono possibilità di escursioni anche per i camminatori meno esperti. Nel centro storico di Città di Castello sorge la Chiesa di San Francesco, consacrata nel 1291.
Tappa 5 – da Città di Castello a Pietralunga
Attraverso boschi secolari si raggiunge Pieve dei Santi, un’antica chiesa risalente alla seconda metà dell’XI secolo, edificata sul luogo del martirio di San Crescentino, un centurione romano convertito al cristianesimo e ucciso per la sua fede.
Tappa 6 – da Pietralunga a Gubbio
Famosa soprattutto per l’episodio del lupo ammansito, Gubbio fu molto importante per Francesco, perché fu qui che lui si rifugiò dopo aver rinunciato a tutti i propri beni, e iniziò la sua nuova vita nella fede e in Cristo. La città conserva numerosi luoghi legati alla sua presenza e al suo messaggio.
Tappa 7 – da Gubbio a Valfabbrica
Ripercorrendo a ritroso il cammino compiuto da Francesco tra i dolci boschi umbri, i pellegrini giungono in vista di Assisi.
Tappa 8 – da Valfabbrica ad Assisi
Il pellegrinaggio si conclude ad Assisi, dove i resti di San Francesco sono custoditi nella Basilica a lui dedicata.
La Via del Nord prevede anche una variante che passa per Perugia.
Via del Sud
La Via del Sud copre circa 300 km lungo la Via di Francesco da Roma ad Assisi. Lasciando Roma si segue il corso del fiume Tevere, e si prosegue attraverso la campagna romana e la Sabina. Si aggiunge la Valle Santa di Rieti, ricca di scorci naturali incantevoli e di santuari francescani famosi.
Tra borghi pittoreschi ed esperienza culturali e gastronomiche indimenticabili, si passa all’Umbria, con le sue dolci colline, e si raggiunge Assisi e i luoghi cari a San Francesco e Santa Chiara.
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Ecco le tappe principali per chi vuole intraprendere la Via Francescana partendo da Roma:
Tappa 1 – Roma: da San Pietro a Monte Sacro
Partendo dalla maestosa Basilica di San Pietro, il cammino verso Assisi inizia con un viaggio che segue i fiumi Tevere e Aniene, attraversando parchi e piste ciclabili. Lungo il percorso verso la Valle Santa, ci immergiamo nei borghi della Sabina laziale e dell’Umbria, sperimentando un ritmo di vita più tranquillo e in armonia con il messaggio di pace e amore per la natura del Santo. Attraversando Ponte Milvio e passando per il cuore verde di Roma, tra parchi e spazi verdi, raggiungiamo la Chiesa degli Angeli Custodi a Monte Sacro.
Tappa 2 – da Monte Sacro a Monterotondo
Il percorso si snoda attraverso le colline circostanti Roma, verso la Sabina laziale. Si procede lungo le vie della periferia romana, fino all’agro romano, con le sue antiche vestigia e panorami sulla Città Eterna. Il cammino termina a Monterotondo, dove si può godere di una piacevole passeggiata nel centro storico.
Tappa 3 – da Monterotondo a Ponticelli di Scandriglia
Superati i resti medievali della Torre della Fiora, ci si inoltra nella Macchia di Gattaceca, una zona carsica protetta per il suo valore botanico e paesaggistico. Si prosegue lungo antiche strade romane come la Via vecchia Nomentana e la Via Salaria Vecchia, fino ad Acquaviva, Nerola con il suo Castello Orsini, e Passo Corese. La parte finale è una salita progressiva fino a Ponticelli.
Tappa 3 – da Monterotondo a Ponticelli di Tappa 3A – deviazione per Farfa
Questa variante permette di visitare l’Abbazia di Farfa, uno dei più importanti monasteri benedettini d’Italia.
Tappa 4 – da Ponticelli di Scandriglia
Bellezze storiche, paesaggi meravigliosi e una natura selvaggia e suggestiva in questa tappa che giunge fino alla chiesa di San Martino, passando per Moiano, tra vigneti e oliveti, per poi proseguire fino al santuario di Santa Vittoria, risalente al 1100, all’area archeologica di Trebula Mutuesca e al borgo medievale di Monteleone Sabino, fino a Poggio San Lorenzo, antica fortificazione romana.
