Icona russa antica Madonna Roveto Ardente 30x25
o 3 rate da € 133,33 senza interessi
Icona russa antica Madonna Roveto Ardente 30x25.
Icona russa originale antica che ritrae la Madre di Dio detta ''Roveto Ardente''. L'icona deve il suo nome al noto miracolo testimoniato da Mosè stesso nel III capito dell'Esodo: Dio chiama Mosè sul monte Oreb dal mezzo di un cespuglio che bruciava a fuoco vivo, ma senza consumarsi. Egli ode la voce di Dio che gli comunica l'incarico di salvare gli Ebrei dalla schiavitù in Egitto. In quella occasione Dio confida a Mosè il suo nome: ''io sono Colu...
Consegna con Corriere
in 24-48 ORE
Reso prodotti GRATUITO
SODDISFATTI O RIMBORSATI ENTRO 60 GIORNI
Informazioni e Caratteristiche
Icona russa antica Madonna Roveto Ardente 30x25.
Icona russa originale antica che ritrae la Madre di Dio detta ''Roveto Ardente''. L'icona deve il suo nome al noto miracolo testimoniato da Mosè stesso nel III capito dell'Esodo: Dio chiama Mosè sul monte Oreb dal mezzo di un cespuglio che bruciava a fuoco vivo, ma senza consumarsi. Egli ode la voce di Dio che gli comunica l'incarico di salvare gli Ebrei dalla schiavitù in Egitto. In quella occasione Dio confida a Mosè il suo nome: ''io sono Colui che sono''. La chiesa rifacendosi alla tradizione dei Santi Padri ed ai suoi concili ecumenici, ritiene che le fiamme che Mosè vide erano di fatto la Gloria a Dio fattasi luce, e preannunciatrice della trasfigurazione di Gesù. Ecco perchè il cespuglio non si poteva mai consumare. Dio concesse a Mosè di vedere la Sua Gloria, che come la Sua essenza stessa è eterna, quindi non consumabile. Quando Dio parlò a Mosè, questi udì la Parola del Verbo prima ancora dell'incarnazione. La tradizione cristiana ha dato al fenomeno del Roveto più di una spiegazione. L'interpretazione più comune e costante si presenta in chiave cristologica e mariana. Ravvisando nel fuoco il simbolo della divinità e nel Roveto il simbolo dell'umanità, si è letto nel fenomeno una prefigurazione dell'Incarnazione di Cristo per mezzo di Maria. Maria stessa, luce in questa vita come nella prossima, coincide con il fatto salvifico stesso. Il miracolo del Cespuglio Ardente consiste quindi in una prefigurazione della nascita di Gesù dalla Vergine Maria. La Vergine diede alla luce il Cristo pur rimanendo umento e luogo dell'incarnazione, non solo fu annientata per il tremendo impatto (con la divinità), ma conservò anche la sua verginità intatta. A partire dal secolo V, i padri greci hanno interpretato il Roveto Ardente come una prefigurazione della Madre di Dio. La liturgia bizantina vi vede una fulgida profezia della concezione verginale di Gesù. L'interpretazione mariologica del roveto ardente è entrata anche nella liturgia romana, come attesta la terza Antifona dei II Vespri del 1 gennaio, solennità della Madre di Dio. ''Come Il roveto, che Mosè vide ardere intatto, integra è la tua verginità, Madre di Dio: noi ti lodiamo, tu prega per noi''.
Quest'icona antica risalente al XIX secolo è dipinta a mano con tempera a uovo su tavola di legno trattata con levkas e fondo argentato. Misura 31x26 cm ed è dotata di gancio sul retro per poter essere appesa.
È consegnata in elegante cofanetto in raso blu, corredata da perizia redatta da un esperto iscritto all'albo dei periti.