5 personaggi divertenti per il tuo presepe

Un Presepe divertente? Certo che sì, grazie all’abilità dei grandi maestri del Presepe napoletano! Ecco 5 personaggi per il presepe in movimento che ti strapperanno un sorriso

Non è facile scegliere i personaggi per il proprio presepe in movimento. Oltre ai personaggi canonici, che non possono mancare, la Sacra Famiglia, prima di tutto, i pastori, il bue e l’asino, i Re Magi, e tutti quei personaggi che racchiudono simboli più o meno nascosti, chi ama il Presepe tradizionale desidera popolarlo ogni anno con nuove presenze, arricchirlo di scenette e scorci che gli conferiscano maggior veridicità, colore locale, che lo rendano più pittoresco e personale.

Ma fin dove ci si può spingere per vivacizzare il nostro Presepe?

Abbiamo parlato diffusamente dell’antica arte presepiale napoletana, che ogni anno si rinnova nei vicoli del pittoresco quartiere di San Gregorio Armeno, da secoli deputato ad ospitare le botteghe dei maestri artigiani devoti alla realizzazione delle statuine per il Presepe.

Un tempo, dove ora sorge la chiesa dedicata a San Gregorio Armeno sorgeva il tempio della dea Cerere, dea della fertilità e dei raccolti, alla quale venivano offerte in dono statuine di terracotta, che venivano realizzate nelle botteghe artigiane già allora presenti nella strada.

È possibile che queste botteghe si siano ne tempo riconvertite, trasformandosi per realizzare statuine per il Presepe, dopo la costruzione della chiesa e la diffusione del culto di San Gregorio e Santa Patrizia. È affascinante pensare che anche a questi due santi venissero portate in offerte statuine di terracotta, come segno di devozione e gratitudine per le grazie ottenute.

Di certo sappiamo che fu proprio qui che tra 1600 e 1700 la tradizione delle statue del Presepe napoletano conobbe un imponente sviluppo e venne codificata secondo le regole che ancora oggi conosciamo.

Regole che non sono regole, perché uno degli aspetti più affascinanti di questa tradizione presepiale è propria la sua eversività, la sua sorprendente teatralità, in un rimescolarsi di sacro e profano, con l’introduzione sempre più imponente di personaggi legati alla tradizione popolare, come commercianti, accattoni, mendicanti, oltre che bancarelle, botteghe, taverne, in un richiamo via via più forte e sentito alla vita di Napoli e delle sue vivaci strade.

Anche la tendenza a popolare il Presepe napoletano di figure perfino grottesche, uomini e donne affetti da deformità, gravati dalla povertà, era alimentato da un lato dall’amore per questo colore locale, dall’altro dal desiderio di mostrare persone umili, sfortunate, sofferenti e per questo più vicine a Gesù.

La tendenza al dettaglio folkloristico non ha lasciato i vicoli di San Gregorio Armeno nemmeno oggi.

Oltre a tramandarsi le tecniche di lavorazione e i segreti dei loro antenati, i maestri napoletani mantengono intatto il loro spirito eversivo, popolando i loro Presepi non solo degli innumerevoli personaggi tradizionali, ciascuno ormai investito di una carica simbolica affascinante e suggestiva, ma aggiungendo ogni anno personaggi nuovi, ispirati al mondo della politica, dello spettacolo, dell’attualità, dello sport.

Così non sarà insolito trovare sulle bancarelle di San Gregorio Armeno, accanto ai personaggi per presepe in movimento come i pastori e le comari, calciatori osannati dai tifosi, presentatori e soubrette, perfino personaggi di serie televisive di successo.

Queste contaminazioni ci fanno comprendere come il Presepe Napoletano si presti ancora oggi all’accostamento tra personaggi tradizionali e moderni, anche bizzarri. In quest’ottica si pone il nostro articolo, in cui vogliamo proporvi cinque personaggi divertenti per il Presepe.

Personaggi per presepe in movimento realizzati anche in questo caso dai maestri napoletani, tutti rigorosamente a mano, in terracotta. Una volta realizzate le statue vengono rivestite con stoffa, che viene sagomata e trattata. La lavorazione artigianale di ciascun particolare rende ogni ambientazione e ogni statuina sempre differente e unica.

Vediamoli insieme.

Donna che picchia il marito ubriaco
Una scenetta domestica sempre attuale, che non può non strapparci un sorriso: una moglie arrabbiata che colpisce con la scopa il marito fannullone e ubriaco. Nel nostro store trovate cinque varianti, tutte in movimento.

Nella variante Ubriaco e donna con scopa 14 cm movimento presepe Napoli vediamo i due personaggi ritratti con eccezionale realismo, seduto scompostamente lui, in piedi lei, e con espressione davvero combattiva! La stoffa modellata e ogni particolare curato a mano nei minimi dettagli conferiscono un’eccezionale vividezza alla scenetta.

Sembra quasi di sentire le grida della donna che inveisce contro il marito ubriacone. Il movimento utilizza un motorino elettrico a 220V e leveraggi metallici, si aziona collegando semplicemente la presa a corrente. Proprio la disponibilità limitata dei tessuti e la lavorazione manuale di ciascun dettaglio rendono questo quadretto unico. Da notare la dovizia di particolari, il bell'effetto di movimento dato dai dettagli in tessuto, il realismo della scopa realizzata con vero legno.