Tappa 5 – da Poggio San Lorenzo a Rieti
Entriamo nella Valle Santa di Rieti e in Umbria, dove troviamo la Cattedrale di Santa Maria Assunta e la splendida città medievale di Rieti.
Tappa 6 – da Rieti a Poggio Bustone
La Foresta e Poggio Bustone sono due conventi incastonati nel cuore verdeggiante della valle francescana, veri rifugi dal mondo, tra colline e panorami spettacolari.
Variante per Terni – Tappa 6A – da Rieti a Greccio
Il Santuario di Greccio ricorda il luogo dove San Francesco avviò la tradizione del Presepe e offre uno splendido panorama sulle cime del Terminillo e sulla Valle Santa. In questa tappa si visitano anche il Santuario di Fonte Colombo, il borgo di Contigliano Alto e l’Abbazia di San Pastore.
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Variante per Terni – Tappa 6B – da Greccio a Terni
Si sale tra alberi di carpino e castagni, attraversando i prati di Stroncone, tra lapidi legate al passaggio di San Bernardino da Siena. Si raggiunge la Chiesa della Madonna di Colleponte, poi Piazza della Libertà in Stroncone e al Santuario di San Francesco d’Assisi. Proseguendo verso Terni si visita la Basilica del suo patrono San Valentino.
Variante per Terni – Tappa 6C – da Terni ad Arrone
Nel cuore verde della valle del Fiume Nera si assiste allo spettacolare salto della Cascata delle Marmore, per poi risalire il corso del fiume Nera tra valli strette e rocciose.
Tappa 7 – da Poggio Bustone a Piediluco
Lasciando la Valle Santa si entra in Umbria. Si cammina principalmente su sentieri con splendide vedute sui laghi, dopo aver salutato il Faggio sotto il quale San Francesco cercò riparo durante un temporale. Sosta a Labro e al Lago di Piediluco.
Tappa 8 – da Piediluco ad Arrone
La natura di questo percorso sembra omaggiare il rapporto speciale di San Francesco con l’acqua, tra laghi, fiumi e cascate, fino al borgo di Arrone.
Tappa 9 – da Arrone a Ceselli
Dalla collegiata di Santa Maria Assunta in Arrone, si risale ancora il corso del Fiume Nera, fino a Ferentillo, con i suoi castelli e il Museo delle Mummie. Proseguendo, si avvista l’imponente Abbazia di San Pietro in Valle, per poi raggiungere Ceselli.
Tappa 10 – da Ceselli a Spoleto
Si sale fino al Valico di Castelmonte, tra panorami suggestivi sulla Valle del Nera. Attraversando Sensati, si raggiunge il Bosco Sacro di Monteluco che racchiude l’Eremo di San Francesco. Scendendo verso Spoleto si incontrano eremi e edicole, fino al Ponte delle Torri. A Spoleto si possono ammirare la magnifica Cattedrale e tutte le bellezze artistiche e storiche della città.
Tappa 11 – da Spoleto a Poreta
Dalla Cattedrale di Spoleto, lungo le Vie delle Mura Ciclopiche, si procede su strade secondarie immerse nella campagna, con panorami su Trevi e Assisi da un lato e sui Monti Martani e Montefalco dall’altro. Consigliabile visitare la Basilica di San Salvatore, inserita nel novero dei beni patrimonio UNESCO. Dopo una salita verso i borghi di Eggi e Bazzano, si scende tra campi e boschi di pini d’Aleppo fino a Poreta, dove si può visitare il Castello.
Tappa 12 – da Poreta a Trevi
Il percorso attraversa strade sterrate e tratti di strade secondarie tra gli ulivi, con saliscendi fino al paese di Campello Alto, noto per le sue mura e il convento dei Padri Barnabiti. Si continua in salita verso l’Eremo delle Allodole, un luogo francescano di meditazione. Dopo alcuni saliscendi, si raggiunge Bovara, con la Chiesa di San Pietro legata alla visione di Fra’ Pacifico. La tappa termina a Trevi, dove la Chiesa della Madonna delle Lacrime e il Complesso Museale di San Francesco sono imperdibili.
