Festa dei nonni: quando è, cosa si regala, e il forte legame con gli angeli custodi

Festa dei nonni: quando è, cosa si regala, e il forte legame con gli angeli custodi

Non tutti hanno avuto la fortuna di crescere con un nonno accanto. Sembra un’affermazione bizzarra, forse banale. Non lo è. Trascorrere la propria infanzia a stretto contatto con una persona anziana, o, addirittura, essere lasciati da papà e mamma in custodia ai nonni, per ragioni di lavoro e impegni, può rivelarsi un dono davvero irripetibile, inestimabile, per un bambino. Perché il nonno o la nonna sono un tesoro prezioso, dei magici cantastorie capaci di raccontare per ore e ore vicende fantastiche, episodi emozionanti, storielle divertenti, e la cosa più sorprendente è che, molto spesso, non devono nemmeno sforzarsi di cercarle sui libri o di inventarle, perché si tratta di momenti della loro vita, di avvenimenti straordinari che hanno vissuto loro! E non sono sempre storie allegre e gioiose, no. Alcuni nonni hanno conosciuto realtà terribili, hanno affrontato la fame, la guerra, perfino la prigionia, e potrebbero decidere di raccontarlo ai propri nipoti, magari quando sono un po’più grandi. Ma il solo fatto che siano lì a raccontare, che siano sopravvissuti a tante cose terribili, sarà solo un altro punto a loro favore, un’altra dimostrazione di quanto speciali e unici essi siano. Non c’è modo migliore di apprendere la storia del nostro paese da chi quella storia l’ha vissuta, assistendo ai mutamenti, vivendo sulla propria pelle sconvolgimenti politici e storici che hanno creato il mondo che conosciamo, in cui viviamo. Non c’è niente di scontato, in un nonno, niente di banale. Certamente niente di inutile.

La Festa dei Nonni

Non è un caso se la Festa dei Nonni in Italia viene festeggiata il 2 ottobre, lo stesso giorno in cui la Chiesa festeggia gli Angeli. Sono rari i casi in cui una festa civile viene associata in modo così esplicito a una festa religiosa, ma vista la particolare natura di questa celebrazione non c’è da stupirsi. I nonni, infatti, sono degli Angeli custodi in carne ed ossa, soprattutto per tutte quelle giovani coppie che, senza il loro aiuto, avrebbero grosse difficoltà a crescere i propri bambini. Certo, in passato era normale, quasi scontato questo ruolo. Le persone anziane erano tenute in gran conto, come depositarie di una saggezza antica, tramandata verbalmente, generazione dopo generazione. A loro ci si rivolgeva per avere consiglio, per affrontare decisioni difficili. Il mondo moderno, coi suoi ritmi frenetici e l’ossessione per la produttività esasperata e il successo a tutti i costi, ha modificato radicalmente alcuni dei valori su cui si basava la nostra società. Ma, per fortuna, non tutto si è perso.

La Festa dei Nonni il 2 ottobre rappresenta un riconoscimento ufficiale da parte dello stato italiano al valore dei nonni nella società, ruolo considerato non meno importante di quello dei genitori, per la crescita e la felicità dei bambini. Il Parlamento ha voluto ufficializzare questo riconoscimento e invitare in questa data Enti locali e associazioni a ribadire l’importanza di questi uomini e queste donne, che molto hanno dato e molto hanno ancora da dare, se viene data loro la possibilità di farlo. C’è perfino un Premio per il nonno o la nonna d’Italia, consegnato dal presidente della Repubblica!

