Chi è il Papa Nero? Tutto ciò che c’è da sapere sul Generale dei Gesuiti

Chi è il Papa Nero? Tutto ciò che c’è da sapere sul Generale dei Gesuiti

Il Papa Nero: storia e curiosità sul Superiore Generale dei Gesuiti, figura potente nella Chiesa cattolica. Dalla sua autorità al ruolo nell’attuale pontificato

Chi è il Papa Nero? Ci siamo già imbattuti in questo titolo solenne, che evoca per certi versi uno scenario misterioso, quasi romanzesco. In realtà questa figura non appartiene alla letteratura, e non ha di certo una connotazione negativa, anzi! Si tratta del moderatore supremo dei Gesuiti, il loro generale, il loro capo, insomma. Dei Gesuiti, o Compagnia di Gesù, abbiamo già parlato in passato. Si tratta di uno degli ordini religiosi più importanti della Chiesa cattolica, fondato da Sant’Ignazio di Loyola, ex cavaliere spagnolo, nel 1521. L’ordine nacque nel 1534 quando Ignazio e sei compagni pronunciarono i voti di povertà, castità e obbedienza, aggiungendo un quarto voto di obbedienza assoluta al Papa che riflette la loro impronta militare. Nonostante la loro influenza attuale nella Chiesa, i Gesuiti hanno attraversato periodi di forti controversie, culminati con la loro quasi completa soppressione nel 1773 per ordine di Papa Clemente XIV. La loro missione originaria di protezione dei pellegrini si è evoluta nel tempo, includendo l’educazione (con la fondazione di importanti università come la Gregoriana di Roma), l’evangelizzazione e la promozione della giustizia sociale. Anche in vista del Giubileo 2025, l’ordine ha organizzato diverse iniziative dedicate ai pellegrini, continuando la tradizione dei centri di spiritualità ignaziana.

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Come viene chiamato il Generale dei Gesuiti?

Papa Nero non è il solo appellativo con cui viene chiamato il Superiore Generale della Compagnia di Gesù. Infatti egli è comunemente conosciuto come Generale dei gesuiti, carica che riflette la sua importanza all’interno dell’ordine religioso, e ricorda anche le origini dell’ordine, fondato da un ex cavaliere esperto nell’arte della guerra. Il titolo ufficiale sarebbe Praepositus Generalis (Preposito Generale), appellativo latino che indica la sua autorità come capo supremo dell’ordine.

Oltre alla sua designazione ufficiale, il generale dei gesuiti viene soprannominato appunto Papa Nero e  il ruolo che detiene all’interno dell’ordine è paragonabile a quello del Sommo Pontefice della Chiesa cattolicaCome il Papa, anche il generale dei gesuiti viene eletto a vita, dalla Congregazione Generale, un organismo composto dai preposti provinciali, ovvero i rappresentanti delle province gesuite nel mondo, e da due religiosi professi per ogni provincia, scelti in base alla loro esperienza e saggezza. Dopo l’elezione, il nome del nuovo Generale viene comunicato immediatamente al Papa, come previsto dal quarto voto di obbedienza diretta al Sommo Pontefice.

All’elezione del Papa Nero si arriva dopo la murmuratio, un periodo di consultazioni informali che precede l’elezione vera e propria, che prevede quattro giorni di dialoghi tra i membri della Congregazione Generale. In questi quattro giorni gli elettori si confrontano a due a due, senza formare gruppi o lobby, per raccogliere informazioni su chi potrebbe essere adatto al ruolo. Lo scopo di questa pratica secolare introdotta da Ignazio di Loyola in persona è quello di evitare pressioni esterne e favorire un discernimento basato sulla saggezza collettiva, eliminando il rischio di candidature autonome o interessi particolari.

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Il Generale incarna l’unità della Compagnia, i suoi obiettivi storici, come la giustizia sociale e il dialogo interreligioso, in sintonia con la Chiesa universale. Il Papa nero esercita un’autorità centrale e globale, definita dalle Costituzioni dell’ordine e dalle sue tradizioni storiche. Può designare i superiori provinciali, i prepositi delle case professe e i rettori dei collegi, affidando ai superiori provinciali la nomina dei superiori minori (come quelli delle residenze o delle missioni). Può anche accettare nuove fondazioni di collegi o case, ma non sopprimerle senza il consenso della Congregazione Generale. Con il parere del Consiglio, può introdurre nuove norme utili alla missione, purché approvate a maggioranza e ha il potere di riunire l’assemblea che lo elegge, se ritiene necessario. Assistenti di diverse nazionalità, eletti dalla Congregazione Generale, lo supportano nelle decisioni.
Sebbene i gesuiti debbano un’obbedienza speciale al Papa per missioni apostoliche, il Generale non è sottoposto a controllo diretto della Santa Sede nella gestione interna.

