Il matrimonio cattolico è un sacramento, e sancisce un passo fondamentale e irreversibile non solo nella vita di due individui, ma anche nel loro percorso come cristiani.
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La Chiesa cattolica considera il matrimonio una scelta umana, compiuta da un uomo e una donna, elevata al rango di vincolo sacro da Cristo. Infatti il matrimonio cattolico è uno dei sette sacramenti, e sancisce un passo fondamentale e irreversibile non solo nella vita di due individui, ma anche nel loro percorso come cristiani. Oggi, con il proliferare delle convivenze e dei matrimoni civili, la scelta di un matrimonio cattolico è ancora più importante e deve essere accuratamente ponderata. Le coppie che scelgono di sposarsi secondo i dettami della Chiesa, infatti, intraprendono un viaggio verso una comune presa di coscienza, un percorso consapevole, destinato a rinforzare le fondamenta del loro rapporto, della loro vita. Come ci ricorda Papa Francesco il matrimonio in Chiesa:
“Non è semplicemente una cerimonia che si fa “in” chiesa, coi fiori, l’abito, le foto. Il matrimonio cristiano è un Sacramento che avviene “nella” Chiesa e che “fa” anche la Chiesa, dando inizio a una nuova comunità familiare.”

Il matrimonio in chiesa richiede tutta una serie di pratiche burocratiche da svolgersi presso la parrocchia dei futuri sposi e la frequentazione di un corso prematrimoniale con il sacerdote che benedirà l’unione. Inoltre i matrimoni celebrati in chiesa richiedono l’affissione obbligatoria delle pubblicazioni religiose e tutti i documenti richiesti dal matrimonio civile.
Oltre al percorso spirituale degli sposi, occorre poi organizzare anche tutti gli aspetti della cerimonia e del ricevimento, dalla scelta degli invitati, a quella degli abiti, dei fiori, e così via.
Una scelta ponderata, dicevamo, che va organizzata in largo anticipo, per assicurarsi che il giorno più felice nella vita di una coppia sia davvero perfetto.
I requisiti per sposarsi in chiesa
La prima cosa da definire è se sussistano tutti i requisiti necessari per poter convolare a nozze secondo il rito del matrimonio cattolico.
- Entrambi i futuri sposi devono essere stati battezzati e aver ricevuto la cresima. Infatti solo così essi potranno dirsi appartenenti alla Chiesa. Quando si recheranno dal parroco per comunicargli la loro intenzione di sposarsi, il certificato di battesimo e cresima saranno tra i documenti richiesti. Potranno richiederli presso la parrocchia in cui hanno ricevuto questi sacramenti.
- Entrambi i futuri sposi non devono essere divorziati. Più precisamente, non devono essersi sposati in chiesa in precedenza. Solo la vedovanza è considerata un’eccezione accettabile. Le seconde nozze non si possono celebrare in chiesa, ma solo in Comune o comunque con un rito civile. La sola possibilità per chi volesse sposarsi in chiesa una seconda volta, è aver ottenuto l’annullamento del primo matrimonio cattolico presso la Sacra Rota.
- È necessario che gli sposi abbiano frequentato, nei mesi precedenti alle nozze, un corso pre-matrimoniale presso la parrocchia in cui celebreranno le nozze o nelle parrocchie di provenienza. Il corso pre-matrimoniale dura circa un mese, e prepara gli sposi alla loro vita insieme dal punto di vista materiale, ma soprattutto morale e spirituale. Non si tratta solo di un corso pratico per iniziare la nuova famiglia alla vita matrimoniale, quanto un momento di riflessione profonda e cristiana riguardo al significato del passo che si sta per compiere. Alla fine del corso viene rilasciato un Attestato di frequenza del corso pre-matrimoniale, documento indispensabile per il matrimonio cristiano cattolico.
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I documenti necessari per il matrimonio cattolico
La prima cosa da fare è organizzare un colloquio con il parroco, che consiglierà i futuri sposi su tutto quello che è necessario fare in preparazione delle nozze e sui documenti che dovranno produrre.
