Il Giro delle Sette Chiese è un antico itinerario devozionale ancora oggi intrapreso dai fedeli. Un pellegrinaggio da programmare in vista del Giubileo 2025
Il giro delle Sette Chiese è un affascinante itinerario di devozione che si estende per circa 20 chilometri, toccando le sette Basiliche più significative di Roma.
Il percorso sacro inizia dalla maestosa Basilica di San Pietro, cuore e simbolo della cristianità, e prosegue seguendo il Lungotevere fino all’incrocio con Viale Guglielmo Marconi, dove sorge San Paolo fuori le Mura, un’altra delle Basiliche maggiori, che ospita la tomba di San Paolo. Da qui si prosegue lungo Via delle Sette Chiese per arrivare alla Basilica di San Sebastiano fuori le mura, nel quartiere Ardeatino, lungo l’Appia Antica, per poi giungere sul colle del Celio alla Basilica di San Giovanni in Laterano, la Cattedrale di Roma, il principale luogo di culto della sua diocesi e la più antica e importante basilica d’Occidente. Si arriva poi presso il Laterano, dove sorge la basilica di Santa Croce in Gerusalemme, costruita a partire dal IV secolo per accogliere le reliquie della Passione di Gesù, in particolare parte della Croce, portata a Roma da Sant’Elena, Madre di Costantino. All’inizio del tratto extraurbano della via Tiburtina si incontra San Lorenzo Fuori le Mura, accanto alla quale è stato costruito il cimitero comunale del Verano, e il pellegrinaggio si conclude in cima all’Esquilino, dove sorge la Basilica di Santa Maria Maggiore, la sola ad aver mantenuto la primitiva struttura paleocristiana. Dopo il Giubileo del 2000 la basilica di San Sebastiano è stata sostituita dalla visita del Santuario della Madonna del Divino Amore.
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Come già in passato, i fedeli potranno ottenere l’indulgenza plenaria varcando la porta delle quattro Basiliche Maggiori: Basilica di San Pietro, dove sarà aperta la Porta Santa, simbolo di accoglienza e perdono; Basilica di San Giovanni in Laterano, considerata la cattedrale di Roma e sede del vescovo di Roma, il Papa; Basilica di San Paolo fuori le mura: una delle quattro basiliche papali di Roma, dedicata all’apostolo Paolo; Basilica di Santa Maria Maggiore: una delle più antiche e importanti chiese mariane al mondo.
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Oltre a queste, è probabile che altre chiese e basiliche minori vengano coinvolte nel percorso giubilare. Questa potrebbe essere una splendida occasione per seguire le orme degli antichi pellegrini lungo il cammino delle Sette Chiese e apprezzare le meraviglie della capitale.
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Pellegrinaggio delle Sette Chiese
Il Giro delle Sette Chiese è una tradizione di pellegrinaggio che risale al IV secolo. In occasione del Giubileo, il pellegrinaggio assumeva un significato ancora più speciale. Infatti anticamente per ottenere l’indulgenza plenaria in occasione del Giubileo era richiesto soddisfare quattro requisiti fondamentali:
- essere a Roma;
- ricevere il sacramento della confessione;
- visitare le basiliche principali di Roma, che in occasione del primo Giubileo, indetto nel 1300, erano San Pietro e San Paolo fuori le mura, alle quali si aggiunse poi San Giovanni in Laterano nel Giubileo del 1350 e quella di Santa Maria Maggiore nel Giubileo del 1390;
- pregare per la salute spirituale personale e per quella di tutti i cristiani.
Le chiese dovevano essere visitate dai residenti romani per un periodo di 30 giorni, mentre per i pellegrini forestieri il periodo richiesto era di 15 giorni.
Il Giro delle Sette Chiese venne completato in occasione del Giubileo del 1550 in risposta agli sfrenati festeggiamenti profani del Carnevale. In quell’occasione alle quattro basiliche maggiori già citate si aggiunsero le basiliche minori: San Lorenzo fuori le mura, San Sebastiano fuori le mura e Santa Croce in Gerusalemme.
Fu San Filippo Neri a dare grande impulso a questa tradizione, in risposta alla sfrenata dissolutezza del Carnevale romano, e questa è una delle ragioni per cui oggi il Giro delle Sette Chiese viene organizzato in concomitanza con la festa a lui dedicata il 26 maggio (ma viene ripetuto a settembre). Il giro viene effettuato di notte e guidato da un Padre della Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri.