Quali sono stati i Papi Gesuiti?

Nella storia della Chiesa cattolica, solo un gesuita è stato eletto Papa: Jorge Mario Bergoglio, che ha assunto il nome di Francesco dopo la sua elezione nel 2013. Papa Francesco è il primo pontefice proveniente dalla Compagnia di Gesù nei quasi 500 anni di storia dell’ordine. Prima di Papa Francesco, nessun membro della Compagnia di Gesù era mai salito al soglio pontificio. Questo fatto è particolarmente significativo considerando la lunga storia dell’ordine e la sua rilevanza all’interno della Chiesa cattolica attraverso i secoli. La rarità di papi gesuiti può essere attribuita in parte alla tradizionale tensione esistente tra alcuni ambienti della Curia Romana e la Compagnia di Gesù, oltre che all’impegno dei gesuiti nei confronti del quarto voto di speciale obbedienza al Papa, che potrebbe rappresentare un potenziale conflitto di interesse nel caso un gesuita diventasse egli stesso Papa.

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Cosa vuol dire Papa Nero? Perché si dice Papa Nero?

Il termine Papa Nero è nato come soprannome informale per indicare il Superiore Generale dei gesuiti, per evidenziare il parallelo tra il potere spirituale del Pontefice romano (il Papa Bianco) e l’influenza esercitata dal capo della Compagnia di Gesù all’interno della Chiesa cattolica e nelle sfere politiche e culturali. L’appellativo “nero” deriva principalmente dall’abito talare nero indossato dai gesuiti, che contrasta con la veste bianca del Papa. Tuttavia, il soprannome racchiude significati più profondi che trascendono il semplice riferimento all’abbigliamento. In primo luogo, riflette la percezione storica del significativo potere e dell’influenza esercitata dalla Compagnia di Gesù, considerata da molti come uno degli ordini religiosi più influenti. I gesuiti hanno storicamente ricoperto ruoli importanti come consiglieri di monarchi e leader politici, educatori nelle università più prestigiose, e missionari in terre lontane.
In secondo luogo, il termine contiene un riferimento all’organizzazione gerarchica dell’ordine, caratterizzata da una forte centralizzazione del potere nelle mani del Superiore Generale, eletto a vita e dotato di ampia autorità sui membri della Compagnia. Questa struttura di governo verticistica ha alimentato l’immagine del generale come una sorta di “papa parallelo”.
Infine, il soprannome è stato talvolta utilizzato dai detrattori dell’ordine, per insinuare che i gesuiti costituissero una sorta di “chiesa nella chiesa”, con una propria agenda e una lealtà divisa tra il Papa ufficiale e il loro Superiore Generale.

Chi è il Papa Nero oggi?

Attualmente, il ruolo di Superiore Generale della Compagnia di Gesù è ricoperto da Padre Arturo Sosa Abascal. Nato in Venezuela il 12 novembre 1948, Sosa è stato eletto come trentesimo Superiore Generale dell’ordine il 14 ottobre 2016, durante la 36ª Congregazione Generale della Compagnia di Gesù. Padre Sosa è il primo venezuelano a ricoprire questa prestigiosa carica e ha succeduto al gesuita spagnolo Adolfo Nicolás, che aveva rassegnato le dimissioni per raggiunti limiti di età. Prima della sua elezione, Sosa aveva ricoperto numerosi incarichi all’interno dell’ordine, tra cui quello di Provinciale della Provincia gesuitica del Venezuela (1996-2004) e di Delegato del Superiore Generale per le case e le opere interprovinciali della Compagnia a Roma.
Il suo mandato si è caratterizzato per l’attenzione alle questioni sociali, al dialogo interreligioso e alla promozione della giustizia, in continuità con le priorità apostoliche dell’ordine negli ultimi decenni. Come Superiore Generale, Sosa guida circa 15.000 gesuiti sparsi in tutto il mondo, coordinando le attività di uno degli ordini religiosi più influenti della Chiesa cattolica.
A differenza dei suoi predecessori storici, Padre Sosa ha operato in un contesto ecclesiale in cui, per la prima volta, un gesuita, Papa Francesco, occupava il soglio pontificio, creando una situazione senza precedenti nella relazione tra il Papa Bianco e il Papa Nero.