Indice articolo
- 1 Echinacea, per rafforzare il sistema immunitario
- 2 Drosera, per combattere tosse e raffreddore
- 3 Eucalipto, contro le malattie da raffreddamento
- 4
- 5 Finocchio: doti diuretiche e drenanti
- 6 Melissa: proprietà antinfiammatorie e antispasmodiche
- 7 Tiglio, contro i disturbi della digestione e la depressione stagionale
L’inverno è una stagione a suo modo bellissima, ricca di atmosfere suggestive, di una luce unica, di un clima rigido, ma che evoca un desiderio di calore, di intimità confortante, che ci riporta inevitabilmente alla nostra infanzia, quando inverno voleva dire battaglie a palle di neve e cioccolata calda.
Purtroppo non siamo più bambini, e certi aspetti di questa stagione sono diventati più una seccatura che un piacere. Le temperature basse e l’umidità che la caratterizzano mettono a dura prova il nostro fisico e la nostra salute. Il sistema immunitario è costantemente sotto attacco, il riscaldamento nelle case e nei negozi rende fin troppo facile prendere freddo quando si esce, e, in generale, l’energia languisce, facendoci sentire il desiderio impellente di andare in letargo e risvegliarci a primavera.
Anche l’umore spesso è condizionato da questo stato di cose. L’inverno è caratterizzato da meno ore di luce, brutto tempo e freddo: non c’è bisogno di essere meteoropatici per soffrire di sbalzi d’umore, ansia, letargia. È una normale conseguenza del clima, ma, a volte, questa depressione stagionale rende pesante e difficoltoso concentrarsi nello studio, nel lavoro, e affrontare serenamente la vita di ogni giorno.
Esistono tanti modi per superare la stagione invernale senza perdere il sorriso e, soprattutto, la salute. Bisogna adottare pochi e semplici regole di vita, come evitare di tenere il riscaldamento troppo alto, in modo da non incorrere in colpi di freddo quando si esce, assicurarsi che in casa ci sia la giusta umidità, per non stressare troppo le mucose e aiutare le vie respiratorie, mantenere orari regolari, nutrirsi in modo adeguato e non rinunciare a uscire, per combattere la depressione e a tenere lontana tristezza e stanchezza.
Ma ci sono anche altri aiuti, assolutamente naturali, che possono darci una mano a evitare i malanni che colpiscono il corpo e lo spirito in inverno, e a combatterli se ne siamo già preda.
Parliamo delle erbe e delle spezie, amiche speciali e insostituibili, rimedi ‘della nonna’, ma sempre efficaci, contro raffreddore, influenza, tosse, ma anche insonnia, tristezza, ansia.
Senza contare che il Natale ci offre innumerevoli occasioni per gustare erbe e spezie anche come ingredienti profumato e squisito per arricchire le nostre pietanze della Festa! Chi può resistere all’aroma inconfondibile della cannella, dei chiodi di garofano, dello zenzero, non solo come rimedi antinfluenzali, ma anche solo come conforto nelle giornate più fredde?
Le erbe officinali che possono aiutarci a rafforzare il nostro sistema immunitario e tenere lontani i malanni di stagione sono molte, e possono essere assunte in varie forme, come rimedi fitoterapici, con l’estrazione dei loro principi attivi preziosi, o, più banalmente, assumendole sotto forma di tisane, decotti, etc.
Quali sono le erbe officinali e le piante più utili nel periodo invernale? Come possono essere utilizzate? Come infuso? Decotto? Estratto?
Scopriamone insieme solo qualcuna.
Echinacea, per rafforzare il sistema immunitario
L’echinacea è una pianta erbacea ricchissima di principi benefici che la rendono un vero e proprio antibiotico naturale. Infatti l’echinacea è eccezionale per rafforzare il sistema immunitario, e per prevenire e curare i sintomi delle malattie come raffreddore, tosse, perfino febbre. È la sua radice che contiene polisaccaridi, che stimolano il sistema immunitario aiutando le difese naturali.
L’echinacea aiuta il nostro corpo a difendersi dalle infezioni aumentando la produzione di leucociti (globuli bianchi) che aggrediscono e eliminano i microrganismi patogeni.
La pianta è ricca anche di altri componenti che hanno azione antibiotica e batteriostatica, ma anche antiinfiammatoria. Oltre che contro le malattie da raffreddamento, l’echinacea è efficacie contro le infezioni in genere, in particolare quelle alle vie urinarie, come la cistite. Ha anche grandi proprietà cicatrizzanti, e infatti viene usata per preparare pomate lenitive e antiinfiammatorie.
Oltre che in forma di gocce nel classico sciroppo, l’echinacea può essere assunta sotto forma di tisana una o due volte al giorno: basta 1 cucchiaino di echinacea essiccata lasciata in infusione per 5-10 minuti e saremo pronti ad affrontare l’inverno!
Drosera, per combattere tosse e raffreddore
La drosera è una pianta dal sapore acido e amaro, ma anch’essa è molto preziosa per combattere tosse e raffreddore. Le sue foglie contengono sostanze ricche di proprietà antispasmodiche, broncosedative e decongestionanti. Consumate come infuso o gocce, le foglie di drosera facilitano la respirazione, sono sedative per la tosse, hanno un effetto antinfiammatorio e rilassante per i bronchi, e sono ottime espettoranti anche contro la tosse stizzosa.
