Candelieri liturgici: simboli di luce, fede e Resurrezione di Cristo

I candelieri liturgici fanno parte dell’arredo sacro e sono presenti in ogni chiesa in quanto la loro luce è simbolo di Fede, Speranza e Resurrezione di Cristo.

I candelieri liturgici fanno parte dell’arredo sacro presente in ogni chiesa e sono posti sull’altare. Si tratta di porta-candele destinati a sorreggere una singola candela. Il loro utilizzo risale alle origini stessa della chiesa, ed è legato in modo evidente e indissolubile alla simbologia della Luce come espressione di Fede, Speranza, della Resurrezione di Cristo.

Il candeliere da chiesa un tempo veniva posto a terra, e solo successivamente sull’altare prima dell’inizio della celebrazione: a fine Messa veniva riposto. Inoltre al candeliere potevano affiancarsi altri candelieri in numero variabile e in base alla festività in corso o alla celebrazione.

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Portacandele, Portaceri, Candelabri

Portacandele da chiesa con uno o due fuochi, candelabri, portaceri pasquali in diversi materiali.

Nel V secolo gli Statuta Ecclesiae antiquae decretarono che l’accolito in procinto di ricevere i voti avrebbe dovuto ricevere nelle mani un candeliere con il cero.

Il Concilio di Trento stabilì una codifica precisa per il servizio d’altare, composto da sei candelieri da utilizzare durante la Messa e sette candelieri per il Pontificale del Papa o per quello del Vescovo.

La forma del candeliere deriva dal suo utilizzo originario, come arredo profano, in epoca pre-cristiana: un piede, un fusto, un piattello per la cera e il puntale su cui infilare la candela.

I candelieri, nel tempo, raggiunsero dimensioni sempre più grandi e una cura maggiore nella forma e nelle decorazioni. Anche i materiali si sono evoluti nel tempo, con ampio utilizzo di oro, argento e altri metalli preziosi, ma anche di materiali più umili, come ottone o legno, a seconda delle possibilità della chiesa.

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Candeliere stile rococò

Il portacandela è realizzato artigianalmente presso un’azienda italiana di lunga tradizione nella lavorazione del metallo.

Nel XVI secolo vennero codificate altre regole precise riguardo al candeliere: che la sua fattura ricordasse quella della croce d’altare; che i materiali preziosi fossero riservati alle celebrazioni ufficiali; che la foggia fosse semplice, lineare, con un piede rotondo o triangolare, il fusto cesellato, il piattello circolare e la punta per la candela.

Il candeliere ha conservato queste caratteristiche fino ad oggi, con le inevitabili varianti artistiche e formali legate ai vari periodi storici.