Che differenza c’è tra duomo cattedrale e basilica? Facciamo chiarezza

Che differenza c’è tra duomo cattedrale e basilica? Facciamo chiarezza

Qual è la differenza tra duomo e cattedrale? E tra cattedrale e basilica? Tre tipi di edifici religiosi simili tra loro, eppure definiti da caratteristiche precise

Nel mondo dell’architettura religiosa, si sente spesso parlare di Duomo, Cattedrale e Basilica. Siamo talmente abituati fin da bambini a sentire questi termini, che definiscono gli edifici religiosi presenti nelle nostre città, da pensare che essi siano intercambiabili. In realtà essi identificano edifici religiosi molto diversi e rappresentano concetti distinti e specifici nell’ambito della Chiesa cattolica. Qual è la differenza tra duomo e cattedrale, e perché una basilica è definita tale? Per fare chiarezza su queste tre tipologie di strutture religiose, esaminiamo le loro differenze principali e le caratteristiche che le distinguono.

Cos’è un duomo?

Il termine “Duomo” è spesso utilizzato per riferirsi alla chiesa principale di una città, in particolare in Italia, ma anche in Europa. Il termine si riferisce alla funzione religiosa della struttura, e al suo ruolo di chiesa principale di una diocesi o di una regione, ma non è detto che il Duomo sia anche una Cattedrale. Può esserlo, ma non lo è necessariamente. Il Duomo è la casa di Dio, come suggerisce la stessa parola Duomo, dal latino Domus, casa, ed è anche la chiesa più prestigiosa e importante della città. Il Duomo viene definito Cattedrale quando la città ospita una sede vescovile, ovvero la “cattedra” vescovile, il trono su cui siede il vescovo. Pensiamo a una delle cattedre più famose al mondo, quella di San Pietro nell’omonima Basilica a Roma.

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Una delle caratteristiche principali di un Duomo è la sua posizione centrale. Il Duomo è di solito situato nel cuore della città o della diocesi a cui serve, ed è spesso un punto di riferimento significativo per i residenti e i visitatori.
Inoltre il Duomo si distingue dalle altre chiese della città per grandezza e magnificenza, per la sua imponenza e bellezza architettonica. I Duomi sono spesso decorati con affreschi, sculture e vetrate artistiche.

In una ci possono esserci anche più Duomi.

Cos’è una basilica?

Il termine Basilica, dal greco βασιλικός “regio”, significa casa del re. Nell’ambito della Chiesa cattolica il termine è stato mutuato in casa del Signore. È spesso associato a chiese di particolare importanza storica o religiosa, sebbene non tutte le basiliche siano cattedrali o duomi. Possono essere chiese parrocchiali o altre strutture che tuttavia si sono distinte per qualcosa di unico e speciale che le contraddistingue. La designazione di “basilica” è concessa infatti da un atto speciale della Santa Sede ed è un onore riservato a chiese che hanno dimostrato una significativa importanza religiosa o storica.

La caratteristica principale di una basilica risiede nella sua designazione speciale, ovvero il riconoscimento ufficiale da parte del Papa, che la sceglie in base alla sua importanza storica, religiosa o culturale. A differenza delle cattedrali, le basiliche non rappresentano necessariamente il centro religioso di una diocesi e non sono necessariamente legate all’amministrazione vescovile.

Alcune Basiliche sono tra i luoghi di culto più visitati al mondo, mete di pellegrinaggio e devozione da parte di fedeli provenienti da ogni parte. Abbiamo già citato la Basilica di San Pietro a Roma, antica basilica costantiniana fatta costruire sul luogo della sepoltura di San Pietro e divenuta il cuore della Chiesa cattolica nel mondo. Ma Roma ospita altre famose Basiliche, che vengono visitate ogni anno da migliaia di pellegrini e ospitano le Porte Sante: Basilica di San Giovanni in Laterano, Basilica di San Paolo fuori le Mura, Basilica di Santa Maria Maggiore.
Tra gli altri esempi di Basiliche famose pensiamo anche, per restare in Italia, alla Basilica di San Zeno a Verona, uno dei capolavori del romanico lombardo, con il suo portale composto da 73 formelle di bronzo, che raccontano storie dell’Antico Testamento e quella di San Zenone, o la Basilica di San Marco a Venezia.

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Nel mondo sono famose la Basilica di nostra signora di Guadalupe, situata sul monte del Tepeyac presso Città del Messico, e dedicata alla Vergine di Guadalupe, la protettrice di tutti i popoli di lingua spagnola e patrona dell’America, e la Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme, punto di riferimento spirituale per i cristiani di tutto il mondo e di ogni professione di fede.

Come le cattedrali, anche le basiliche sono state spesso decorate con affreschi, mosaici, sculture e vetrate e la loro bellezza le rende ancora più apprezzate da fedeli e turisti che giungono da ogni parte del mondo per visitarle.

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Cos’è una cattedrale?

Per quanto riguarda la differenza tra Basilica e Cattedrale essa risiede nella loro funzione e riconoscimento ufficiale all’interno della Chiesa, nonché nelle loro dimensioni e posizione.
Abbiamo già visto come il termine Cattedrale derivi da Cattedra e di come la Cattedrale sia la chiesa che contiene il trono del vescovo.
La cattedrale è dunque il cuore spirituale e amministrativo di una diocesi, il luogo in cui il vescovo della diocesi tiene la sua Cattedra, simbolo della sua autorità spirituale e pastorale su quella regione. Per questo motivo, storicamente le cattedrali sono di solito le chiese più grandi e imponenti, decorate con opere d’arte e tesori.