Di solito, bastano tre mesi per organizzare tutti gli incartamenti, ma è meglio portarsi avanti per evitare brutte sorprese. Dal momento che i documenti hanno durata 6 mesi, non bisogna nemmeno richiederli con troppo anticipo, per non correre il rischio di doverli rifare.
Documenti necessari per il matrimonio civile:
- certificati di nascita;
- certificati di residenza;
- certificati di cittadinanza;
Documenti necessario per il matrimonio religioso:
Oltre ai suddetti documenti richiesti anche per il matrimonio civile, i futuri sposi dovranno produrre:
- il certificato di Battesimo (rilasciato presso parrocchia presso la quale si è stati battezzati);
- il certificato di Cresima (spesso nel certificato di battesimo è indicata anche la data della Cresima e in questo caso è sufficiente il primo certificato);
- il certificato di Stato libero ecclesiastico, che attesta che il richiedente non ha contratto un precedente matrimonio religioso;
- l’attestato di Partecipazione al corso pre-matrimoniale;
- il Nulla osta ecclesiastico: necessario solo qualora i futuri sposi vogliano sposarsi presso una parrocchia differente dalla propria o fuori dal Comune di residenza.
Situazioni particolari (matrimonio tra persone appartenenti a diverse professioni religiose, matrimonio religioso dopo quello civile, matrimonio di vedovi, etc.) potranno richiedere ulteriori documenti. Sarà cura del parroco indicare ai futuri sposi tutto quanto necessario.
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Sarà poi necessario il Certificato d’avvenuta pubblicazione. Sarà il parroco a produrlo, dopo aver esaminato i documenti presentati dagli sposi e aver parlato separatamente con loro.
Una volta preparate le pubblicazioni religiose, presso le parrocchie dei fidanzati, darà loro il Modello X perché possano pronunciare il giuramento e chiedere le pubblicazioni al Comune.
Il Certificato Contestuale e il Certificato d’Avvenuta Pubblicazione del Comune vanno entrambi richiesti in Comune.
I promessi sposi dovranno presentarsi in Comune in un giorno stabilito con due testimoni, uno dei quali deve essere un genitore. Le pubblicazioni saranno affisse in Comune per due domeniche più tre giorni, dopodiché gli sposi potranno ritirare il certificato delle avvenute pubblicazioni civili e portarlo al parroco.
Una volta consegnata tutta la documentazione il parroco della Chiesa scelta per celebrare le nozze rilascerà il documento del Consenso Religioso, confermando così la data del matrimonio.
Cose da fare prima del matrimonio cattolico
La maggior parte dei countdown matrimoniali pongono l’attenzione soprattutto verso gli aspetti più pratici dell’organizzazione. Essi sono sicuramente importanti, ma non bisogna perdere di vista, nel momento in cui si decide di sposarsi in chiesa, che la scelta del matrimonio cattolico richiede una preparazione anche e soprattutto spirituale. Quindi, senza tralasciare la scelta del fiorista, o del fotografo, senza voler sminuire l’importanza dell’abito da sposa o della scelta dell’estetista per il grande giorno, è importante dedicare un momento di riflessione, e magari più di uno, verso il passo che si sta per compiere. Stabilire il budget per organizzare le nozze è importante, ma definire il ‘budget’ spirituale lo è forse un po’ di più…
1 anno prima del matrimonio
- Fissare un colloquio con il parroco della chiesa dove si ha intenzione di celebrare il rito cattolico del matrimonio;
- Scegliere dove tenere il ricevimento di nozze e accertarsi ci sia disponibilità per la data scelta. Tenere presente che i prezzi per organizzare un ricevimento di nozze cambiano anche di molto a seconda della stagione e del giorno in cui si celebra il matrimonio. Il periodo da Aprile a Ottobre coincide con l’“alta stagione” dei matrimoni. I matrimoni infrasettimanali possono rivelarsi molto più economici rispetto a quelli celebrati nel fine settimana. Confrontarsi anche con la famiglia, per trovare la soluzione migliore;
- Scegliere il ‘tema’ del vostro matrimonio, lo stile che volete dare ad esso. Sarà un giorno speciale, è giusto sia bello e indimenticabile per voi e per i vostri invitati.
