Icona antica russa San Giorgio che uccide il drago 30x25 cm epoca zarista
Icona antica russa San Giorgio che uccide il drago 30x25 cm.
Icona russa originale appartenente alla Russia Zarista. Dipinta a mano dai maestri iconografi dell'anello d'Oro di Mosca. Ridipinta nei laboratori di RTS a Mosca, dai maestri iconografi contemporanei.
Giorgio era un soldato nato verso la fine dei III secolo d.C. in Cappadocia e cresciuto come cristiano dalla madre vedova. Durante l'impero di Diocleziano vi fu una persecuzione dei Cristiani alla quale decise di non prendere parte confe...
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Informazioni e Caratteristiche
Icona antica russa San Giorgio che uccide il drago 30x25 cm.
Icona russa originale appartenente alla Russia Zarista. Dipinta a mano dai maestri iconografi dell'anello d'Oro di Mosca. Ridipinta nei laboratori di RTS a Mosca, dai maestri iconografi contemporanei.
Giorgio era un soldato nato verso la fine dei III secolo d.C. in Cappadocia e cresciuto come cristiano dalla madre vedova. Durante l'impero di Diocleziano vi fu una persecuzione dei Cristiani alla quale decise di non prendere parte confessando così la sua fede. Le innumerevoli torture non riuscirono ad indebolire l'appena ventenne Giorgio, invece fecero convertire alcuni di coloro che furono testimoni della sua confessione, compresa l'Imperatrice Alessandra, meglio di Diocleziano. Inseguito, Giorgio fu decapitato. San Giorgio viene riconosciuto come martire e operatore di miracoli, come il salvataggio di una principessa e di una città da un rettile. Questa creatura viveva nel lago nei pressi di Silene e rendeva difficile agli abitanti attingere all'acqua e terrorizzava la città. Essendo pagani i cittadini offrirono la giovane figlia del re in sacrificio ma San Giorgio la salvò, facendo così convertire l'intera città alla fede cristiana.
L'icona è di grandezza 32,7x26 ed è corredata di custodia e certificato di originalità.