Principesse, profetesse, guerriere, ma anche madri, mogli, sorelle. I nomi biblici femminili racchiudono storie di donne meravigliose. Ecco quale scegliere per una bambina che deve nascere
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Scegliere il nome per un nuovo nato è uno dei momenti più importanti e delicati per i genitori. Il nome identificherà il loro piccolo o la loro piccola per tutta la vita, e nel mondo in cui viviamo, dove tutto si muove troppo velocemente, dove le mode e le tendenze cambiano in fretta, perfino quando si tratta di dare il nome a una nuova creatura, diventa ancora più difficile fare la scelta giusta. Per questo può essere utile affidarsi alla tradizione, rivolgendosi a una fonte di ispirazione antica, ma intramontabile, senza tempo e tuttavia costantemente immersa nella nostra realtà. Parliamo dellaBibbia. I nomi dei personaggi della Bibbia, e in particolare i nomi biblici femminili sono bellissimi, classici e originali, ricchi di suggestioni e storia e, nello stesso tempo, più legati alla nostra tradizione rispetto a nomi stranieri presi magari da serie TV di successo.
Nomi biblici maschili: quali sono e il loro significato
I nomi della Bibbia forniscono da sempre uno spunto per i genitori che devono scegliere come chiamare il figlio…
E non dobbiamo pensare che i nomi biblici femminili siano solo Maria, o Anna, o Sara, bellissimi, e noti a tutti. Le donne nella Bibbia sono tante e ciascuna unica e particolare, si tratti di personaggi dell’Antico Testamento, dove troviamo Regine, profetesse, principesse guerriere pronte a tutto per il bene del proprio popolo, ma anche mogli, sorelle e madri esemplari, o del Nuovo Testamento, popolato da amiche e seguaci di Gesù, parenti di Maria.
Nella Bibbia si trovano nomi femminili brevi e semplici, ormai entrati nell’uso comune, come quelli che abbiamo già citato: Anna, Elisa, Maria, Sara. Ce ne sono altri più complessi e originali, magari composti da più parole, come per esempio Elisabetta, formato dal suffisso Eli, “Dio”, e Sheba, “sette”, numero perfetto secondo la tradizione biblica, con il significato di Dio è perfezione.
Ecco dunque un elenco dei nomi femminili cristiani e, più in generale, dei nomi biblici femminili che potete trovare nella Bibbia e il loro significato.
Nomi femminili nell’Antico Testamento
I nomi biblici femminili presenti nell’Antico Testamento derivano dalla tradizione ebraica, e alcuni possono sembrare molto esotici per noi, ma di certo sono originali e suggestivi.
Abia: deriva dall’ebraico “Abiam” col significato “Il Signore è Padre”, o “mio padre è Yahweh”. La madre di Ezechia si chiamava Abijah. Come tutti i nomi adespoti, cioè non corrispondenti a nessun santo o beato, festeggia l’onomastico il 1º novembre, giorno di Ognissanti.
Abigail: moglie dapprima di Nabal e poi di Davide, il suo nome significa “Dio (mio padre) è gioia”.
Ada: Nel Vecchio Testamento troviamo un’Ada tra le mogli di Lamech, Anche la moglie di Esaù, fratello di Giacobbe, portava questo nome, che significa “ornamento”, “la bella”, “adornata dal Signore”. Nella sua derivazione germanica Ada significa invece “di stirpe nobile”. L’onomastico di Ada è il 4 dicembre.
Ariela: dall’ebraico Ari-el, significa “potente”, o anche “leone”. L’onomastico è il 1 ottobre.
Debora: il suo nome significa “loquace”, ed è una delle eroine bibliche più forti, dotate di una grande spirito guerriero. Deborah, la profetessa protagonista del Libro dei Giudici, guidò infatti l’esercito ebraico contro i Cananei.
Dalila: all’ebraico Delilah, “misera”, “povera”, il significato di questo nome è stato volto in positivo, diventando “delicata”, “sottile”, “amorosa e leggera”. Nella Bibbia si chiamava così la donna filistea che fece innamorare Sansone per poi tradirlo. Nome adespota, festeggia l’onomastico il 1 novembre.
Eva: è il nome della prima donna creata da Dio, e non a caso. Il suo nome significa infatti: “vita”, “Colei che dà la vita, che feconda”. Si festeggia il 6 settembre, ma anche il 24 dicembre e il 2 febbraio.
Giuditta: principessa ed eroina del popolo ebraico, il suo nome, Yehudit, significa “lodata da Dio”, è la forma femminile del nome Giuda, e veniva usato per indicare le donne ebree in esilio in Palestina. Il Libro di Giuditta, riconosciuto dalla bibbia Cristiana, ma non da quella Ebraica, racconta che fu Giuditta a liberare la propria città, Betulia, dall’assedio dell’esercito del Re assiro Nabucodonosor. Lo fece uccidendo il generale Oloferne, che si era innamorato di lei e al quale Giuditta aveva fatto finta di cedere, solo per poi tagliargli la testa. La morte del generale pose fine all’assedio. L’onomastico si festeggia il 6 maggio e il 16 giugno.