10/9 mesi prima del matrimonio
- Cominciare a pensare al corso pre-matrimoniale. Il parroco avrà già orientato in tal senso la coppia. Bisogna ricordare che non si tratta solo di una ‘guida pratica’ al matrimonio. È l’inizio di una nuova vita come coppia e famiglia, il primo passo lungo una strada comune fatta di rispetto e crescita spirituale. In questo senso anche partecipare a qualche colloquio spirituale da soli o insieme potrebbe essere utile;
- Prenotare la chiesa per la data prescelta;
- Prenotare il luogo del ricevimento o del banchetto;
- Cominciare a pensare alla casa in cui si andrà a vivere;
- Acquistare il corredo.
6 mesi prima del matrimonio
- Raccogliere i documenti per il matrimonio, sia quelli civili, sia quelli religiosi. Alcuni di essi hanno una durata limitata di tre o sei mesi, quindi tenerne conto;
- Iniziare a pensare all’abito da sposa, magari approfittando delle tante fiere organizzate ormai ovunque;
- Scegliere i testimoni e accertarsi della loro disponibilità per la data fissata;
7 mesi prima del matrimonio
- Scegliere i dettagli per la cerimonia, le letture che l’accompagneranno, i canti, la musica, e accordarvi con chi dovrà occuparsene.
- Redigere la lista degli invitati e far avere a chi organizzerà il ricevimento tutte le informazioni che possono essere utili, dal numero dei partecipanti, alla presenza di bambini, etc.
5/6 mesi prima del matrimonio
- Rifinire gli ultimi dettagli dell’abito da sposa e degli accessori;
- Se lo si desidera, aprire la lista nozze in uno o più negozi. La lista nozze aiuterà gli invitati a evitare situazioni imbarazzanti riguardo a cosa regalare al matrimonio e quanto spendere, e gli sposi a non trovarsi con regali doppi, inutili, o addirittura sgraditi. Dovrebbe anche essere il punto di partenza per la giovane coppia per rendere confortevole la propria casa, il luogo in cui inizieranno il loro percorso comune come famiglia. Inserire all’interno della lista nozze oggetti di diverse fasce di prezzo. Gli invitati devono poter scegliere un regalo che rispecchi anche i loro gusti e rispetti la loro disponibilità economica. Ormai è possibile aprire la lista di nozze anche on line in molti siti preposti a questo scopo;
- Contattare un tipografo e spedire le partecipazioni agli invitati. Soprattutto se si sceglie di inviarle in forma cartacea, occorre muoversi in anticipo. Infatti l’operazione richiederà più tempo. Molte giovani coppie decidono di avvalersi delle moderne tecnologie, e di spedire inviti e partecipazioni utilizzando la posta elettronica o i social network. In ogni caso è sempre meglio portarsi avanti per assicurarsi che gli amici e i parenti invitati possano organizzarsi per tempo per presenziare. Anche le partecipazioni, così come eventuali biglietti di ringraziamento, dovrebbero avere una certa personalità, rispecchiare i futuri sposi. Scegliere un tema e uno stile, in linea con quello stabilito per il matrimonio, e accertarsi che il tipografo lo segua. Valutare se inserire la lista di nozze nell’invito. Per alcuni invitati potrebbe rivelarsi un aiuto prezioso per evitare imbarazzo e pensieri;
- Scegliere le bomboniere sacre per il matrimonio e i confetti. Secondo il galateo del matrimonio dovrebbe essere la famiglia della sposa a occuparsene. Si tratta di una tradizione datata, ma sempre affascinante. I confetti sono simbolo di felicità e prosperità. Vengono confezionati in numero dispari, perché un numero dispari è indivisibile, come dovrebbe essere la nuova coppia che si sta per formare. Solitamente sono confezionati 5 per volta, come le virtù necessarie al matrimonio: Salute, Felicità, Fertilità, Longevità, Ricchezza. La bomboniera contiene un bigliettino con scritti solo i nomi degli sposi.
