Tra fiaba e leggenda, la campanella di Capri è un portafortuna amatissimo nella splendida isola, e non solo. Ecco come San Michele ne fece un dono speciale la prima volta
Accade spesso che forme di culto e pratiche devozionali nascano da storie e leggende. Soprattutto in un paese come il nostro, ricco di storia, e che nel corso dei secoli ha conosciuto civiltà e culture diverse, che si sono avvicendate sul suo territorio lasciando suggestioni e influenze. Ci sono poi racconti legati alla Vergine, ai Santi, agli angeli che sembrano davvero favole meravigliose. È il caso della storia della campanella di Capri, detta anche campanella di San Michele. Da secoli questo piccolo gingillo è il portafortuna per eccellenza dell’isola, e si dice che se lo si regala a una persona speciale, tutti i suoi desideri e sogni si realizzeranno. Questo ha fatto della campanella portafortuna di Capri un articolo da regalo molto apprezzato, sia come souvenir per chi si reca sulla splendida isola e vuole fare sapere a qualcuno che gli è caro che lo ha pensato, sia come dono per occasioni importanti, come il Battesimo, la prima Comunione e così via. Infatti è possibile trovare infinite variazioni sulla campanella di Capri, venduta nei tanti negozi dell’isola sotto forma di ciondolo, spilla, orecchini, soprammobile. Anche nel nostro store on line trovate diversi modelli particolarmente pregiati, per un regalo originale e importante.
Qualche curiosità sulla campanella di San Michele. Durante la Seconda Guerra Mondiale i soldati la indossavano spesso, come ciondolo da portare al collo, o nascosta nei risvolti dell’uniforme, o ancora la utilizzavano come pendaglio per le zip dei giubbotti. In occasione della vittoria alleata l’isola di Capri regalò al presidente americano Franklin Delano Roosevelt una campana di bronzo come portafortuna in segno di gratitudine. La campanella di Capri venne donata al Presidente Roosevelt nel Natale del 1944, accompagnata da questo messaggio: “I capresi, orgogliosi di aver potuto ospitare i valorosi uomini dell’Aeronautica americana, offrono al Presidente degli Stati Uniti la campana di San Michele, il supremo simbolo di Fortuna, Fede e Gloria; possa risuonare nel Giorno della Vittoria per la pace e la libertà eterne in tutto il mondo.” La Campana venne suonata in occasione del V-E Day, la giornata della vittoria conto il nazifascismo in Europa e fine della Seconda Guerra Mondiale (8 maggio 1945), e del V-J Day, la Giornata della vittoria sul Giappone (2 settembre 1945), fu esposta al National Archives di Washington DC e poi divenne parte della mostra permanente del Museum of the Franklin D. Roosevelt Library a New York, dove la si può ancora ammirare.
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Le devozioni sono una pratica religiosa in cui il fedele si rivolge a Dio, alla Madonna, a un Santo, fatte di amore…
La storia della Campanella di Capri
Dicevamo che l’origine della Campanella caprese è legata a una leggenda che ha il sapore di una favola. Racconta di un piccolo pastorello che aveva perduto il padre e viveva con la mamma sull’isola tanto tempo fa. Poiché era molto povero possedeva solo una pecorella che era la sua unica consolazione e anche la sua amica e compagna di giochi. Un giorno, mentre si attardava a raccogliere fiori in un prato, non si accorse che la pecorella si era allontanata. Quando infine se ne rese conto iniziò a piangere e a disperarsi. Determinato a trovarla, cominciò a correre sul terreno dissestato, incurante dei sassi che gli ferivano i piedi e dei rovi che gli graffiavano le gambe. Tutto ciò che desiderava era ritrovare la sua pecora. A un certo punto, mentre già le ombre della sera si addensavano sull’isola, gli parve di udire un tintinnio lontano e pensò che si trattasse della campana che la pecora portava al collo. Animato da nuova speranza si mise a correre nella direzione da cui proveniva quel suono, ma non si accorse che i suoi passi nel buio lo stavano conducendo sul ciglio di un burrone. Un istante prima di precipitare nel vuoto, però, il bambino venne abbagliato da una luce sfolgorante. Nella luce si materializzò San Michele Arcangelo, splendido nella sua armatura d’argento, in groppa a un cavallo bianco. Il bellissimo angelo sorrise al bambino, si tolse la campanella che portava intorno al collo e gliela offrì in dono. “Da questo momento tutti i tuoi sogni diventeranno realtà e tu sarai protetto da ogni pericolo” gli disse l’angelo con voce soave. Il pastorello prese la campanella di San Michele e si avviò verso casa, ritrovando subito l’amata pecorella. Ma fu solo il primo dei suoi desideri a realizzarsi. Tornato nella casupola regalò la campanella alla mamma e da quel momento la loro vita migliorò e non dovettero più preoccuparsi di nulla.
Il culto di San Michele Arcangelo
San Michele Arcangelo è uno dei tre arcangeli riconosciuti dal Cristianesimo, e non solo. Scopriamo insieme la storia del suo culto…
Nel luogo in cui secondo la leggenda apparve San Michele arcangelo venne eretta una piccola cappella votiva. Nel 1895 un medico svedese in visita a Capri, Axel Munthe, si innamorò di quel luogo così pittoresco e decise di restaurare la cappella e di far costruire lì accanto la sua casa. Scoprì così che in quel luogo sorgeva un tempo un’antica villa romana e, galvanizzato, incluse anche i reperti archeologici nell’opera di restauro. Il risultato è quella che oggi è nota come Villa San Michele, di proprietà del governo svedese, oggi un museo molto visitato che fa parte dei Grandi Giardini Italiani. Axel Munthe raccontò anche la storia del restauro e delle suggestioni di quel luogo in un libro dal titolo La storia di San Michele, molto letto e apprezzato nel Novecento.
La campanella di Capri nel nostro store
Se desiderate fare un regalo davvero originale e unico a una persona per voi speciale, la campanella della fortuna di Capri può essere una scelta felice.
Nel nostro store trovate la campanella in varie versioni, come la bellissima collana in argento 925 di colore rosa arricchita dal ciondolo a forma di campanella rifinito con zirconi neri. Di lunghezza regolabile, la collana è realizzata da Amen, un’azienda italiana specializzata nella realizzazione di gioielli religiosi di qualità.
Sempre prodotta da Amen la Collana in argento 925 con pendente a forma di campanella in argento con zirconi che formano un cuore o quella in argento rosa arricchita da zirconi bianchi che prendono la forma di un angelo.
Se invece preferite regalare qualcosa che si possa appendere in casa l’Angelo che suona la campana rosa della linea Fontanini fa per voi. Realizzato in porcellana e dipinto a mano, è un prodotto interamente made in Italy.
Che vogliate regalarla come gioiello o come oggetto da avere sotto gli occhi ogni giorno, la campanella di Capri è un portafortuna prezioso per chi è davvero importante per voi.