Via delle Sette Chiese prende nome dalla pratica di pellegrinaggio inventata da San Filippo Neri e che ancora oggi collega la Basilica di San Sebastiano sull’Appia Antica con la Basilica di San Paolo fuori le mura. Il tragitto voluto dal Santo e condiviso con i pellegrini del suo tempo prevedeva, oltre alla sosta e alla preghiera presso le sette basiliche giubilari, una visita alle tombe dei primi martiri cristiani. Infatti attraverso la città si raggiungeva la campagna romana, dove sorgevano le Catacombe.
La Via delle Sette Chiese, conosciuta anche come Via Paradisi, era un percorso che si snodava attraverso la campagna al di fuori delle mura cittadine. Lungo questo tragitto, si poteva ammirare il panorama distante di Roma, circondata dalle maestose Mura Aureliane, e ci si trovava vicino al fiume Almone che costeggiava le colline dei poderi dell’Ostiense. Questo scenario rurale e suggestivo conferiva alla via un’atmosfera particolare, quasi paradisiaca, caratterizzata dalla tranquillità della campagna e dalla vista panoramica della città eterna.
Ai tempi di San Filippo Neri il pellegrinaggio durava due giorni e prevedeva diverse pratiche devozionali legate al numero sette, uno dei più significativi per la fede cristiana. I pellegrini recitavano sette salmi penitenziali, chiedendo perdono per i sette peccati capitali. Ci si raccoglieva poi a meditare sulle sette tappe della Passione di Gesù, le sette effusioni del suo sangue, le sette parole pronunciate da Cristo sulla croce, i sette doni dello Spirito Santo, i sette sacramenti e le sette opere di misericordia.
Il Giro delle Sette Chiese è ancora oggi un atto di devozione tradizionale praticato in particolare durante il Triduo Pasquale, o Tempo di Passione, tra la sera del Giovedì Santo e il Sabato Santo, e in questo caso la visita prevede anche una preghiera vicino al Santissimo Sacramento conservato nell’Altare della Reposizione, il luogo designato per la conservazione dell’Eucaristia dalla fine della Messa in Coena Domini del Giovedì Santo fino alla Celebrazione della Passione del Signore del Venerdì Santo.
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Le Sette Chiese di Roma
Di seguito sono elencate le sette Chiese toccate dal pellegrinaggio:
Basilica di San Pietro in Vaticano – Situata nella Città del Vaticano, è il cuore della cristianità e una delle più importanti chiese del mondo.
Basilica di San Paolo fuori le Mura – La Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura è una delle quattro basiliche papali di Roma, la più grande dopo quella di San Pietro in Vaticano. Sorge sulla via Ostiense, nel luogo dove, secondo la tradizione, fu sepolto l’apostolo Paolo dopo il suo martirio.
Basilica di San Giovanni in Laterano – È la cattedrale del vescovo di Roma, il Papa, e la più antica e importante delle quattro basiliche papali di Roma.
Basilica di San Lorenzo fuori le Mura – Situata fuori dalle mura della città, è stata fatta costruire da Costantino vicino alla tomba del martire Lorenzo.
Basilica di Santa Croce in Gerusalemme – Una delle sette chiese costruite da Costantino, è conosciuta per ospitare le reliquie della Passione di Cristo.
Basilica di San Sebastiano fuori le mura – Situata sulla Via Appia Antica, è dedicata al martire cristiano San Sebastiano.
Basilica di Santa Maria Maggiore – Una delle quattro basiliche papali di Roma, è una delle più antiche chiese mariane al mondo.
Queste sette basiliche offrono una straordinaria opportunità di esplorare la ricca storia e la bellezza artistica di Roma, oltre a rappresentare luoghi di significativa importanza spirituale per i fedeli cattolici.
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Basiliche di Roma
Le Basiliche di Roma sono suddivise tradizionalmente tra Basiliche Maggiori e Basiliche Minori. Le prime sono:
- Basilica di San Pietro in Vaticano, o Basilica Vaticana;
- Basilica di San Giovanni in Laterano, Cattedrale di Roma, o Arcibasilica Lateranense;
- Basilica di San Paolo fuori le mura, o Basilica Ostiense;
- Basilica di Santa Maria Maggiore, o Basilica Liberiana.
Ogni Basilica Maggiore ospita un altare papale e una Porta Santa, che viene aperta in occasione del Giubileo, o Anno Santo, e attraversando la quale è possibile ottenere l’indulgenza plenaria. La Basilica Lateranense ospita anche la cattedra del Papa, mentre le altre tre basiliche hanno un trono papale.
Con il suo percorso ad anello di circa 20 chilometri, il Giro delle Sette Chiese tocca le quattro basiliche papali maggiori e tre tra le più importanti Basiliche Minori: la Basilica di San Lorenzo fuori le mura, la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, la Basilica di San Sebastiano fuori le mura (sostituita dal 2000 dal Santuario della Madonna del Divino Amore).
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