Le 5 feste dei santi più famose nel sud Italia

Le 5 feste dei santi più famose nel sud Italia

Tra processioni tra terra e mare, fuochi d’artificio e specialità gastronomiche, scopriamo le feste dei santi più famose dell’estate

Nei mesi estivi si moltiplicano le Feste patronali, le celebrazioni dedicate ai Santi, alla Madonna e al Santissimo Sacramento tanto amate e diffuse nel nostro paese. Le ragioni di questa concentrazione nei mesi estivi sono da ricercarsi, oltre che nella memoria liturgica, nel mescolarsi inevitabile e pittoresco di antiche usanze pagane, feste legate al raccolto, al fulgore dell’estate, con la volontà di festeggiare i Santi vissuti e spesso morti come martiri, i loro miracoli, il loro esempio. L’Italia meridionale, in particolare, è teatro di grandi manifestazioni, nelle quali elementi religiosi e folklorici si uniscono, creando eventi che richiamano ogni anno migliaia di devoti, ma anche curiosi e turisti. Le feste patronali nel Sud Italia sono caratterizzate di solito da solenni processioni, nel corso delle quali il simulacro del Santo o della Santa viene portato attraverso la città, spesso accompagnato da cortei in costumi storici e sacre rappresentazioni di grande suggestione.

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Ecco dunque le 5 feste dei santi più famose del Sud Italia che hanno luogo durante l’estate. Se vi capitasse di trovarvi nei pressi delle località che fanno da teatro a queste manifestazioni il nostro consiglio è di non farvele scappare!

San Sebastiano – Siracusa – 10 agosto

Il 10 agosto Siracusa festeggia San Sebastiano, l’ufficiale romano, intimo amico dell’Imperatore Diocleziano, e da lui stesso condannato perché cristiano. L’Imperatore lo fece dapprima trafiggere con innumerevoli frecce mentre era legato a un palo sul colle Palatino. Salvato e guarito da Santa Irene, Sebastiano si ripresentò a Diocleziano accusandolo per le persecuzioni contro i cristiani, e quest’ultimo ordinò che il giovane fosse flagellato a morte e gettato nella Cloaca Maxima. Sebbene la sua memoria liturgica cada il 20 gennaio, la festa dedicata a questo Santo si replica a Siracusa anche il 10 agosto a Palazzolo Acreide, splendida cittadina barocca sui monti Iblei.

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Qui, nella chiesa dell’Annunziata, c’è fin dal XV secolo una Cappella dedicata a San Sebastiano. In questa zona si festeggiava un tempo la Madonna Odigitria, la patrona della Sicilia, la Madre di Dio che porta il Salvatore sul braccio sinistro, e con la mano destra lo mostra ai fedeli come unica via di salvezza. Infatti odigitria in greco significa “colei che indica la via”. La devozione a questa particolare declinazione di Maria Vergine è di origine bizantina e la sua festa coincideva anticamente con il tempo del raccolto. Successivamente si decise di trasformare questa ricorrenza nella festa di San Sebastiano.

Il 9 agosto il simulacro del Santo viene tratto dalla sua sede abituale, la basilica che porta il suo nome, e mostrato ai fedeli. Il 10 agosto 21 colpi a cannone annunciano la partenza del carro del pane che si muove per la città raccogliendo le cuddure, pittoresche ciambelle di pane realizzate dalle massaie in segno di devozione e offerte a San Sebastiano dopo essere state benedette in piazza insieme a rami d’alloro. La statua seicentesca in legno e la sua reliquia vengono portate attraverso le ali di folla su due fercoli finemente decorati sotto una pioggia di stelle filanti (‘nzareddi), mentre la banda suona senza sosta e bambini nudi vengono offerti al Santo per essere benedetti. Lungo la ripida salita di via Fiumegrande ha luogo la corsa della Catena umana che traina il pesante fercolo del Santo per la processione serale. La celebrazione si conclude con fuochi d’artificio a suon di musica.

San Bartolomeo apostolo – Benevento – 24 agosto

Il 24 agosto ha luogo invece a Benevento la Festa del Santo Patrono San Bartolomeo Apostolo. Le reliquie del Santo hanno viaggiato attraverso la Mesopotamia e sono giunte e Lipari nel 580 d.C. Dopo che gli Arabi ebbero invaso la Sicilia, il principe longobardo Sicardo le recuperò e le fece portare a Benevento nell‘838, che allora era la capitale del Ducato longobardo. Le ossa del Santo sono ancora oggi custodite in una pregiata cassa di bronzo dorato. San Bartolomeo è ricordato come uno degli ‘scettici’ tra gli Apostoli, ma quando incontrò Gesù non ebbe dubbi di trovarsi davanti un uomo unico e speciale. Oltre alle messe solenni la Festa di San Bartolomeo a Benevento prevede spettacoli musicali e altre celebrazioni.

Sant’Oronzo – Lecce – 26 agosto

Il 24, 25 e 26 agosto Lecce festeggia il patrono della città, Sant’Oronzo, e con lui San Giusto e San Fortunato, compatroni. Tutti e tre i Santi subirono il martirio proprio nei pressi di Lecce. La città di Lecce considera Sant’Oronzo il suo protettore da secoli, da quando l’intervento del Santo la salvò da una terribile epidemia di peste nel 1656 e dall’eruzione del vulcano nel 1743. Il giorno 24 agosto le maggiori personalità religiose, civili e politiche della città si riuniscono davanti al Duomo di Lecce, assieme ai fedeli e ai cittadini curiosi per dare inizio ai festeggiamenti. Si portano in processione attraversando tutta la città i simulacri dei Santi, con Sant’Oronzo in testa, accompagnati da musica, canti e preghiere. Oltre alle tante messe che hanno luogo nei giorni successivi ci sono spettacoli di fuochi d’artificio, musica, bancarelle, specialità gastronomiche, in una commistione di sacro e profano. La città stessa cambia volto, sfavillante di luminarie e giostre.

San Lorenzo da Brindisi – Brindisi – Primo fine settimana di settembre

San Lorenzo da Brindisi è stato un religioso italiano appartenente all’Ordine dei Frati Minori Cappuccini vissuto nel XVII secolo. Dottore della Chiesa, è patrono della sua città natale, Brindisi, che lo festeggia il primo fine settimana di settembre insieme al compatrono San Teodoro d’Amasea. In quell’occasione si svolge la solenne Processione a mare, che prende via dal castello aragonese che custodisce le statue e le reliquie dei due Santi, che vengono trasportate lungo la costa da un sandalo, un’imbarcazione tipica, seguito da altre barche fino al porto e poi nella Cattedrale. La festa patronale è celebrata con luminarie artistiche, fuochi d’artificio e con il Palio dell’Arca, che vede gareggiare gli skifarieddi, piccole barche da pesca.

Madonna Stella Maris – Taranto – Primo sabato di settembre

Il primo sabato di settembre Taranto celebra la Festa della Madonna Stella Maris, Protettrice dei Pescatori e dei Mitilicoltori. L’evento prevede una processione che porta la statua della Madonna dalla parrocchia Stella Maris fino a Molo San Eligio, dove il simulacro viene trasferito su un motopeschereccio e prosegue verso il Mar Grande. La festa continua l’indomani con messe solenni, spettacoli musicali, stand gastronomici e fuochi d’artificio.