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- Scegliere il fiorista, sulla base dei propri gusti e anche con un occhio alla disponibilità per il periodo in cui sono state fissate le nozze. I fiori dovranno parlare della sposa, dei suoi gusti, della sua personalità. Magari potrebbe essere utile dare un’occhiata a un libro sul significato dei fiori, o semplicemente scegliere sulla base delle proprie preferenze. I fiori decoreranno la chiesa e la sala del ricevimento, quindi il fiorista dovrà tener conto degli altri addobbi. Anche il bouquet è una scelta importante e speciale;
- Scegliere la torta nuziale, sempre sulla base del tema e dei colori scelti per la festa, oltre che dei propri gusti. Solitamente vengono scelte torte a più piani, di pan di spagna farcito con creme e decorato con frutta, panna o pasta di zucchero. Farsi consigliare da un pasticcere che sappia trovare una giusta via di mezzo tra un dolce “di design” e un dolce buono.
3 mesi prima del matrimonio
- Prenotare l’eventuale viaggio di nozze;
- Scegliere il fotografo, affidandosi sempre e solo a professionisti. Troppi matrimoni sono stati rovinati dall’amico volenteroso, ma inadeguato e pasticcione. Meglio essere certi di avere un bel ricordo di questo giorno speciale. Rivolgersi a un fotografo professionista, magari uno di cui si conoscono già lavori precedenti, o del quale si è visionato un portfolio. Decidere con lui in anticipo il carattere da dare al servizio fotografico, sia al reportage del matrimonio, sia alle foto ricordo dei due sposi;
- Affittare l’eventuale auto della sposa.
2 mesi prima del matrimonio
- Fissare con gli organizzatori del banchetto il menu;
- Scegliere trucco e acconciatura;
- Scegliere l’abito per lo sposo;
- Scegliere eventuali paggetti e damigelle;
- Comprare le fedi nuziali. Una scelta difficile e delicata, a cui prestare particolare cura e attenzione, perché si tratta di un anello che entrambi gli sposi dovranno indossare per tutta la vita;
1 mese prima del matrimonio
- Far esporre le pubblicazioni in Comune e, dopo due settimane, in chiesa;
- Scegliere le letture per la messa. La Chiesa Cattolica nei secoli ne ha selezionati una lista, contenente i più adatti. Sarebbe opportuno che gli sposi li leggessero insieme, prima di sceglierli, per comprenderne a fondo il significato e il valore in questa occasione speciale;
- Confermare il numero di invitati agli organizzatori del ricevimento e far stampare il menu;
- Stabilire la disposizione dei posti a tavola durante il ricevimento.
3 settimane prima del matrimonio
- Recarsi con il fiorista, il fotografo e altri eventuali fornitori presso la chiesa e il luogo del ricevimento, per un sopralluogo.
2 settimane prima del matrimonio
- Ritirare le fedi e ordinare il bouquet. Per tradizione è compito dello sposo occuparsi di questi due aspetti così delicati e simbolici.
7 giorni prima del matrimonio
- La sposa ritira l’abito e si dedica al proprio aspetto in vista delle nozze. Capelli, cura del corpo, e così via.
- I testimoni organizzano l’addio al celibato e al nubilato. L’addio al celibato (e al nubilato, in tempi più recenti) è un’usanza tipica dei paesi anglosassoni. Ha un valore simbolico: ai futuri sposi viene concesso dagli amici di trascorrere un’ultima notte da single prima di diventare una coppia. Viene organizzato dai testimoni degli sposi e coinvolge gli amici più intimi;
- Coordinare tutti i fornitori: parrucchiere, truccatore, fotografo e autista.
2 giorni prima del matrimonio
- Prova definitiva dell’abito da sposa.
24 ore prima del matrimonio
- Gli sposi devono andare in chiesa e confessarsi.
… e infine il grande giorno è arrivato. Il consiglio più prezioso è fare in modo che sia bellissimo e che rappresenti l’inizio di una nuova, lunga vita insieme. Di tutti gli affanni e le spese di questi mesi solo questo resterà, la consapevolezza di due anime che si sono scelte e hanno deciso di comune accordo di proseguire in un cammino comune, alla creazione di una famiglia. Ed è sicuramente l’unica cosa che conta davvero.