Per preparare l’infuso di drosera basta versare un cucchiaino di foglie essiccate in una tazza di acqua bollente e lasciare riposare per 10 minuti. 4 tazze al giorno di questo infuso filtrato aiuteranno i bronchi a funzionare al meglio.
Eucalipto, contro le malattie da raffreddamento
L’eucalipto è un altro alleato prezioso contro le malattie da raffreddamento. Dalle sue foglie viene estratto un olio essenziale dalle incredibili proprietà balsamiche, fluidificanti ed espettoranti, che hanno effetti miracolosi contro tosse, sinusite e raffreddore. L’olio di Eucalipto ha azione antibatterica e antisettica anche per le infezioni urinarie e genitali, come cistite, candida, leucorrea, oltre che antisettica per le infezioni e le lesioni della pelle. Ancora, è un eccellente prodotto di bellezza! Rende la pelle luminosa e i capelli leggeri e brillanti.
Anche in questo caso si può preparare un buon infuso a base di eucalipto mescolando 1/2 cucchiaino foglie di eucalipto con un cucchiaio di foglie di malva in 1 tazza d’acqua e lasciando in infusione per 10 minuti. Questa tisana, una volta filtrata, sarà un’alleata preziosa per sciogliere il catarro e combattere le infiammazioni delle vie respiratorie, permettendovi finalmente di respirare meglio.
Finocchio: doti diuretiche e drenanti
Chi non conosce il sapore inconfondibile dei semi di finocchio, che rendono speciale e delizioso il pane e tante altre preparazioni di panetteria? Ricordano un po’l’anice, ma sono più dolci, delicati, e custodiscono inaspettate proprietà curative e preventive, che li rendono alleati inestimabili per preparare tisane dagli effetti sorprendenti.
Tanto per cominciare, i semi di finocchio sono ricchi di fibre, e questa loro caratteristica fa sì che siano utilissimi per favorire il transito degli alimenti lungo l’intestino, eliminando le tossine e favorendo la digestione. Bere una tisana di finocchio dopo i pasti è una garanzia per digerire bene ed evitare coliche, gonfiori, meteorismo, anche nei bambini piccoli. Basta 1 cucchiaino di semi di finocchio lasciati in infusione per 10 minuti in una tazza d’acqua bollente e poi filtrati e bevuti senza dolcificare (lo zucchero provoca fermentazione).
Inoltre le fibre contenute nei semi di finocchio ci aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo, ripulendo le pareti delle arterie. Questo previene le malattie cardio-circolatorie, come ictus, e infarto e, grazie anche al contenuto di potassio nei semi di finocchio, a mantenere stabile la pressione sanguigna.
Il finocchio ha grandi doti diuretiche e drenanti, ed è un alleato utile contro il gonfiore addominale.
Ricco di antiossidanti e flavonidi, il finocchio combatte i radicali liberi e ha proprietà antiinfiammatorie, che prevengono e combattono malattie degenerative, invecchiamento precoce e disturbi gravi come l’artrite, il morbo di Crohn e perfino il cancro al colon.
Ancora, i semi di finocchio sono una fonte ricchissima di calcio e aiutano il nostro corpo a produrre più globuli rossi.
Melissa: proprietà antinfiammatorie e antispasmodiche
Le foglie di melissa sono piacevolmente profumate e hanno un sapore che ricorda il limone. Questo grazie all’olio di cui sono ricche, e che conferisce loro eccezionali proprietà antinfiammatorie e antispasmodiche.
La melissa è dunque utile per combattere i dolori addominali, sia quelli legati alla cattiva digestione, che portano crampi, nausea e colite, sia quelli mestruali. È un potente calmante del sistema nervoso e muscolare, con una funzione rilassante e ansiolitica, calma i nervi, combatte l’ansia e aiuta ad affrontare i momenti difficili.
Per ottenere un infuso di melissa utile per combattere i problemi digestivi, i dolori, il nervosismo, o anche solo per aiutarci a dormire meglio, basta mettere 1 cucchiaio raso di foglie di melissa secche in 1 tazza d’acqua bollente, coprire, lasciare in infusione per 10 minuti e filtrare.
Tiglio, contro i disturbi della digestione e la depressione stagionale
Sempre contro i disturbi della digestione e contro la depressione stagionale, il tiglio ha un effetto calmante e rilassante. Combatte l’ansia, aiuta lo stomaco a funzionare bene, scioglie le tensioni e favorisce il sonno. Se l’inverno vi opprime con una stanchezza eccessiva e spesso immotivata, il tiglio, con il effetto corroborante, vi può aiutare. Basta 1 cucchiaio raso di foglie e fiori in 1 tazza d’acqua, coperta e lasciata in infusione per 10 minuti. Questo infuso calma palpitazioni, tachicardia e nervosismo e, bevuto prima di andare a dormire, ha una funzione rilassante. Inoltre, usato come tonico sulla pelle, distende le rughe e sfiamma.