L’Adorazione eucaristica instaura un dialogo profondo tra ogni credente e Dio e porta un riflesso di Paradiso sulla Terra
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Quando si parla di Adorazione eucaristica si tocca un argomento estremamente delicato e importante. In un articolo passato abbiamo cercato di capire come essa possa essere spiegata ai bambini, ma a volte anche gli adulti hanno necessità di un po’di chiarezza.
Prima di tutto diciamo che l’Adorazione eucaristica è un atto di devozione e venerazione verso il Santissimo Sacramento, ovvero ciò che rappresenta il corpo e il sangue di Gesù Cristo. Parliamo ovviamente dell’Eucarestia, il pane e il vino, che vengono offerti ai fedeli durante la celebrazione della messa, e poi custoditi nel Tabernacolo. L’Adorazione eucaristica consiste nel rendere omaggio a Gesù attraverso l’Eucaristia, pregando e meditando di fronte all’ostensorio, dove viene esposto il pane consacrato.
Ma in che modo adoriamo l’Eucarestia? Che cosa significa adorare? L’Adorazione indica l’atto di pregare, magnificare, lodare, omaggiare, Dio. Nel deserto Satana chiese a Gesù di adorarlo come Lui adorava Dio, offrendoGli in cambio tutti i regni e il potere del mondo. Ma l’adorazione appartiene solo a Dio, è l’unico culto che può essere rivolto esclusivamente a Lui, a differenza della Venerazione, che si rivolge anche ai santi e alle immagini sacre. Nell’Adorazione risiede il fulcro della religione stessa, il cuore del rapporto di ciascun fedele con il proprio Padre e Creatore, l’origine e il fine ultimo della nostra esistenza. Adorare significa entrare in un profondo rapporto con Dio. In Paradiso adorare è ciò che fanno gli angeli, i santi e i beati, costantemente rivolti a Lui. Per questo dobbiamo pensare che ogni volta che pratichiamo l’Adorazione eucaristica portiamo un po’ di Paradiso in terra, ci uniamo spiritualmente al Cielo.
Qual è la differenza tra Venerazione, Devozione e Adorazione?
In questo articolo approfondiamo la differenza tra venerazione, devozione e adorazione…
L’esposizione dell’Eucaristia durante l’Adorazione Eucaristica ha un significato profondo. Riconoscendo la reale presenza di Cristo nell’Ostia consacrata, i fedeli si riuniscono per adorare e onorare il Salvatore. L’esposizione solenne dell’Eucaristia permette ai fedeli di contemplare il mistero dell’incarnazione e di rivolgere le loro preghiere a Gesù Sacramentato.
La pratica dell’Adorazione Eucaristica ebbe origine nei monasteri, in particolare quelli di clausura. Il suo inizio ufficiale risale all’11 settembre del 1226 ad Avignone, in Francia. In quell’occasione, si decise di ringraziare Dio per le vittorie ottenute contro i Catari, considerati eretici e una minaccia pericolosa. Fu il Re Luigi VII di Francia a proporre che l’Eucaristia venisse esposta nella Cattedrale della Santa Croce d’Orleans, come segno di gratitudine e devozione. Questo evento segnò l’inizio di una pratica che si diffuse rapidamente in diverse parti del mondo cattolico. Negli anni successivi, la pratica si diffuse ovunque, anche se i monasteri continuarono ad essere i luoghi privilegiati per l’Adorazione eucaristica, con i monaci e le monache dedicati a prolungate ore di adorazione silenziosa.
L’Adorazione eucaristica può essere praticata in diversi contesti e momenti. Uno degli eventi più significativi in cui l’Adorazione eucaristica viene celebrata è durante la festa del Corpus Domini, che si tiene nel mese di giugno. Durante questa festività, la Chiesa cattolica celebra la presenza reale di Gesù Cristo nell’Eucaristia e il Suo sacrificio per la salvezza dell’umanità.
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Un altro genere di Adorazione eucaristica speciale è l’Adorazione eucaristica quarantore. Questa pratica religiosa si svolge generalmente durante il periodo di Quaresima, e consiste nell’adorare il Santissimo Sacramento per un periodo di quaranta ore consecutive, in un continuo atto di amore e riverenza verso la presenza di Cristo nell’Eucaristia.
In alcuni luoghi, l’adorazione eucaristica viene praticata in modo continuo e perpetuo. Questa forma di adorazione, chiamata Adorazione eucaristica perpetua, si svolge in chiese o santuari dedicati, dove i fedeli si alternano in turni di preghiera eucaristica per garantire che l’adorazione continui giorno e notte.
Durante l’adorazione eucaristica, i fedeli possono recitare preghiere specifiche rivolte a Gesù sacramentato. Inoltre, l’Adorazione eucaristica può essere dedicata a specifiche intenzioni o temi, come l’adorazione eucaristica per la pace o l’adorazione eucaristica mariana.
In conclusione, l’Adorazione eucaristica rappresenta un momento privilegiato per i credenti cattolici di venerare e adorare Gesù presente nell’Eucaristia. È un’esperienza spirituale profonda che offre una connessione più intima con il divino e nutre la fede e la devozione dei fedeli.
