Tradizioni di San Valentino: come viene festeggiato il santo in Italia e nel mondo

Tradizioni di San Valentino: come viene festeggiato il santo in Italia e nel mondo

Cioccolatini, fiori, biglietti, ma anche lettere d’amore da parte di Dio. Ecco le tradizioni di San Valentino in Italia e nel mondo

Sono tante le tradizioni di San Valentino, in Italia e nel mondo. Ogni anno il 14 febbraio tutti ci sentiamo un po’ più innamorati, e rivolgiamo un pensiero a questo santo cattolico, che fu, in vita come dopo la sua tragica morte, protettore di chi si ama. Infatti non tutti sanno che prima di diventare il patrono degli innamorati, San Valentino è stato un vescovo romano, morto martire durante la persecuzione promossa dall’Imperatore Aureliano, il 14 febbraio del 273 d.C. È il giorno della sua morte che ricordiamo, celebrando la festa degli innamorati.

C’è di più. Prima che la Chiesa dedicasse il 14 febbraio a San Valentino, in questo periodo dell’anno avevano luogo i Lupercalia, riti nati per tenere lontani i lupi dai campi, favorire i raccolti e, in generale, celebrare la fertilità in tutte le sue forme e manifestazioni. Oltre ai sacrifici di animali, il cui sangue veniva sparso dai sacerdoti sui campi e lungo le strade, queste cerimonie, che culminavano il 15 febbraio, prevedevano anche festeggiamenti così sfrenati e licenziosi che gli stessi imperatori romani li sospesero a più riprese.

Ma dunque chi era San Valentino?

San Valentino di Terni, detto anche san Valentino da Terni o san Valentino da Interamna,  apparteneva a una famiglia patrizia. Divenne vescovo di Terni giovanissimo e dedicò la propria lunga vita a proteggere e aiutare i cristiani perseguitati, a prestare aiuto e soccorso ai bisognosi, con opere di carità e misericordia costanti. Graziato dall’Imperatore Claudio II, forse per le sue origini, forse perché molto amato da tutti, cadde sotto l’Imperatore Aureliano, che lo fece imprigionare e decapitare. Le sue spoglie, sepolte nottetempo dai suoi seguaci, riposano ancora oggi a Terni, nella basilica eretta dove un tempo sorgeva il suo sepolcro.

Secondo la leggenda, già in vita San Valentino si distinse come protettore degli innamorati e fautore di unioni felici, sebbene osteggiate. Sposò il legionario pagano Sabino con la giovane cristiana Serapia, celebrando il primo matrimonio tra persone di diversa professione religiosa. Si dice che il 14 febbraio i giovani innamorati si recassero in pellegrinaggio da lui, per chiedere la sua benedizione, e che aiutasse anche le fanciulle senza dote a trovare marito.

Le origini di San Valentino

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Ma esiste anche un’altra leggenda secondo la quale lo stesso Valentino si innamorò della figlia del proprio carceriere. Proprio da questa storia d’amore nascerebbe la tradizione dei Valentini, i biglietti d’auguri che gli innamorati si scambiano in occasione di questa festa. San Valentino sarebbe stato il primo a scrivere alla sua amata una lunga lettere d’amore firmandosi “Dal vostro Valentino”. 

Le leggende sono tante e tali che alcuni studiosi dubitano che San Valentino sia stato solo un Santo, ma tre uomini diversi, che nella tradizione popolare e religiosa si sono uniti in una sola figura.

Comunque sia, oggi San Valentino martire oggi è conosciuto in tutto il mondo come il Santo dell’amore. Papa Gelasio I stabilì la festa il 14 febbraio, in parte per commemorare il martirio del Santo, in parte per esorcizzare la triste fama dei Lupercalia, trasformandoli da occasioni di lascivia e sfrenatezza nella festa degli innamorati.

Festa di San Valentino a Terni

Terni è ancora molto devota al suo Santo patrono, al quale dedica molti festeggiamenti, ogni anno. Oltre alle tradizioni legate all’amore e agli innamorati, la festa di San Valentino a Terni è anche occasione di riflessione religiosa, preghiera, come la Novena in preparazione alla festa, e della Festa della Promessa, in occasione della quale i fidanzati che intendono sposarsi entro l’anno si scambiano la promessa d’amore davanti all’urna che custodisce le reliquie del Santo nella basilica di Terni, alla presenza del vescovo.

Oltre alle celebrazioni religiose, ci sono bancarelle, spettacoli teatrali e musicali, eventi gastronomici dove l’amore è il protagonista assoluto.

San Valentino nel resto d’Italia

Per quanto riguarda le tradizioni di San Valentino negli altri comuni italiani, a Pozzoleone in Veneto viene allestita una fiera che risale al 1500, e che ha luogo la domenica precedente e quella successiva al 14 febbraio. Anche a Bussolengo la festa principale del paese, dedicata all’agricoltura e alle macchine agricole, ha luogo in questo periodo ed è intitolata al Santo, con un grande Luna Park, eventi enogastronomici, spettacoli.

A Quero in Provincia di Belluno c’è la curiosa tradizione di far rotolare le arance lungo le rive del torrente Tegorzo. Le arance vengono distribuite ai fedeli durante la messa, e da loro lanciate lungo i pendii del Bosco.

A San Valentino Torio, in provincia di Salerno, c’è la sagra della purpetta ‘e pastenaca (polpetta di carote), tra riti sacri, rappresentazioni teatrali, spettacoli di luci e gastronomica locale.

A Zoppola (Pordenone) viene consegnata ai fedeli una candela da accendere durante i temporali per tenere lontana la pioggia e la grandine.

San Valentino nel mondo

Un po’ ovunque nel mondo San Valentino viene festeggiato con fiori, biglietti, cioccolatini. In ogni nazione la festa dedicata al Santo dell’Amore ha generato tradizioni diverse, legata alla storia e alla cultura del paese.

In America San Valentino non è solo la festa degli innamorati, ma di tutte le persone che si vogliono bene, amici e famigliari compresi. Anche in Finlandia si festeggia il Friend’s Day, il giorno degli amici, che coinvolge tutti.

In Sud Corea e Giappone sono le donne a fare regali a fidanzati e mariti, mentre il 14 marzo i ruoli si invertono.

Da otto anni nell’arcidiocesi di Vienna è attiva l’iniziativa Lettere d’amore di Dio. Migliaia di lettere vengono consegnate da messaggeri di San Valentino nei luoghi pubblici e frequentati come le stazioni della metropolitana e gli ospedali, per ricordare alle persone che l’amore di Dio è sempre con loro, in questo giorno più che mai. Ci sono anche Luoghi dell’appuntamento con Dio, in molte chiese viennesi, dove è possibile parlare, ottenere benedizioni, scrivere a Dio una lettera di risposta.

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