Pasqua nel mondo: tradizioni e curiosità dagli altri paesi

Come si festeggia la Pasqua nel mondo? Tante usanze, tradizioni e curiosità per ogni paese, per un’unica, gande festa cristiana

In Italia la Pasqua è sicuramente una delle feste cristiane più sentite. La si festeggia con i propri cari, organizzando un picnic o un pranzo tutti insieme, ci si regala le uova di Pasqua che magari sono state dipinte insieme ai bambini, o quelle al cioccolato, si mangia la colomba pasquale, e così via. Per i credenti c’è naturalmente la componente religiosa e spirituale. Non dobbiamo dimenticare che la Pasqua rievoca gli ultimi giorni di vita di Gesù, la Sua Passione, la morte e Resurrezione. La componente cristiana si è unita negli anni ad aspetti pagani preesistenti. Ricordiamo che la Pasqua cristiana coincide con il periodo in cui fin dall’antichità si celebravano riti propiziatori che festeggiavano il passaggio dall’inverno alla primavera, dal dal buio alla luce, la rinascita della vita con la bella stagione. L’eco di questi antichi riti si mantiene in molte usanze e simboli della Pasqua, sia nel nostro paese sia nel resto del mondo.

In Italia la celebrazione religiosa della Pasqua è legata ai riti della Settimana Santa: si comincia con la Domenica delle Palme, giorno in cui si rievoca l’arrivo di Gesù a Gerusalemme, per arrivare al Mercoledì Santo, giorno della tristezza perché si ricorda il tradimento di Giuda; al Giovedì Santo, che rievoca l’Ultima Cena, l’istituzione dell’Eucaristia e la consegna ai discepoli del comandamento dell’amore (Gv 13,34); al Sabato Santo, celebrazione della discesa agli inferi di Cristo. Infine la Domenica di Pasqua si festeggia la Resurrezione di Gesù Cristo. Alle celebrazioni religiose si uniscono le tradizioni profane, in particolare le specialità dolciarie della Pasqua, come le uova di cioccolato e la colomba pasquale, oltre a innumerevoli ricette tipiche che variano di regione in regione.

Ecco una carrellata di tradizioni pasquali e delle usanze popolari più diffuse nel mondo in occasione della Pasqua.

Pasqua in Inghilterra

In Inghilterra festeggiano Pasqua e Pasquetta. In inglese Pasqua si dice Easter, termine che probabilmente deriva dal nome dell’antica dea pagana dell’alba e della primavera, “Eostre”, che spesso assumeva la forma di un coniglio o di una lepre. Anche per questo possiamo affermare che le radici della Pasqua anglosassone sono molto antiche e affondano in riti pagani precristiani che riecheggiano ancora oggi in diverse usanze pasquali, come quella di regalare ai bambini gli Easter Bunnies, i coniglietti pasquali di cioccolato. Altro dolce caratteristico della Pasqua inglese sono gli Hot Cross Buns, panini dolci con cannella e uvetta decorati in superficie con una croce di glassa.
Il Giovedì Santo si ricordano l’Ultima Cena e la Lavanda dei piedi da parte di Gesù agli apostoli. La ricorrenza prende il nome di Maundy Thursday, termine inglese arcaico che deriva dall’antico francese mandé, e dal latino mandatum, ovvero “ordine”, e che si riferisce al Mandatum novum do vobis dato da Gesù ai Suoi Apostoli proprio in occasione dell’Ultima Cena: “E ora vi do un nuovo ordine: amatevi l’un l’altro” (Giovanni, 15:12). In questo giorno è tradizione fare la carità a chi ha più bisogno, non solo con offerte di denaro o cibo, ma anche con tempo ed energia da dedicare agli anziani e a chi è in difficoltà.

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Scena lavanda dei piedi Gesù Ultima Cena 9 cm

Statuine che rappresentano una scena della vita di Gesù, nello specifico l’episodio della lavanda dei piedi.

Non mancano le occasioni di divertimento e gioco, con la Easter Egg Rolling, la gara delle “Uova di Pasqua rotolanti”, che risale al XIX secolo: si fanno rotolare lungo lievi pendii uova che sono state in precedenza bollite e decorate con colori vivaci.
Anche qui ci sono le uova di cioccolato, ma i bambini devono cercarle con una caccia al tesoro speciale, la Easter Hunt.
Il venerdì santo, Good Friday è festa nazionale, così come il , mentre la domenica di Pasqua ci si riunisce a pranzo tutti insieme, si gustano piatti tradizionali, soprattutto agnello, e si danza la Morris Dance, un’antica danza folkloristica di buon augurio. A Pasquetta si organizzano picnic all’aperto.

Pasqua in Spagna

La Pasqua in Spagna è caratterizzata da grandi processioni che coinvolgono tutta la popolazione. Hanno luogo nella Semana Santa e le confraternite (cofradías) organizzano eventi maestosi durante i quali le statue dei santi, i crocifissi e le Madonne in trono vengono portati in processione. In particolare si festeggia la Domenica delle Palme, e in questa occasione vengono benedetti rami d’ulivo e palme, o i palmons, i rami interi delle palme, che vengono poi usati per decorare le porte e le finestre delle case per tenere lontani gli spiriti maligni.
Una delle specialità pasquali tipiche in Spagna è la Mona de Pascua, un ricco pan di spagna farcito e decorato con glassa di mandorle, uova di cioccolato e piume.

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Processioni

Qui troverai tutti gli articoli pensati per accompagnare le processioni religiose.

Pasqua in Francia

In Francia si fanno tacere le campane dal Venerdì Santo alla Domenica di Pasqua. È il segno della sofferenza per la morte di Gesù. Si racconta ai più piccoli che le campane sono volate a Roma, e la mattina di Pasqua i bambini corrono a guardare il cielo per vederle tornare. Al loro ritorno a casa trovano ad attenderli deliziose uova di cioccolato nascoste dappertutto, per la tradizionale Chasses aux œufs, caccia alle uova. Per il pranzo di Pasqua si mangia agnello, maiale e naturalmente uova, spesso cucinate come omelette. Come dolci, oltre alle uova di Pasqua, si mangiano biscotti a forma di agnello.

Pasqua in Olanda

Caccia alle uova anche per i bambini (e non solo) olandesi, sempre la mattina di Pasqua. Le uova vengono colorate e appese ai rami, nei cespugli, o nascoste in casa. Poi si mangia tutti insieme, con frittelle farcite, pane caldo con le uova e il caratteristico Paasbrood, tipico della tradizione pasquale olandese, una sorta di panettone dolce ricco di frutta secca, uvetta e pasta di mandorle.

Pasqua in Grecia

La Pasqua ortodossa cade sempre ad aprile. Si comincia a festeggiare dal Sabato di Lazzaro, il sabato precedente alla Domenica di Pasqua, che di solito è la prima dopo il plenilunio dell’equinozio di primavera. Già il primo Lunedì dopo il Carnevale, con l’inizio della Quaresima si festeggia facendo volare gli aquiloni sui prati. La Quaresima è molto sentita, prevede digiuni e molti riti e celebrazioni antichi. Si digiuna anche il Venerdì Santo. Il Sabato notte, quando il Pope annuncia la Resurrezione di Cristo, tutti accendono una candela benedetta e la portano a casa. A Pasqua si tengono grandi pranzi all’aperto a base di agnello allo spiedo o in zuppa (Maghiritsa), ma anche insalata e feta, dolcetti e pane pasquale, uova colorate, piatti tipici come i kokoretsi, interiora di agnello alla brace.

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Statuina di Gesù rappresentante la sua Resurrezione.