Tappa 13 – da Trevi a Foligno
Si lascia Trevi e ci si dirige verso Collecchio attraverso sentieri in discesa, passando tra terrazzamenti di ulivi. Il percorso attraversa la campagna umbra, con alcune edicole mariane lungo il cammino. Si arriva a San Clemente, dove si trova una pieve di campagna circondata da ulivi. Infine, si raggiunge il centro storico di Foligno, con il suo Duomo di San Feliciano, luogo simbolico legato a San Francesco, che qui volle restaurare la chiesa di San Damiano.
Tappa 14 – da Foligno ad Assisi
Dalla Cattedrale di Foligno si passa il ponte sul fiume Topino e ci si dirige verso Spello, da dove si può scegliere tra un percorso escursionistico tra i boschi del monte Subasio o un cammino più piacevole lungo la Via degli Ulivi. Entrambi conducono ad Assisi.
Il cammino di San Francesco a piedi o in bici
Per chi volesse intraprendere il cammino di San Francesco in bici, le tappe sono parallele a quelle dei percorsi a piedi lungo le Vie del Nord e del Sud. Preoccuparsi di avere sempre con sé una borraccia d’acqua, soprattutto nei mesi più caldi.
Via del Nord in bici
Tappa 1 – da La Verna a Citerna
Tappa 2 – da Citerna a Pietralunga
Tappa 3 – da Pietralunga a Gubbio
Tappa 4 – da Gubbio a Valfabbrica
Tappa 5 – da Valfabbrica a Perugia
Tappa 5A – da Valfabbrica ad Assisi
Tappa 6 – da Perugia ad Assisi
Via del Sud in bici
Tappa 1 – da San Pietro a Monterotondo
Tappa 2 – da Monterotondo a Ponticelli di
Tappa 3 – da Ponticelli di Scandriglia a Rieti
Tappa 4 – da Rieti a Piediluco
Variante – Tappa 4A – da Rieti a Greccio
Variante – Tappa 4B- da Greccio a Stroncone
Variante – Tappa 4C – da Stroncone a Scheggino
Tappa 5 – da Piediluco a Scheggino
Tappa 6 – da Scheggino a Monteluco
Tappa 7 – da Monteluco a Trevi
Tappa 8 – da Trevi ad Assisi
Credenziale del pellegrino per la Via di Francesco
La Credenziale del Pellegrino rappresenta un fondamentale compagno di viaggio, imprescindibile per coloro che desiderano avventurarsi in un pellegrinaggio devozionale. Oltre a essere un documento di identificazione, incarna il legame spirituale con il percorso intrapreso, perché testimonia ogni tappa, ogni incontro, e ogni emozione vissuta lungo il cammino. È il simbolo tangibile della ricerca interiore e della fede che anima il cuore del pellegrino, conferendo significato e profondità alla propria esperienza spirituale.
Sono due i documenti fondamentali che accompagnano il pellegrino lungo la Via di Francesco: la Credenziale del Pellegrino e il Testimonium Viae Francisci.
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La Credenziale del pellegrino è un documento prezioso e…
Per richiedere la Credenziale della Via di Francesco, è necessario compilare il modulo con i propri dati e la data approssimativa di inizio del pellegrinaggio. Se il viaggio ha inizio in Italia, occorre inviare la richiesta almeno 3 settimane prima della partenza, mentre se si parte dall’estero, bisogna farlo almeno 2 mesi prima. Il servizio di spedizione della Credenziale è gratuito e gestito dall’Ufficio della Credenziale presso la PiccolAccoglienza della Diocesi di Gubbio. La Credenziale verrà inviata tramite servizio postale.
Il Testimonium Peregrinationis Peractae ad Sanctorum Francisci et Clarae Civitatem è un attestato che certifica il completamento del pellegrinaggio alla tomba di San Francesco ad Assisi. Sin dai tempi medievali, il pellegrinaggio veniva ritenuto valido solo se il pellegrino raggiungeva la tomba del Santo.
Il Testimonium ha un grande valore come ricordo prezioso dell’esperienza vissuta e simbolo tangibile dei valori e dei sentimenti scoperti durante il cammino. Per ottenerlo, è necessario aver percorso almeno gli ultimi 100 km a piedi o gli ultimi 200 km in bicicletta fino ad arrivare alla tomba di San Francesco. I timbri e le date sulla propria Credenziale attestano il cammino compiuto e sono fondamentali per ottenere il Testimonium.