L’Adorazione eucaristica durante il Corpus Domini
La solennità del Corpus Domini, conosciuto anche come la festa del Corpo di Cristo, è una celebrazione liturgica cattolica che onora la presenza reale di Gesù Cristo nell’Eucaristia. Questa festa, che cade il giovedì della seconda settimana dopo la Pentecoste, ovvero il giovedì dopo la solennità della Santissima Trinità, è un momento speciale in cui la Chiesa cattolica esalta e adora il Santissimo Sacramento. Durante il Corpus Domini, l’Adorazione eucaristica riveste un ruolo centrale. I fedeli si riuniscono in chiesa per rendere omaggio e adorare il corpo e il sangue di Cristo presenti nell’Eucaristia. L’ostensorio, che contiene l’ostia consacrata, viene solennemente esposto all’adorazione dei fedeli. Questo gesto simbolico rappresenta il riconoscimento della presenza reale di Gesù nella forma eucaristica, l’invito a contemplare il Suo amore infinito per l’umanità e l’opportunità di entrare in un dialogo intimo con Gesù sacramentato, di offrire le proprie lodi, le proprie suppliche e le proprie intenzioni. È un momento in cui i credenti possono esprimere la propria gratitudine per il dono dell’Eucaristia e rinnovare la loro fede e la loro adesione a Cristo.
Durante l’Adorazione eucaristica del Corpus Domini, si recitano preghiere specifiche legate all’Eucaristia. Le preghiere eucaristiche richiamano anche la dimensione comunitaria della celebrazione, sottolineando l’importanza della comunione tra i fedeli e la loro unione con Cristo. Vengono anche intonati inni e canti sacri. In molte città il Corpus Domini è caratterizzato da solenni processioni, durante le quali il Santissimo Sacramento viene portato attraverso le strade.
Adorazione eucaristica quarantore
L’Adorazione eucaristica quarantore è un’antica pratica religiosa che offre ai credenti cattolici un periodo prolungato di adorazione del Santissimo Sacramento. Durante quaranta ore consecutive, che richiamano il periodo trascorso fra la morte di Cristo (Venerdì santo) e la Sua risurrezione (domenica di Pasqua), i fedeli si alternano nella preghiera davanti all’Eucaristia esposta, creando così un fluire ininterrotto di devozione e adorazione. Il Santissimo Sacramento rimane per tutto il tempo visibile nell’ostensorio solennemente esposto sull’altare.
Questa forma particolare di adorazione si svolge solitamente durante il periodo di Quaresima, che rappresenta un tempo di preparazione spirituale e di riflessione in vista della Pasqua. Durante l’adorazione eucaristica quarantore, i fedeli possono dedicarsi a vari atti di preghiera. Questi possono includere la recita del Santo Rosario, la lettura delle Scritture, la meditazione silenziosa, la preghiera personale e l’offerta di lodi e ringraziamenti a Dio.
L’Adorazione eucaristica perpetua
L’Adorazione eucaristica perpetua offre anche un luogo di rifugio spirituale per coloro che cercano un momento di silenzio e di comunione con Dio nella presenza eucaristica. È una forma speciale di adorazione del Santissimo Sacramento che si svolge in modo continuo e ininterrotto. In una chiesa o in un santuario dedicato, i fedeli si organizzano in turni di preghiera per garantire che l’adorazione eucaristica continui giorno e notte, senza interruzioni.
La storia della Chiesa registra numerosi episodi in cui il Santissimo Sacramento è stato o è tuttora esposto in maniera perpetua. Un esempio significativo si trova nell’America Latina, dove la comunità dei Missionari di Nostra Signora del Santissimo Sacramento ha abbracciato l’iniziativa suggerita anni fa da Papa Giovanni Paolo II: istituire uno spazio dedicato all’Adorazione perpetua del Santissimo Sacramento, con l’intento di permettere visite ininterrotte giorno e notte. Attualmente, sono presenti già 950 di tali spazi di Adorazione perpetua in diverse località dell’America Latina, e molte persone attestano l’efficacia di questa modalità di preghiera.
In Francia, troviamo un’altra testimonianza di Adorazione perpetua nella chiesa benedettina Madre Mectilde del Santissimo Sacramento, fondata con l’obiettivo specifico di promuovere questo tipo di adorazione continua.
Negli Stati Uniti, le Sorelle Francescane dell’Adorazione Perpetua hanno pregato in questa modalità per oltre 128 anni, a partire dalle 11:00 del mattino del 1º agosto 1878. Questa comunità religiosa ha dedicato se stessa all’adorazione perpetua del Santissimo Sacramento, testimoniando così la loro profonda fede e devozione nella presenza reale di Cristo nell’Eucaristia.
Preghiere per l’Adorazione eucaristica
L’Adorazione eucaristica è un momento privilegiato per avvicinarsi a Gesù sacramentato, per rivolgere le nostre preghiere a Lui e per stabilire un dialogo intimo con il Salvatore. Le preghiere per l’Adorazione eucaristica possono essere varie e personalizzate, ma ci sono alcune preghiere tradizionali e comuni che sono spesso recitate durante questo momento di intimità spirituale. Eccone una:
Preghiera a Gesù Sacramentato
Gesù Cristo mio, Figlio del Dio vivo, eccomi qui in compagnia della Santissima Vergine, degli Angeli, dei Santi del Cielo e dei giusti della Terra, per farti visita e adorarti in questa Ostia Consacrata.
Credo fermamente che Tu sia presente, potente e glorioso come lo sei in Cielo, e per i Tuoi meriti spero di raggiungere la gloria eterna, seguendo in tutto le Tue divine ispirazioni; in segno di gratitudine per il Tuo amore divino voglio amarti con tutto il mio cuore e la mia anima, con le mie capacità e i miei sensi.
Ti supplico, Salvatore della mia anima, per il Sangue prezioso che hai effuso nella Tua circoncisione nella Tua Santissima Passione, di esercitare con me questo ufficio di Salvatore, concedendomi, per intercessione della Tua Madre Santissima, i doni della preghiera insieme alla perseveranza, perché quando lascerò questa vita Tu possa guidarmi alla gloria eterna di cui godi in Cielo. Amen.