Miracoli riconosciuti dalla Chiesa: tutte le guarigioni e gli eventi prodigiosi

Quali sono i miracoli riconosciuti dalla Chiesa, quali quelli ancora in corso di indagine? Da Lourdes a Medjugorje, tra guarigioni miracolose e testimonianze di eventi inspiegabili

La Chiesa cattolica ammette l’esistenza di fenomeni inspiegabili, straordinari, che trascendono le leggi della natura. Si tratta dei miracoli. Addirittura, quelli attribuiti a Gesù e riportati nei Vangeli sono considerati fatti storici. Se nella cultura ebraica e dunque anche nell’Antico Testamento i miracoli sono considerati segni dell’onnipotenza di Dio, nel Nuovo Testamento i miracoli compiuti da Gesù sono segni evidenti della Sua natura divina. Possiamo dunque definire miracolo qualsiasi accadimento non attribuibile a cause naturali, ma giustificato dall’intervento divino. Con questa premessa, parlare di miracoli riconosciuti dalla Chiesa diventa un argomento complesso e delicato. I miracoli, in particolare le guarigioni inspiegabili, sono da sempre oggetto di un acceso dibattito tra chi crede senza alcuna remora all’intervento divino dietro di essi e chi invoca un atteggiamento più razionale, una spiegazione logica e scientifica. Non che la Chiesa prenda la cosa alla leggera. Se vogliamo avere una stima dei miracoli accertati e riconosciuti come tali, prendendo come esempio quelli attribuiti alla Madonna di Lourdes, siamo nell’ordine delle decine, con una settantina di miracoli riconosciuti dalla Chiesa su migliaia di presunte guarigioni miracolose e milioni di pellegrini che negli ultimi anni hanno visitato il santuario di Nostra Signora di Lourdes.

Esiste una procedura specifica adottata dalla Chiesa in materia di miracoli, codificate nel 1983. Essa viene utilizzata soprattutto in caso di guarigioni inspiegabili, e si basa una serie di misurazioni e analisi raccolte ed esaminate da una apposita consulta medica nominata dalla Congregazione per le cause dei santi. Di questo team di medici e scienziati fanno parte specialisti sia laici sia credenti, che analizzano ogni caso che viene loro sottoposto e stabiliscono se esso risponda ai sette criteri che definiscono un miracolo di guarigione dal punto di vista medico-scientifico. Essi sono stati raccolti nel De servorum beatificatione et beatorum canonizatione (La beatificazione dei servi di Dio e la canonizzazione dei beati) dal cardinale Prospero Lambertini, che salì al soglio pontificio col nome di Papa Benedetto XIV nel 1740 e considerati ancora oggi validi. Ecco quali sono:

• La malattia deve avere caratteristiche di gravità, con prognosi negativa;
• La diagnosi reale della malattia dev’essere certa e precisa;
• La malattia dev’essere solo organica;
• Un eventuale trattamento non può aver favorito il processo di guarigione;
• La guarigione dev’essere repentina, inaspettata e istantanea;
• Il recupero della normalità dev’essere completo (e senza convalescenza);
• La guarigione dev’essere duratura (senza ricaduta).

Una volta riconosciuti i sette criteri, si valutano le circostanze dell’evento in modo da collegarle con l’eventuale intervento divino (preghiere da parte del malato, pellegrinaggio in un luogo famoso per guarigioni miracolose, ecc.). Se dopo quest’ultima riflessione permangono dubbi sulla guarigione, essa viene archiviata come remissione spontanea.

Miracoli di Gesù

Abbiamo accennato a come tra i miracoli riconosciuti dalla Chiesa quelli di Gesù siano riconosciuti come fatti storici, o quanto meno racconti allegorici di eventi realmente accaduti. Si parla dei miracoli narrati nei Vangeli Canonici, perché quelli riportati dai Vangeli apocrifi sono spesso troppo contaminati da elementi fantastici e fiabeschi.

Possiamo catalogare i miracoli attribuiti a Gesù in tre categorie:

• miracoli sulla natura;
• miracoli di guarigione, esorcismi e resurrezione;
• epifanie o apparizioni: trasfigurazione, apparizioni post-pasquali.

La Resurrezione esula da questa catalogazione, affermandosi come il miracolo di Gesù per eccellenza. Le guarigioni occupano una larga parte dei miracoli di Gesù, sia quella fatte per sanare il corpo da febbre, malattie e menomazioni, sia quelle rivolte allo spirito, come gli esorcismi e la liberazione da possessioni diaboliche.

Miracoli di Lourdes

La cittadina francese di Lourdes, teatro di ben diciotto apparizioni della Madonna a Bernadette Soubirous nel 1858, è anche uno dei luoghi dove sono stati attestati più miracoli di guarigione, comprese molte guarigioni miracolose dal cancro. Delle settemila guarigioni attribuite alla Madonna di Lourdes, oltre duemila sono state riconosciute come inspiegabili, e di queste duemila solo settanta sono state riconosciute formalmente come guarigioni miracolose accertate. Proprio accanto al Santuario di Lourdes sorge il Bureau des constatations médicales (Ufficio delle constatazioni mediche), che esamina le guarigioni vere o presunte. Questo ufficio esiste dal 1905, e si basa sui già citati sette criteri definiti dal cardinale Lambertini. Dopo un’analisi iniziale, è il Comitato Medico Internazionale di Lourdes (CMIL), che ha sede a Parigi, ha confutare o meno le conclusioni a cui l’ufficio è giunto, e alla fine la Chiesa riconosce o meno la guarigione miracolosa.

Poiché spesso i miracoli della Madonna e le guarigioni di Lourdes sono attribuiti all’acqua della sorgente della grotta di Massabielle, che la Vergine indicò a Bernadette, essa è stata sottoposta ad analisi accurate. Ne è risultato che l’acqua di Lourdes non ha nessuna caratteristica medicamentosa o terapeutica, dunque non spiegherebbe le guarigioni miracolose.

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Testimonianze da Medjugorje

Per quanto riguarda Medjugorje, anche qui si parla di molti eventi miracolosi, come profumi misteriosi, gocce che sgorgano dalla statua di Gesù e molte guarigioni impiegabili, anche da gravi infermità. La commissione internazionale istituita da Benedetto XVI nel 2010 ha riconosciuto come valide le prime 7 apparizioni della Madonna ai veggenti, e nel 2017 ulteriori indagini promosse da Papa Francesco hanno portato al riconoscimento del culto. Ma per quanto riguarda i presunti miracoli a Medjugorje, riportati da innumerevoli testimonianze, la Chiesa Cattolica non ha ancora avviato indagini ufficiali. Medjugorje è riconosciuta come un luogo di grande concentrazione spirituale, e come tale possibile teatro di eventi mistici. Conversioni, ravvedimenti e vocazioni, sono già di per sé miracoli degni di nota e considerazione, senza bisogno di ulteriori dimostrazioni.

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