Lia: Lia o Lea era la figlia di Labano e prima moglie di Giacobbe, che in seconde nozze sposò sua sorella Rachele. Il suo nome deriva da leah, “stancarsi”. L’onomastico cade il 1 giugno.
Noemi: il suo nome significa “letizia, dolcezza, gioia”, e la sua storia è narrata nel Libro di Rut. Sposata a Elimelech e madre di due figli, si trasferì con la famiglia nelle campagne di Moab per sfuggire a una carestia. Qui Noemi, rimasta vedova e persi anche i figli, mutò il suo nome in Mara, che significa “amareggiata, infelice”. In seguito tornò con la nuora Rut a Betlemme, dove la giovane si risposò e diede alla luce Obed, futuro nonno di Davide. L’onomastico si festeggia il 14 dicembre.
Rebecca: seconda moglie di Isacco e madre di Esaù e Giacobbe, il suo nome significa “colei che avvince con le sue grazie” o “colei che ha un cuore gioioso”. Nel Talmud, è considerata progenitrice del popolo ebraico (attraverso Giacobbe) e del popolo romano (attraverso Esaù). Si festeggia il 30 agosto o il 23 settembre.
Rachele: Da Rahel, “pecora”, era figlia minore di Labano, sorella di Lia, e seconda moglie del di lei sposo Giacobbe, da cui avrà due figli, Giuseppe e Beniamino, che saranno tra i dodici progenitori delle tribù di Israele. Si festeggia il 30 settembre.
Significato del nome Sara
Il nome Sara deriva dall’ebraico Sarah, “signora”, “principessa”. Moglie di Abramo, verso i 90 anni diede alla luce il figlio Isacco. In origine si chiamava Saray, “litigiosa”. Anche la moglie di Tobia, che morì martire con lui e col figlio Tobiolo, portava questo nome. L’onomastico ricorre il 20 di aprile.
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Nomi femminili nel Vangelo
Per quanto riguarda i nomi biblici femminili nei Vangeli, conosciamo molte donne che hanno avuto un ruolo importante nella storia della Salvezza, e molte di esse erano discepole care a Gesù, Sue amiche e parenti.
Elisabetta: è un antico nome biblico, composto da El, il Dio ebraico, e shava, “giuramento”, o come abbiamo già visto Sheba, “sette”, il numero perfetto. Il significato può essere dunque “Dio è [il mio] giuramento” o “Dio è pienezza”, “Dio è perfezione”. Oltre alla moglie di Aronne nel Vecchio Testamento, la più famosa Elisabetta della Bibbia è nel Nuovo Testamento: cugina di Maria di Nazareth e madre di Giovanni il Battista. L’onomastico si festeggia il 23 settembre.
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Maddalena: Santa Maria Maddalena o Maria di Magdala, compare nei Vangeli, ed era una delle discepole più vicine a Gesù, legata a lui da un legame privilegiato al punto di aver meritato nel tempo il nome di Apostola tra gli Apostoli. Fu quasi certamente una delle tre donne sotto la Croce e fu a lei che Cristo Risorto apparve la mattina di Pasqua, chiamandola per nome. Maddalena deriva da un termine ebraico che significa “donna di Magdala”. L’onomastico è il 22 luglio.
Marta: e sua sorella Maria, entrambe sorelle di Lazzaro, erano tra le amiche più care di Gesù. Marta delle due era la “laboriosa” e il suo nome significa “signora”, “padrona.” L’onomastico si festeggia il 29 luglio.
Susanna: deriva da una parola aramaica che significa “giglio”. Nell’Antico Testamento ci fu una Susanna accusata di adulterio da due vecchi e salvata dal profeta Daniele. Nel Nuovo Testamento è il nome di una discepola di Gesù, che si recò al Sepolcro con la mirra e i profumi dopo la Sua morte. L’onomastico è il 12 agosto.
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Significato del nome Anna
Anna, madre di Maria, non appare nella Bibbia, ma solo nella tradizione agiografica successiva e nei vangeli apocrifi. Apparteneva, con il marito Gioacchino, alla classe sacerdotale ebraica. Il nome deriva dall’ebraico Channah, “favore”, “grazia”, e di conseguenza “graziosa”. Nell’Antico Testamento si chiamava Anna la madre del profeta Samuele e nel Nuovo Testamento la profetessa di Gerusalemme che riconobbe in Gesù bambino il Messia al Tempio. L’onomastico si festeggia il 26 luglio.
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Significato del nome Maria
Maria è il nome della Madre di Gesù, la madre per eccellenza, la donna che cambiò la storia della Chiesa e dell’umanità. Nome di origine Ebraico-aramaica, ‘Maryâm’ significa “principessa”, “signora”, “stella del mare” o “portatrice di luce”. L’onomastico è il 12 settembre, mentre l’8 è la festa della sua Natività. Dopo Andrea, Maria è il nome più diffuso al mondo.
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