Ecco alcune idee regalo per la Festa del papà. Pensieri speciali per chi fa un ‘lavoro’ davvero molto difficile…
“Cari papà, auguri nel vostro giorno! Siate per i vostri figli come San Giuseppe: custodi della loro crescita in età, sapienza e grazia.” Questo messaggio twittava Papa Francesco in occasione della Festa del papà il 19 marzo 2018. L’attenzione riservata dal nostro Santo Padre per questa ricorrenza è nota a tutti. Papa Francesco è da sempre molto legato a San Giuseppe, padre putativo di Gesù, che il 19 marzo viene festeggiato e ricordato insieme a tutti gli altri papà del mondo. Non a caso il Papa ha scelto proprio il 19 marzo per essere consacrato al Soglio pontificio, e inoltre ha decretato che il 2021 fosse dedicato interamente a San Giuseppe. Nota anche la sua abitudine di portare con sé, fin dai tempi del seminario, una statuina di San Giuseppe dormiente, alla quale il Papa ha confessato di chiedere spesso consiglio.
Perchè papa Francesco ha indetto il 2021 come l’anno di San Giuseppe?
Il 2021 sarà l’anno di San Giuseppe. Ecco perché Papa Francesco…
Volendo oggi suggerirvi alcune idee regalo per la Festa del papà ci sembrava bello aprire il nostro articolo con questa citazione che nella sua semplicità racchiude forse il senso più profondo dell’essere padre oggi.
Il papà è davvero un custode, per i suoi figli, colui che ha il compito di proteggerli fintanto che non sono in grado di camminare con le proprie gambe (e in molti casi anche dopo), aiutandoli a crescere nel migliore dei modi. Troppo spesso ciò non accade. Il mondo moderno, con i suoi ritmi frenetici, a volte fa dimenticare ai padri il loro dovere, fa credere loro che avranno tutto il tempo per stare vicini ai loro figli, per avere un ruolo nella loro vita, ma non è così. I bambini crescono in fretta, e succede sempre più spesso che i genitori restino indietro, perdano ogni possibilità di esercitare un qualche ascendente su di loro. Così San Giuseppe fu il protettore di Gesù, gli fu accanto negli anni della sua infanzia, gli insegnò il proprio mestiere e gli trasmise il suo pensiero riguardo al mondo e alle cose.
Ricordiamo che nel mondo ebraico veniva data molta rilevanza al rapporto tra padri e figli.
In Proverbi 1,8-9 leggiamo: Ascolta, figliuol mio, l’istruzione di tuo padre e non ricusare l’insegnamento di tua madre; poiché saranno una corona di grazia sul tuo capo, e monili al tuo collo; o in Efesini 6,1-3: Figli, obbedite ai vostri genitori nel Signore, perché questo è giusto. Onora tuo padre e tua madre: è questo il primo comandamento associato a una promessa: perché tu sia felice e goda di una vita lunga sopra la terra.
Idee regalo per la festa del papà
Dunque siete in cerca di un pensierino per la festa del papà? Cosa regalare per la festa del papà? Noi di Holyart qualche idea ce l’abbiamo.
Abbiamo parlato di San Giuseppe, padre putativo di Gesù, la cui festa coincide con quella di tutti i papà. Dunque come regalino per la festa del papà perché non regalargli una statua di San Giuseppe, per fargli capire quanto lo consideriamo importante? Magari proprio un San Giuseppe addormentato, come quello che piace tanto a Papa Francesco, che lo protegga e gli porti consiglio.
Sempre per fargli sapere che pensiamo a lui, tra i regali per la festa del papà potremmo optare per un orologio o una medaglia di San Benedetto per proteggerlo, magari una prodotta da un’azienda di artigiani italiani. Ancora oggi la medaglia di San Benedetto è uno dei simboli sacri più diffusi e amati dai fedeli.
Se siete alla ricerca di regali originali per la festa del papà, in alternativa potremmo regalare una bella bottiglia di vino, magari imbottigliato in un’abbazia, o, se il nostro papà ci tiene al proprio aspetto, una bottiglietta di colonia o un dopobarba prodotti nella farmacia di Camaldoli. Se invece abbiamo un papà goloso, potrebbe apprezzare un buon prodotto dolciario realizzato in monastero. Ce ne sono di deliziosi, come le marmellate, le caramelle, il miele.
Ricetta zeppole di San Giuseppe
Se ce la caviamo in cucina, potremmo preparare per lui le zeppole, dolce tipico del giorno di San Giuseppe, magari nella versione al cacao con crema pasticcera.
Mettete sul fuoco 250 ml d’acqua, con dentro un pizzico di sale e 70 g burro; quando bolle buttate dentro 130 g farina e 30 g cacao in polvere amaro e mescolate finché l’impasto non si stacca dal fondo della pentola. Quando l’impasto si sarà raffreddato aggiungete 4 uova, uno per volta, continuando a mescolare bene. A questo punto mettete l’impasto in una sac a poche e su una teglia coperta da un foglio di carta forno formate le zeppole, che andranno cotte per 20 minuti in forno ventilato a 200°. Aprite il forno negli ultimi 5 minuti e poi spegnetelo e lasciate raffreddare le zeppole all’interno. Intanto preparate la crema mescolando 75 g farina, 75 g zucchero e 4 tuorli in una pentola. Aggiungete vanillina e aroma all’arancia e 500 ml latte, lentamente, mescolando per evitare che si formino grumi. Quando la crema sarà addensata toglietela dal fuoco, fatela raffreddare e poi usatela per riempire le zeppole di San Giuseppe. Non dimenticate di guarnirle con le amarene!