Anche la variante alta 30 cm, quella in foto, Movimento donna che picchia il marito ubriaco per presepe Napoli 30 cm, è caratterizzata da eccezionale vivacità. Anche in questo caso la donna picchia il marito ubriaco con la scopa, e le espressioni dei due sono davvero impagabili, inferocita lei, inebetito e un po'sorpreso lui. Le statuette in terracotta dipinta sono bellissime, rifinite con cura in ogni dettaglio secondo i segreti dell'antica tradizione presepiale di Napoli. Anche in questo caso gli abiti e i particolari sono in stoffa trattata e sagomata.

Un'ulteriore variante è la Scena Movimento donna scopa 30 cm, anch'essa interamente realizzata in Italia, a Napoli, in terracotta e stoffa, con il movimento determinato da leveraggi metallici sagomati a mano. Tutti i materiali sono caratterizzati da alta affidabilità e durata nel tempo.

In questo caso la moglie sembra più rassegnata che arrabbiata, ma comunque ben decisa a dare al marito fannullone quello che merita!
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Donne pettegole di paese Un'altra scenetta in movimento che può dare un tocco di ironia e divertimento al vostro Presepe napoletano è quella delle due comari che spettegolano tra loro. Anche questa immagine non passa mai di moda e conserva nel tempo tutto il suo realismo e la sua allegria.

Nel nostro store troverete una variante di donne pettegole presepe napoletano adatte a presepi di 13 cm, con le due comari sedute, intente a parlottare: una presta ascolto porgendo l'orecchio all'altra, che sembra mostrarle le dimensioni di qualcosa, di certo esagerandole un po'! Anche in questo caso, come per la moglie che picchia il marito ubriacone, le statue sono realizzate interamente in Italia secondo la tradizione presepiale napoletana in terracotta e stoffa sagomata per le vesti.

C'è anche una variante più piccola, ma ugualmente pittoresca, con le due pettegole per presepi di 10 cm. Anche in questo caso le statuine, realizzate in terracotta e vestite con pezzi di stoffa, rappresentano due donne anziane che spettegolano tra di loro, una porgendo l'orecchio, l'altra accompagnando le parole con gesti eloquenti. Le statuine hanno l'altezza di 7 cm e sono adatte ad un presepe di 10 cm.
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Donna che scaccia i topi Cosa c'è di più divertente di una massaia che cerca di scappare topi dispettosi con la scopa? Ve ne presentiamo tre varianti, una più bella dell'altra, tutte in terracotta e stoffa, tutte dotate di effetti di movimento favolosi.

La donna scaccia topi Napoli 14 cm. mostra una scenetta in movimento con la donna in piedi sulla sedia, mentre con una scopa in mano che cerca di scacciare i topolini intenti a mangiare il suo formaggio.

Una versione simile, appena più piccola, ma ancora più ricca di dettagli, è la donna scaccia topi in movimento presepe napoletano 12 cm. Qui la donna è in piedi su uno sgabello e scaccia con la scopa di legno i topi, intenti a mangiare pezzi di formaggio sul pavimento. Intorno a lei sacchi di farina e altri topi, a rendere la scena ancora più movimentata e realistica. La donna è in terracotta, vestita con pezzi di stoffa. Topi e pezzi di formaggio sono in terracotta. I sacchi di farina sono fatti con stoffa bianca. Una scatola di legno dietro la figura nasconde il motore che consente il movimento, che consiste nel movimento orizzontale delle braccia, come se stesse davvero schiacciando qualcosa con la scopa.

Anche l'ultima variante, donna che scaccia i topi 13x9x7 cm del presepe di Napoli, ci mostra una donna alle prese con i golosi roditori. Adatta a un presepe di 10 cm. è realizzata in terracotta, dipinta a mano e rivestita con stoffa sagomata e trattata secondo la tradizione dei presepi napoletani.
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Donna che sculaccia il bambino Le donne del Presepe non sono solo alle prese con mariti ubriaconi e fannulloni, ma anche con bambini discoli. Ecco così l'idea della Mamma che sculaccia bimbo in movimento presepe napoletano 12 cm, una scenetta davvero irresistibile che rappresenta una mamma mentre sculaccia il figlio, seduta su una sedia in terracotta, il tutto su una base di legno.

Le statuine sono in terracotta, rivestite con pezzi di stoffa, e alle loro spalle c'è la scatola di legno che contiene il motore che consente il movimento: la mano destra della mamma si solleva e si abbassa a sculacciare il monello, mentre con la sinistra lo trattiene. La scena è alta 12 cm e adatta ad un presepe di 12 cm.
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Scena del paniere
Un'idea originale e di grande effetto, perfetta per Presepi disposti su diversi livelli è la scena del paniere: una vecchietta cala un paniere legato a una corda a un uomo che alza le braccia per accoglierlo. La scenetta è davvero bellissima e sarà di grande effetto se abbiamo modo di collocare le statuine in modo tale che una sia in un piano più in alto e l'altra sotto.

Nel nostro store troverete due versioni: Scenetta paniere di 10 cm e Scena paniere presepe napoletano da 13 cm. In entrambi i casi la donna tiene tra le mani la corda con il cestino e uomo con le braccia alzate cerca di prenderlo. Le statuine sono come sempre in terracotta e rivestite con stoffa, sagomata e trattata.

La lavorazione artigianale di ciascun particolare rende ogni ambientazione e ogni statuina sempre differente e unica.
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