Negli ultimi anni ha preso piede una tipologia di gioielli molto particolari: i ciondoli chiama angeli. Di cosa si tratta?
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Esistono vari tipi di gioielli chiama angeli, realizzati in materiali più o meno preziosi, per tutti i gusti e tutte le tasche. In generale, il chiama angeli è costituito da un ciondolo di metallo, che può essere traforato o meno, con all’interno una piccola sfera che, muovendosi, genera un suono delicato e dolce. Questi ciondoli sono solitamente attaccati a una collana o a un braccialetto, e arricchiti anche da altri elementi decorativi, come cuoricini, perline, angioletti, pietre preziose, a seconda del modello.
L’origine di questi particolari gioielli è legata probabilmente a quella dei sonagli, utilizzati nell’antichità non solo come giocattoli per i bambini, ma con funzioni che spesso includevano la sfera del sacro, delle cerimonie religiose, del dialogo con le divinità e gli spiriti celesti.
In particolare, le collane e i bracciali chiama angeli derivano da un tipo di sonaglio usato dalle donne messicane in stato di gravidanza, la bola messicana, che probabilmente deriva a sua volta da una tradizione analoga presente sull’isola di Bali.
In entrambi i casi si tratta di ciondoli sferici o a goccia, in argento, che contengono un piccolo xilophono. Portati agganciati a un lungo laccio, questi ciondoli scendevano fino al ventre della donna che li indossava, producendo a ogni passo, a ogni movimento, un suono delicato e celestiale, che aveva il duplice effetto di calmare il bambino nel suo ventre, e di richiamare su di lui la protezione degli angeli, richiamati dalla piacevolezza del suono.
Si tratta di gingilli molto graziosi, adatti a tutti, che aggiungono al valore ornamentale il pregio di questo suono soave e tranquillizzante, che segue chi li indossa ovunque.
Ma il valore e il fascino dei ciondoli cerca angeli non si ferma qui.
Il significato dei gioielli chiama angeli
I gioielli chiama angeli hanno un forte legame con gli angeli custodi. Per i credenti, la presenza dell’angelo custode al fianco di ciascuno di noi è un dato di fatto. Questo messaggero di Dio, questo essere spirituale fatto della stessa essenza del Padre, ci affianca in ogni istante della nostra vita, da quando emettiamo il primo respiro, fino al momento della nostra morte. È una figura unica, inscindibile dalla persona a cui è legato, che combatte al suo fianco, sostenendola contro le avversità, proteggendola dal male. Il ruolo dell’angelo custode è anche quello di intermediario tra il cristiano e Dio. È lui infatti a raccogliere le nostre preghiere, i nostri affanni, le nostre speranze, e a portarle all’orecchio del Padre, garantendo per noi ai Suoi occhi e chiedendo di offrirci il Suo aiuto.
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Secondo la tradizione cristiana, ciascuno di noi ha un Angelo custode, che lo accompagna dall’istante della sua nascita…
Sebbene l’angelo custode, in particolare oggigiorno, sia una figura cara soprattutto ai bambini, ai quali viene insegnato fin da piccolissimi a rivolgere a lui le loro preghiere e a cercare la sua protezione, l’idea di questa presenza celestiale e amica al nostro fianco, messaggero di amore e speranza, non manca di confortare anche gli adulti, soprattutto nei momenti difficili.
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Ecco allora che le collane e i braccialetti chiama angeli acquisiscono un significato più profondo e spirituale. Che non è certo quello di amuleti o talismani magici, bensì, come spesso accade con i gioielli sacri, il simbolo di un pensiero rivolto al Cielo, anche nei gesti quotidiani, nella vita di tutti i giorni. Portare su di sé un gioiello chiama angeli, così come indossare una medaglietta, un crocifisso, testimonia la nostra fede, il desiderio di poter toccare con mano qualcosa che la esprima, un oggetto, seppur piccolo, che ci ricordi in ogni istante chi siamo, in cosa crediamo. Si tratta di oggetti materiali, che però rimandano a un significato più profondo, superiore, ed esprimono la fede, la consapevolezza del proprio credo, indossato come un bell’ornamento, appunto, con orgoglio, fierezza, conforto.
Le collane e i braccialetti chiama angeli possono anche essere un dono prezioso rivolto a chi amiamo, e, anche in questo caso, non si tratta solo di bei ninnoli.
Abbiamo parlato recentemente della gioia che deriva dall’arrivo di un bambino in una casa, di come un evento di questo genere influisca sulla vita di un’intera famiglia. Regalare un gioiello chiama angeli a una donna che sta per diventare mamma è un modo dolcissimo di augurare ogni bene a lei e al nascituro. È un modo per dire che gli angeli veglieranno sul suo bambino, che già lo proteggono, mentre non è ancora nato. Il suono della collana o del braccialetto chiama angeli rilasserà la neo mamma e, indirettamente, anche il piccolo nel suo grembo, e accompagnerà entrambi fino al momento più bello, quello della nascita. Il ciondolo chiama angeli potrà poi ornare la culla del neonato, richiamando su di lui la protezione e la presenza dell’angelo custode, o semplicemente cullandolo con quel suono ormai famigliare.
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L’arrivo di un bambino in una casa è sempre motivo di gioia. Anche quando esso genera preoccupazione, anche quando le condizioni…
Ma una collana chiama angeli può anche essere un dono per un’amica, che magari sta attraversando un momento difficile, o alla quale vogliamo trasmettere tutto il nostro affetto, facendole capire che, in ogni momento, ci preoccupiamo per lei, e invochiamo su di lei la protezione degli angeli.
Anche una ricorrenza speciale, come la comunione o la cresima, perfino il matrimonio, possono essere belle occasioni per regalare un gioiello chiama angeli. Perché non si smette mai di aver bisogno di qualcosa che ci ricordi che non siamo soli, che ci sono presenze eteree e ineffabili che vegliano su di noi in ogni momento.
Collane chiama angeli su Holyart
Il catalogo Holyart offre una ricca scelta di gioielli chiama angeli.
La caratteristica che li accomuna è il ciondolo traforato, che rende il suono generato dalla sferetta ancora più delicato e dolce. Le collane chiama angeli Holyart sono in argento 925 e sono disponibili in diversi colori e sfumature: rodio, rosé e dorato. Sono inoltre regolabili e si possono chiudere con un moschettone di sicurezza.
Oltre al ciondolo d’argento, che rende questi gioielli unici e caratteristici, essi possono essere anche ornati da ulteriori decorazioni, come piccoli cuori in argento, perle, perline, zirconi, finiture a forma di angioletto. In alcuni modelli il ciondolo sferico reca su entrambi i lati un angelo, ed è impreziosito da zirconi bianchi e da un piccolo cuoricino con la scritta Amen. Perché non bisogna mai perdere di vista che questi non sono semplici gioielli preziosi, importanti, ma anche simboli di fede, di spiritualità, che in ogni momento ci rammentano che non siamo soli, che c’è un angelo che veglia su di noi e su chi amiamo, sempre.