I nonni come punto di riferimento per le giovani famiglie, dunque, e soprattutto come custodi… anzi, Angeli custodi, per i bambini, troppo spesso costretti dal lavoro di papà e mamma, a restare soli. E non si tratta solo del risparmio che queste figure possono garantire, sostituendosi a babysitter e ad asili a pagamento. Queste presenze confortanti e affettuose possono supplire grandemente all’assenza dei genitori, non solo per accudire i piccoli e impedire che capiti loro qualcosa di male, ma soprattutto per tutto ciò che hanno da insegnare alle nuove generazioni. Un vero tesoro di conoscenze, di memorie vissute in prima persona, di esperienze di vita che, in alcuni casi, si intrecciano con la nostra storia recente, quella che viene data troppo spesso per scontato nei libri di storia, e sulla quale, purtroppo, i ragazzi dimostrano di avere lacune spaventose. Un patrimonio inestimabile, indispensabile per educare le nuove generazioni e dare loro una coscienza civica e storica.

E i nonni che viziano troppo i nipoti? Nella maggior parte dei casi non c’è niente di grave nel concedere un dolce in più, nel chiudere un occhio (o anche entrambi) su una marachella. È solo un modo per creare complicità, un rapporto speciale che può durare per tutta la vita, e rivelarsi ugualmente importante per il nonno e per il bambino.

Nonni e Angeli

Nonni paragonati agli Angeli, dunque, a creature eteree e spirituali considerate per millenni i depositari della verità, non solo nella religione cattolica, ma anche in molte religioni precedenti. Come gli Angeli sono diventati custodi della spiritualità, punti di riferimento del nostro pensiero collettivo, della nostra coscienza umana, così i nonni rappresentano un serbatoio inestimabile di conoscenza e di valori umani.

Festa dei nonni
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Gli Angeli custodi sono i messaggeri per antonomasia, portatori di luce e di amore, guardiani ai quali Dio, nella sua infinità bontà, affida ciascuno di noi perché ci guidino e ci proteggano dalle avversità e dai pericoli. Sono guide pazienti e fedeli, che ci conducono per mano dal primo giorno della nostra vita fino al giorno della nostra morte e oltre. Gli Angeli custodi ci sorreggono, ci aiutano a superare i momenti difficili, ci danno forza e coraggio quando tutto sembra troppo faticoso da superare, e tutto questo lo fanno per amore, solo per amore, senza riserve, senza sconti, senza esitazioni. Proprio come fanno i nonni, insomma.

Come festeggiare i nonni

La Festa dei Nonni è anche un’occasione per festeggiare semplicemente i nonni e con i nonni. È usanza regalare loro una piantina, spesso un sempreverde, o un non-ti-scordar-di-me. Molti bambini, aiutati dai genitori o dalle maestre, si cimentano in piccole creazione fatte a mano da offrire al nonno o alla nonna preferiti, disegni, sculture, collage, e così via. Non esistono limiti alla fantasia e naturalmente all’affetto con cui accompagnare questi doni. Perché ogni nonno è unico, diverso da qualsiasi altro nonno.

I bambini più ardimentosi potranno regalare ai nonni una torta o dei biscotti fatti da loro, naturalmente con l’aiuto della mamma.

Ma, soprattutto, il regalo più bello da fare ai nonni nel giorno della loro festa è il tempo. Tempo da trascorrere con i nipoti, magari organizzando una bella gita tutti insieme, o partecipando a una delle tante feste che vengono organizzate per l’occasione in tutti i comuni italiani. O magari fare qualcosa che ai nonni piace davvero, come andare al cinema, a teatro, alle giostre, in un museo. Anche in questo caso molte associazioni e enti offriranno sconti e ingressi omaggio per le famiglie con nonni al seguito! Tempo, per stare insieme, con chi ci ama davvero.

Non solo in Italia

La Festa dei nonni non è però una prerogativa solo italiana. Anzi, nel nostro paese è arrivata tardi, solo a partire dal 2005. Qui da noi ha come simbolo il non-ti-scordar-di-me. Negli Stati Uniti si festeggia la prima domenica di settembre già dalla fine degli anni ’70, grazie alla campagna di sensibilizzazione portata avanti dalla signora Marian Mc Quade, mamma di 15 figli e nonna di 40 nipoti. Anche in molti paesi d’Europa i nonni vengono festeggiati, in giorni diversi e in modo diverso: in Francia a marzo, in Spagna e Portogallo il 26 luglio, e così via.