La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani è uno strumento prezioso per i movimenti ecumenici di tutto il mondo, per promuovere l’unità in Cristo e con Cristo dei cristiani di ogni professione di fede.
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La settimana che va dal 18 al 25 gennaio è molto speciale per i cristiani di tutto il mondo. Dal 1908 è stata scelta per un’iniziativa ecumenica globale, tesa a rafforzare e consacrare l’unità dei cristiani di ogni paese. Si tratta della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. In realtà si tratta di otto giorni, non sette, che vanno dal 18 gennaio, memoria liturgica della Cattedra di San Pietro, al 25 gennaio, giorno in cui la Chiesa ricorda la conversione di San Paolo. Non è certo un caso se il reverendo episcopaliano Paul Wattson ha scelto proprio questo lasso di tempo per la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, che nel 2008 ha festeggiato il suo centenario.
San Pietro e Paolo, perché vengono festeggiati insieme?
Il 29 giugno si festeggiano San Pietro e Paolo. Due apostoli, due uomini diversissimi tra loro, ma entrambi fondamentali per la storia della Chiesa.
Già alla fine del XVIII secolo in ambito protestante si era iniziato a valutare una ricorrenza dedicata alla preghiera ecumenica per l’unità delle Chiese cristiane. Nella seconda metà dell’800 venne promossa un’Unione di preghiera per l’unità in occasione della festa di Pentecoste, iniziativa sostenuta sia dal Papa sia dai vescovi anglicani.
Nel 1902 l’enciclica patriarcale e sinodale Lettera irenica del Patriarca ecumenico di Costantinopoli Joachim III invitava i cristiani del mondo a pregare la loro unione in Cristo.
In occasione della Pentecoste prega Maria che scioglie i nodi
50 giorni dopo la Pasqua si festeggia la Pentecoste, che ricorda la discesa dello Spirito Santo tra i discepoli e l’inizio della missione della Chiesa.
La prima celebrazione dell’Ottavario di preghiera ecumenica dell’unità dei cristiani ebbe luogo a Graymoor (New York), ma non fu l’ultima delle iniziative promosse in questo senso. Altri sacerdoti e movimenti religiosi nel mondo organizzarono settimane di preghiera per l’unità dei cristiani. Del resto è proprio San Paolo apostolo nella sua Lettera ai Tessalonicesi a esortare tutti i credenti: “Non cessate mai di pregare” (1Ts 5,17), e prima di lui Gesù stesso: “Diceva loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai.” (Lc 18,1-8)
Quando si svolge la Settimana Ecumenica
Il primo giorno della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani coincide anche con uno dei due giorni di festa dedicati fin dal IX secolo alla cattedra di san Pietro apostolo, il 18 gennaio e il 22 febbraio. La cathedra Petri è una dottrina che si è sviluppata a partire dal III secolo d.C. che si basa sul duplice primato di San Pietro come primo fra gli Apostoli e primo vescovo di Roma, superiore a tutti i vescovi e fulcro del potere spirituale e temporale in Terra. Il reverendo episcopaliano Paul Wattson scelse il 18 gennaio come inizio dell’Ottavario per l’unità della Chiesa, che si conclude con un altro giorno molto importante per i cristiani: la festa della Conversione di san Paolo il 25 gennaio.
In Africa meridionale, America del centro-sud, Oceania, Sud-est asiatico e negli altri paesi dell’emisfero sud la settimana di preghiera coincide con altre date simboliche, come il tempo di Pentecoste.
L’unità dei cristiani
Da sempre l’ecumenismo tenta di unificare tutti i cristiani appartenenti a diverse chiese in iniziative di comunione e collaborazione. Cattolici, ma anche Ortodossi, Protestanti, uniti dalla fede comune nella Trinità, ma divisi dal credo, dalle tradizioni, in una separazione secolare che, anche se non può essere colmata, può tuttavia lasciare spazio alla reciproca comprensione. Proprio a questo punta il movimento ecumenico, alla cooperazione al dialogo tra diverse professioni di fede in nome di una fraternità spirituale superiore, in Cristo e per Cristo.
L’unità tra i cristiani anche di professioni diverse è chiamata koinonía (comunione) ed è definita dalla confessione della fede apostolica, di una vita sacramentale comune, di una missione che lega tutti i credenti in Cristo e che altro non è che testimonianza del Vangelo e della Parola di Dio.
Fu l’abate francese Paul-Irénée Couturier (1881-1953), il padre dell’ecumenismo spirituale, a infondere all’Ottavario per l’unità dei cristiani, che con lui divenne la Settimana universale di preghiera per l’unità dei cristiani, lo spirito che ancora oggi anima l’iniziativa, ovvero la riconciliazione tra tutti cristiani raccolti intorno a Gesù Cristo.
Presentazione di Gesù al tempio fino alla festa della Candelora
Il 2 febbraio si festeggia la presentazione di Gesù al tempio. Conosciuta anche come festa della purificazione di Maria, o Candelora.
Il Pontificio Consiglio Unità dei Cristiani, o Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani (Dicasterium ad unitatem christianorum fovendam) è uno dei 16 dicasteri della Curia romana. Il suo fine principale è proprio promuovere lo spirito ecumenico e l’unità dei cristiani.
Come viene scelto il tema della settimana universale di preghiera
In un primo tempo il compito di decidere il tema annuale della settimana di preghiera veniva assolto da Faith and Order (Fede e costituzione) un movimento ecumenico nato in ambito protestante, che proclamava la necessità di una maggior coesione tra cristiani per l’evangelizzazione, lo studio delle dottrine, la vita pratica.
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Fede, speranza e carità sono le tre virtù teologali. Determinano il legame tra uomo e Dio e l’agire morale cristiano.
Dopo che la partecipazione del Vaticano all’organizzazione dell’evento venne ufficializzata nel 1966 alla scelta dei temi e alla preparazione dei materiali si unì il Segretariato per l’unione dei cristiani, in seguito Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. In questo modo Faith and Order seguitò a preparare il materiale per protestanti e ortodossi, mentre il Pontificio Consiglio si occupava dei testi per i cattolici.
Nel 1994 altri due organismi ecumenici laici si unirono ai lavori, rendendo l’organizzazione stessa della settimana di preghiera un’esperienza di comunione: le Federazioni mondiali delle Associazioni cristiane della gioventù maschile (YMCA) e femminile (YWCA).
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Viene fissato un tema generale, a cui viene associato un passo biblico scelto dai due enti di organizzazione principali, e intorno ad esso vengono proposti testi che verranno letti e usati per la preghiera e i momenti di riflessione durante la Settimana.
Tema della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2023
Per il 2023 è stato scelto il passo “Imparate a fare il bene, cercate la giustizia” (Isaia 1, 17).
Tema della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2022
Per il 2022 è stato scelto il passo “In oriente abbiamo visto apparire la sua stella e siamo venuti qui per onorarlo” (Matteo 2, 1-12)
Tema della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2021
Per il 2021 è stato scelto il passo “Rimanete nel mio cuore, produrrete molto frutto” (Giovanni 15:5-9).
Tema della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2020
Per il 2020 è stato scelto il passo “Ci trattarono con gentilezza” (Atti 28, 2)
Tema della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2019
Per il 2019 è stato scelto il passo “Cercate di essere veramente giusti” (Deut. 16, 18-20)