10 anni di matrimonio: come festeggiare questo giorno speciale

Dieci anni di matrimonio. Le cosiddette ‘Nozze di stagno’. Perché proprio lo stagno? In altre nazioni il decimo anniversario di matrimonio è definito ‘Nozze di alluminio’, e non è un caso. Entrambi, lo stagno e l’alluminio, sono materiali molto malleabili, ma anche molto resistenti. Resistenti alla corrosione, all’ossidazione, e, soprattutto, sempre flessibili, adattabili alle esigenze di chi deve utilizzarli.

Forse è proprio questa la ragione per cui questi due metalli apparentemente umili, ma così straordinariamente versatili, sono stati associati al traguardo dei primi dieci anni di una coppia. Traguardo, perché, al giorno d’oggi, dieci anni insieme non sono certo una banalità. In questo lasso di tempo più che in qualsiasi altro, marito e moglie vedono messo alla prova il loro rapporto e messe in discussione le loro scelte. Per entrambi questo primo periodo è fondamentale per imparare a vivere insieme, e soprattutto, per costruire insieme la vita che desiderano, che sognano. Se una moglie e un marito sono arrivati al decimo anno vuol dire che hanno superato la fatidica ‘crisi del settimo anno’, che purtroppo negli ultimi tempi sembra essere anticipata addirittura al terzo anno, con forti probabilità di separazione al quinto.

Quindi c’è davvero molto da festeggiare!

Ci piace pensare che, a prescindere dall’età anagrafica, gli sposi che trascorrono insieme i primi dieci anni siano due persone singole che, a un certo punto, hanno scelto di crescere insieme, di procedere lungo un percorso di maturazione e vita comune. Sono ancora due individui indipendenti, ma sono anche qualcosa di diverso, qualcosa di più. Una famiglia che percorre insieme la vita, affrontando le cose belle e le cose brutte, forti di un vincolo che si rafforza giorno dopo giorno, reso più resistente dal tempo e dalle intemperie come una roccia millenaria.

Il decimo anniversario dunque deve essere festeggiato in modo adeguato. Ma come? Non è una festa banale, ma non necessita nemmeno del fasto e dei preparativi delle prime nozze. Deve avere però tre requisiti fondamentali: un regalo anche semplice, ma fatto con amore, tempo da passare insieme e ricordi da condividere e costruire.

All’insegna del giallo

Il colore associato alle nozze di stagno è il giallo, colore pieno di energia e calore, che evoca gioia, allegria, giovinezza. Giallo sarà il colore dell’abito scelto dalla sposa, nel caso si decida di organizzare una festa con gli amici, magari in un bell’agriturismo in mezzo al verde, se la stagione lo consente, o comunque in un locale informale. Gialli saranno i fiori con cui decorare la tavola, in particolare i narcisi, allegri, giovani, brillanti e pieni di promesse, o le sempre bellissime rose gialle. Anche i fiori rossi, che indicano amore e fedeltà, sono consentiti, in particolare l’amaranto, la camelia, il garofano rosso e naturalmente la rosa rossa, simbolo di forte passione.

Gialli saranno i confetti, magari lasciati sciolti, su un vassoio color argento… anzi, color stagno, o avvolti in tulle giallo, o ancora confezionati in piccole bomboniere sacre.

Anche la torta dovrà essere giovane e fresca, magari una composizione di cupcakes con decorazioni floreali, ovviamente sui toni del giallo, o una farcitura che ricorda i fiori.

Una festa o un tête-à-tête?

Meglio una festa con gli amici o qualcosa di più intimo, speciale, da dividersi solo in due? Questo dipende solo dagli sposi! C’è chi decide di tornare solo col proprio consorte nel ristorante in cui si sono celebrate le nozze per un romantico tête-à-tête, magari indossando gli stessi abiti di allora e facendo preparare la stessa torta nuziale, ma in miniatura, solo per due. C’è chi sceglie il ristorante del primo appuntamento, poco importa se è una semplice pizzeria o un fast-food, o addirittura opta per un picnic all’aperto, magari una pausa pranzo al parco, se il lavoro non consente altro. Il pranzo o la cena per il decimo anniversario non richiedono particolare sfarzo. Deve essere un momento speciale per gli sposi, qualcosa che appartenga solo a loro, che solo loro possano comprendere fino in fondo. Un tagliere di formaggi e una bottiglia di vino davanti alla tv può rivelarsi per una coppia più prezioso di una cena in un ristorante stellato. O magari si può decidere di cucinare insieme, o di offrire all’altro il piatto preferito, accompagnato da una torta speciale, a lume di candela, nell’atmosfera raccolta e intima della propria casa.

Se si decide di festeggiare con amici e parenti, non ci sarà certo bisogno di ripetere una festa come quella delle prime nozze. Si può scegliere di festeggiare con un aperitivo in un posto giovane e simpatico, ovviamente decorato con fiori e palloncini rigorosamente gialli, magari in campagna, soprattutto se ci sono i bambini della coppia e degli amici, che potranno così essere lasciati liberi di giocare nel verde. Oppure, se gli sposi sono giovani e se non ci sono troppi bambini di cui preoccuparsi, si può organizzare una festa da ballo. Sarà divertente scegliere la location, mandare gli inviti, magari proporre un tema per la serata. Sarà come ripercorrere i preparativi del matrimonio, ma con molta più leggerezza e meno ansie! Catering e playlist a discrezione degli sposi, così come il tema della festa.

Molte coppie giovani scelgono di organizzare feste ispirandosi a un’epoca storica particolarmente amata, o a un film, un libro, una serie Tv. Ci si può davvero sbizzarrire, magari prendendosi quelle libertà che non ci si è potuti prendere con le nozze ‘ufficiali’. Una festa medievale, o vittoriana, o ancora ispirata a Tolkien o a Star Wars o a Jane Austen, con tanto di danze regency!

