Madonna della Neve e il miracolo del 5 agosto

Il 5 agosto a Roma si ricorda la Madonna della Neve, con una nevicata spettacolare sulla piazza della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, a lei dedicata. Ecco come nasce il culto

La Madonna della Neve e il miracolo del 5 agosto sono parte integrante della storia religiosa di Roma. Da quando il 5 agosto del 358 d.C. una nevicata miracolosa imbiancò il colle Esquilino, decretando il luogo in cui sarebbe sorta la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, il più antico santuario mariano dell’Occidente, questo giorno rappresenta un importante appuntamento nel calendario liturgico, che unisce storia, fede e tradizione in un evento unico e suggestivo. La festa della Madonna della Neve non è solo un’occasione per ricordare il miracolo, ma anche un momento di riflessione spirituale per i fedeli, sul ruolo di Maria Vergine come mediatrice della Grazia divina, simbolo di purezza e di rinnovamento, proprio come la neve da cui ella ha preso il titolo mariano di Madonna della Neve, appunto.

Secondo la leggenda, la Madonna apparve in sogno nella notte tra il 4 e il 5 agosto del 364 a Papa Liberio (352-366), o, secondo un’altra tradizione, al patrizio romano Giovanni, che poi avrebbe riferito il sogno al Papa. In entrambi i casi la Vergine chiese che venisse eretta una Basilica in suo nome e annunciò che, per indicare il luogo esatto, avrebbe mandato la neve. Infatti quella notte avvenne una miracolosa nevicata sul colle Esquilino. Qui venne edificata dapprima la Basilica Liberiana, sui resti della quale Sisto III fece erigere la Basilica di Santa Maria Maggiore, intitolata alla Vergine. Con la sua imponente architettura e i suoi tesori artistici, la Basilica subì nei secoli vari interventi di restauro e venne arricchita di opere d’arte. Ancora oggi continua a essere uno dei simboli di fede e devozione mariana più importanti al mondo.

Quando si festeggia Santa Maria della Neve?

La Madonna della Neve viene celebrata dunque il 5 agosto, per ricordare il famoso miracolo della nevicata sull’Esquilino. Ogni anno, il 5 agosto, si celebra la festa della Madonna della Neve con una solenne messa in onore della Vergine Maria. Questa ricorrenza, che commemora il miracolo della neve, attira turisti da tutto il mondo. Nella piazza antistante la Basilica di Santa Maria Maggiore, viene organizzato uno spettacolo di suoni e luci, seguito da una nevicata artificiale che rievoca quella miracolosa avvenuta nel 358 d.C. Anticamente venivano usati petali di rose bianche come fiocchi di neve.

Secondo alcune tradizioni, il 5 agosto è ricordato anche come il compleanno della Madonna. La Natività della Vergine viene ufficialmente celebrata l’8 settembre, sebbene questa data sia di natura puramente convenzionale, poiché non esistono indicazioni precise sulla data di nascita di Maria. La scelta dell’8 settembre coincide con la festa di dedicazione della Basilica di Sant’Anna a Gerusalemme, costruita nel IV secolo d.C. sul sito dove si crede sorgesse la casa dei genitori di Maria. Però esistono altre tradizioni, che fanno coincidere il compleanno della Madonna con date diverse, tra le quali proprio il 5 agosto, festa della Madonna della Neve.

Perché Santa Maria Maggiore è dedicata alla Vergine della Neve?

Santa Maria Maggiore è dedicata alla Vergine della Neve per commemorare il miracolo del 5 agosto. Questo evento è profondamente radicato nella tradizione cristiana e ha dato origine a una delle festività mariane più sentite e celebrate. Ogni anno, il 5 agosto, la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore a Roma ospita una solenne celebrazione liturgica e una spettacolare “nevicata” artificiale di petali bianchi, che ricorda la miracolosa nevicata estiva del 358 d.C.

La Chiesa della Madonna della Neve (in latino Sancta Maria ad Nives) è una delle Basiliche papali ovvero quelle chiese particolarmente importanti che ospitano un altare papale, dove solo il Papa o pochi altri sacerdoti di alto rango possono celebrare l’Eucaristia. Ciascuna delle Basiliche papali ha anche una Porta Santa che viene aperta in occasione del Giubileo. L’apertura della Porta Santa è un evento centrale del Giubileo, e segna l’inizio del periodo di grazia e misericordia che esso rappresenta. In particolare, l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, che per il Giubileo del 2025 avverrà il 24 dicembre 2024, segna ufficialmente l’inizio dell’Anno Santo. Attraversare la Porta Santa invita i fedeli alla conversione e a ricevere la grazia del perdono.

La Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, situata a Roma, è un esempio eccezionale di architettura paleocristiana. La sua costruzione iniziò, come abbiamo visto sotto il pontificato di Papa Liberio, ma la basilica ha subito numerose modifiche e ampliamenti nel corso dei secoli. Santa Maria Maggiore è celebre tra le altre cose per i suoi mosaici, risalenti al periodo della sua edificazione. Questi mosaici corrono in alto lungo la navata principale, sia a destra che a sinistra. Originariamente erano 42 riquadri, ma solo 27 sono sopravvissuti (12 a sinistra e 15 a destra), mentre gli altri sono andati distrutti nel XVIII secolo e in alcuni casi sono stati sostituiti da affreschi. I riquadri rappresentano storie dell’Antico Testamento. Altri preziosi mosaici adornano l’arco trionfale che delimita l’abside, e rappresentano scene della vita di Gesù.

Nella Basilica di Santa Maria Maggiore è anche sepolto il famoso scultore Gian Lorenzo Bernini.

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