Icona russa San Michele Arcangelo antica 31x26 cm XVII-XVIII sec
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Icona russa San Michele Arcangelo antica 31x26 cm XVII-XVIII secolo.
Icona russa antica 31x26 cm appartenente al XVII-XVIII secolo, realizzata a Mosca, in Russia. Si tratta di una base in legno, alla quale viene applicata una tela fissata dal levkas, un collante naturale. La tela viene successivamente ricoperta di fogli d'oro, per poi essere dipinta con tempera ad uovo.
Si tratta della rappresentazione di San Michele Arcangelo, condottiero delle schiere celesti, raffigurato su un cavallo alato...
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Informazioni e Caratteristiche
Icona russa San Michele Arcangelo antica 31x26 cm XVII-XVIII secolo.
Icona russa antica 31x26 cm appartenente al XVII-XVIII secolo, realizzata a Mosca, in Russia. Si tratta di una base in legno, alla quale viene applicata una tela fissata dal levkas, un collante naturale. La tela viene successivamente ricoperta di fogli d'oro, per poi essere dipinta con tempera ad uovo.
Si tratta della rappresentazione di San Michele Arcangelo, condottiero delle schiere celesti, raffigurato su un cavallo alato mentre lotta contro Satana. Il santo sta suonando la carica con una tromba mentre tiene un Vangelo con la mano sinistra e impugna una lancia con la mano destra, con la quale sta trafiggendo Lucifero. Osservando il polso destro si nota una catena alla quale è legato un turibolo contenente incenso.
Nel retro dell'oggetto è presente un gancio per appendere l'icona.
San Michele, patrono di Kiev, è spesso raffigurato su armature e stemmi della dinastia di Rjurik e proprio per il suo ruolo di condottiero venne definito dallo zar Ivan il Terribile come ''il miglior auspicio di vittoria sugli infedeli''.
Le sue origini però sono ben più antiche. Nell'Antico Testamento infatti San Michele è l'angelo protettore d'Israele, denominato ''il principe più nobile'', che combatte per il popolo di Dio e ne difende la causa.
Dopo la divulgazione del Cristianesimo il culto del santo ebbe una grande diffusione in Oriente, dove viene visto come colui che ha combattuto e sconfitto Satana, spogliandolo della sua veste di luce. Nel calendario liturgico ortodosso egli viene commemorato il 6 settembre e l'8 ottobre ed è spesso invocato per chiedere protezione nelle guerre, per guarire i malati, per proteggere naviganti e commercianti e per aiutare le anime dei defunti nell'Aldilà.
L'icona è accompagnata da una perizia, un certificato di originalità e un elegante cofanetto in velluto.