Se gli sposi sono molto religiosi potranno invece accordarsi col parroco per innovare le promesse matrimoniali in chiesa, davanti a amici e parenti. La chiesa infatti celebra le ricorrenze e gli anniversari in termini di lustri, ogni cinque anni e multipli di cinque. In alcune parrocchie gli anniversari vengono celebrati raccogliendo diverse coppie nelle cosiddette Feste degli Anniversari. Gli sposi rinnovano le promesse nuziali e si scambiano nuovamente le fedi. Successivamente si può scegliere di festeggiare con i parenti e gli amici più prossimi, ricordando insieme le prime nozze.

Un biglietto per due

Ma gli sposi potrebbero scegliere di trascorrere da soli questa ricorrenza, magari regalandosi un viaggio speciale o un’avventura da vivere in due, o, tutt’al più, coi propri figli. Anche in questo caso si potrà scegliere una mèta particolarmente significativa per la coppia, magari un posto in cui sono già stati insieme quando erano fidanzati, o in viaggio di nozze. Sarà emozionante farvi ritorno, magari accompagnati dai propri bambini! Anche se, almeno per un week end, si potrebbe decidere di stare da soli, dedicandosi unicamente uno all’altro. Alcune coppie, per vari motivi, non hanno potuto avere la Luna di Miele che desideravano, e così scelgono di concedersela in questa occasione.

Cosa c’è di più romantico per rafforzare ancora di più un legame che per dieci anni ha dimostrato di funzionare così bene? Ci sono occasioni per tutti i gusti, tutte le tasche o ovviamente tutte le disponibilità. Un fine settimana alle terme, o in un bel centro benessere, o in un agriturismo, una serata in un castello medievale, con tanto di stanza col letto a baldacchino, o qualcosa di più lungo, magari un viaggio in una capitale europea, o una crociera. Purché sia qualcosa di bello e desiderabile per entrambi, qualcosa da condividere.

Coppie giovani e dinamiche scelgono viaggi avventurosi, magari affrontando insieme vere e proprie prove di coraggio. Dopo dieci anni dovrebbe esserci abbastanza fiducia e sintonia per provare insieme discipline adrenaliniche come il parapendio, il lancio col paracadute, il rafting o il bungee jumping. Ci sono agenzie viaggio che organizzano pacchetti su misura per le coppie di tutte le età. Vale la pena dare un’occhiata.

L’album dei ricordi

Perché, come accennavamo, è questa la cosa che conta di più in un’occasione come questa: condividere i ricordi di ciò che si è già fatto e crearne di nuovi per gli anni a venire. Passare una serata a riguardare insieme le foto del matrimonio o del viaggio di nozze, delle vacanze condivise, dei primi passi dei bambini. Guardare insieme filmini o diapositive girati insieme, o precedenti, di quando si era piccoli. La vita coniugale porta inevitabilmente a creare radici comuni, e queste radici sono fatte anche e soprattutto di ricordi, alcuni belli, alcuni meno belli, ma comunque costruiti in due, giorno dopo giorno, anno dopo anno. Riviverli insieme può rivelarsi davvero prezioso e arricchente, soprattutto in un’occasione come il decimo anniversario di matrimonio. Inoltre si può decidere di arricchire questo archivio della memoria comune con nuove suggestioni, magari scattando nuove foto, o facendosele scattare da un fotografo professionista, o girare un video dell’intera giornata insieme, o del viaggio che si deciderà di condividere. Ricordi, per sentirsi ancora più vicini al prossimo anniversario e in ogni giorno della vita.

Un amore di pietra

Il regalo, in occasione del decimo anniversario, non è d’obbligo, ma è sempre gradito. I fiori sono un dono che non manca mai di stupire e commuovere, soprattutto se inaspettati. Magari può essere la sposa a decidere di stupire lo sposo con un mazzo di fiori, da fargli recapitare sul posto di lavoro! Abbiamo già accennato alla scelta dei colori, il giallo, tipico del decimo anniversario, ideale per narcisi e rose, ma anche il rosso, il colore dell’amore, della passione e della fedeltà, ancora per rose, camelie e garofani.

Si può decidere di giocare sul tema dello stagno o dell’alluminio, associati all’anniversario, regalando un simpatico oggetto ottenuto da questi materiali riciclati. Portachiavi, braccialetti, orologi, occhiali da sole si trovano facilmente, sono poco costosi e di sicuro effetto.

Se invece si preferisce un regalo più importante, ci sono delle pietre preziose e dei gioielli associati alle Nozze di Stagno.

L’ideale è acquistare qualcosa che richiami all’amore, alla vicinanza, al legame forte e duraturo che ha unito la coppia fin qui e che, ci si augura, continuerà a unirla negli anni futuri. Il diamante, per esempio, pietra preziosa per eccellenza, brillante e indistruttibile, indica il vincolo eterno, l’unione che sfida il tempo e le avversità. Anche il rubino simboleggia la passione duratura, l’amore intenso che non viene mai meno. L’opale indica invece l’amore sincero e, con i suoi colori cangianti, le infinite possibilità della vita. L’onice nera, durissima e resistente, richiama ancora la forza dell’amore e del legame tra gli sposi, e sta particolarmente bene montata su un anello in argento o oro bianco da portare vicino alla fede nuziale.

E ancora gioielli in acciaio, resistente, indissolubile, anelli, pendenti, bracciali, magari in foggia di cuore, o mani intrecciate in un nodo d’amore.

In alternativa si può pensare a un gioiello disegnato appositamente per il partner e fatto realizzare da un artigiano capace. In questo caso, a prescindere dal valore del materiale, sarà un oggetto dal grande potenziale simbolico.